SFONDRATI, Francesco
Massimo Carlo Giannini
– Nacque a Cremona il 25 ottobre 1493, da Giovan Battista e da Margherita Omodei Trivulzio.
La famiglia, forse di origini mercantili, era entrata nel novero [...] frattempo, in una data imprecisata, aveva sposato Anna Visconti deiconti di Lonate Pozzolo, da cui ebbe sei figli (Lavinia cardinale si pose in viaggio con diplomatica lentezza raggiungendo la corte imperiale a Bamberga solo ai primi di luglio.
Ebbe ...
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CORRADO di Urslingen
Gerhard Baaken
Non si conoscono né il luogo né la data della sua nascita. È probabile - comunque - che egli nascesse verso la metà del secolo XII: quando nel 1172 è ricordato per [...] Cesare, C. passò completamente al servizio del re, alla cui corte risulta spesso presente. Sappiamo che Enrico rinnovò a C. e Svevi, e discendesse forse addirittura da un ramo collaterale deiconti di Borgogna. Ma non esiste nessuna fonte a sostegno ...
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VERRUA, Alessandro Cesare Scaglia
Toby Osborne
Nacque a Torino nel 1592, secondogenito di Filiberto Gherardo, conte di Verrua e di sua moglie, Bianca Ponte di Scarnafigi.
Crebbe probabilmente alla corte [...] maggiore Augusto Manfredo (1581-1637) sposò Margherita deiconti di Biandrate per perpetuare la linea di famiglia e per stringere una importante alleanza politica.
Grazie al potere di suo padre a corte, Verrua ottenne tre abbazie in commendam, S ...
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TARSIA, Galeazzo
di. – La memoria di Galeazzo di Tarsia, barone di Belmonte in Calabria, è legata a un corpus poetico edito per la prima volta per le cure di Giovan Battista Basile nel 1617 (Napoli, [...] 1545 era già sposato con Camilla Carafa, appartenente al ramo deiconti di Mondragone e principi di Stigliano, che in quella data otto giorni e presentandosi «spontaneamente in la Gran Corte, dove restò carcerato», quindi chiedendo il dimezzamento ...
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ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] La sua famiglia era imparentata per via di matrimoni con quella deiConti, e quindi con tre papi del secolo XIII, Innocenzo III, figlio cadetto di Enrico III. Precedenti contatti con la corte inglese erano forse serviti ad assicurare l'appoggio dell' ...
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INDIA, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque nel 1528 a Verona, in contrada S. Silvestro, da Cristoforo di Mandello da Gazzo e Dorotea India. Nel 1545 la madre, rimasta vedova, si sposò di nuovo; l'I. [...] . Del 1572 è l'Adorazione dei pastori in S. Bernardino per l'altare deiconti Franco. A una data vicina 15-18; G. Peretti, Il "Trionfo di Scipione Africano" in palazzo Murari Della Corte a Verona, in Quaderni di Palazzo Te, n.s., V (1999), pp. 13- ...
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BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] nel 1734 nella Congregazione dei benedettini celestini, di cui vestì l'abito nella cappella deiconti Tomasi in Comacchio. Fu viaggio a Napoli ove gli furono tributate onorevoli accoglienze a corte. Nel 1780, cessato il triennio del generalato, fu ...
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CALZABIGI (Calsabigi, Casalbigi), Ranieri Simone Francesco Maria de'
Clara Gabanizza
Nato a Livorno il 23 dicembre del 1714 da Giovan Domenico e da Maria Eleonora Vannuccini, compì i primi studi nella [...] di consigliere aulico alla Camera deicontidei Paesi Bassi austriaci, con una pensione di 2.000 fiorini.
Intanto, tramite il "Hoftheaterintendent" conte Giacomo Durazzo, già ambasciatore di Genova alla corte imperiale, stringeva amicizia con il ...
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AZZOLINI, Vincenzo
Massimo Finoia
Nacque a Napoli il 5 dic. 1881 da genitori appartenenti ad antiche famiglie, Alfonso, dirigente del Banco di Calabria, e Maria Carolina Serrao, figlia di un magistrato. [...] , a termine di un processo iniziato il 9 ottobre, l'Alta Corte di giustizia, pur non accogliendo la richiesta del pubblico ministero per la libertà conosceva il disastro militare ed il tumultuoso rendimento deiconti del 1944-45, nel quale lo stesso A ...
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BARDI, Giovanni Maria, deiconti di Vernio
Roberto Cantagalli
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 5 febbr. 1534, come testimonia il fiorentino Francesco Giuntini nel suo Speculum Astrologiae (Lugduni [...] dei Bardi.
Il B. alternava l'attività di uomo d'armi con le mansioni di gentiluomo di corte B., in La cronaca musicale, XI (1907), pp. 152-162; G. Gasperini, G. B. de' conti di Vernio, in La Rinascita musicale, 1,12 (1910), pp. 12-15; 11, 4 (1910), ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
conte
cónte s. m. [dal fr. e provenz. ant. conte, che è il lat. comes -mĭtis, propr. «compagno di viaggio», comp. di com (forma arcaica e compositiva per cum «con», con-) e tema di ire «andare»]. – 1. Titolo nobiliare che nella gerarchia araldica...