DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] - a stimolarlo all'impegno storiografico. In fin deiconti Guido Bentivoglio, d'Antonio Querengo assiduo durante il Enrico di Navarra. Ma al di là delle schermaglie menzognere a corte e del cozzo armato in campo aperto - prevalgono quelle nella prima ...
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CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] quale, in settembre, gli fa notare come, in fin deiconti, la pace sia stata utile anche a Venezia: era G. Galilei, Opere (ed. naz.), XX, pp. 425, 570; In giro per le corti... Antologia.- a cura di E. Falqui, Roma 1949, pp.. 72-75, 152 s., 389 ...
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FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] anno dopo, a Livorno alla volta di Roses per di qui portarsi alla corte spagnola. Dispendioso, in questa, il tenor di vita di Francesco. Sicché concerne la propria esistenza, sta, in fin deiconti, mescolando le curiosità del naturalista e del ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, deiconti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] , quanto le accuse mosse da Luigi Cristiani, figlio di Beltrame e futuro presidente della nuova Camera deiconti, assai ben visto a corte. La posizione del F. in Lombardia fu considerevolmente indebolita sia dalla riforma degli organi amministrativi ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] Seguì il padre quando questi si recò a Vienna chiamato alla corte dell'imperatore Carlo VI, e vi rimase anche dopo il Piacenza 1979, pp. 127-141; F. Lechi, Notizie sul palazzo deiconti Lechi a Montirone, in Le dimore bresciane in cinque secoli di ...
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ORSINI D'ARAGONA, Gentil Virginio
Stefania Camilli
ORSINI D'ARAGONA, Gentil Virginio (Gentil Virgilio, Virginio, Virgilio). – Figlio primogenito di Napoleone di Carlo Orsini, signore di Bracciano, e [...] una delle figure di riferimento alla corte romana, aiutandolo nell’acquisto di Cerveteri in Italia, a cura di R. Fulin, Venezia 1883, p. 264; S. deiConti da Foligno, Le storie dei suoi tempi dal 1475 al 1510, a cura di E. Racioppi, Roma 1883, I ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] 86; n. 534, reg. 41, cc. 16v, 18v; n. 766, pp. 194 s.; Comune,Cortedei mercanti, n. 18, pp. 2v, 3, 43; n. 86, cc. 3v, 8, 12, 14v nn. 5, 106, 132, 145, 147 (attività bancaria dei Buonvisi per conto di cittadini pisani negli anni 1490-1504); M. Sanuto, ...
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BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] farfense, ma certamente egli venne sempre riconosciuto alla corte come legittimo abate.
L'unanimità di consensi nell' pp. 175 s., donazione di Rapizone, un altro membro della famiglia deiconti di Todi, contestata dai suoi eredi: 1182, pp. 181 s.), o ...
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MEDICI, Piero de’ (Piero il Gottoso)
Ingeborg Walter
Figlio primogenito di Cosimo (il Vecchio) e di Contessina de’ Bardi, nacque il 14 giugno 1416 a Firenze, nella casa vecchia dei Medici in via Larga. [...] È probabile che allora egli ordinasse anche una revisione deiconti, dalla quale risultò che la situazione non era t. 20, pp. 33-59; R. Magnani, Delle relazioni private fra la corte sforzesca di Milano e casa Medici, Milano 1910, nn. 38-61 pp. XXVI- ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] 1637, è lecito arguire come i rapporti del C. colla corte non siano stati sempre idillici e come lo stesso incarico in tra i Portoghesi che fu necessario ricordare dai pulpiti che, in fin deiconti, il C. era un uomo come tutti gli altri. Così il ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
conte
cónte s. m. [dal fr. e provenz. ant. conte, che è il lat. comes -mĭtis, propr. «compagno di viaggio», comp. di com (forma arcaica e compositiva per cum «con», con-) e tema di ire «andare»]. – 1. Titolo nobiliare che nella gerarchia araldica...