GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] (e sarà revisore deiconti presso la podesteria di questa Pietro Gritti, uno dei quattro "bastardi" non è libero d'andarsene -, ma all'acqua di rose, sin dorata: vive a corte, dove il re, che per lui ha simpatia, s'intrattiene spesso in colloquio con ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] e meno tradizionalista di donna Vittoria Cima e quello deiconti Lurani, si legò d'amicizia tra l'altro con sua provincia. Rassegna mensile..., febbraio 1969, pp. 3-7; A. Della Corte, A. B., in Die Musikin Geschichte und Gegenwart, II, Kassel und ...
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BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara deiconti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] Eugenio di governatore della Casa dei paggi, cioè dei figli dei dignitari e ufficiali di corte.
Lo seduceva soprattutto l di quell'istituzione. In settembre, dopo aver reso i conti agli "ottusi e sospettosi e meccanici amministratori teutonici", tornò ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] un'iscrizione attesta che l'opera fu terminata nel 1532 per conto di Filippo Doria. Tuttavia, secondo le fonti, gli elementi decorativi del monumento sono di Niccolò Da Corte, che fu socio dei due Della Porta dalla fine del 1532. Pertanto la critica ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] . Anche il G. fu così accolto negli ambienti di corte. Nel 1547 assistette all'incoronazione di Enrico II, poi, dopo aver lavorato per qualche tempo come scrittore della Camera deiconti, intraprese la carriera delle armi. Nel 1551 era commissario ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] , 63). Niente di serio è stato provato. Certo è solo che ci furono donne che frequentavano la corte e che ricevettero doni registrati nei libri deiconti. Si deve, peraltro, ricordare che nelle opere del Petrarca accanto alle critiche, si trova anche ...
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MICANZIO, Fulgenzio
Antonella Barzazi
– Nacque, secondo la versione più accreditata, mai accertata tuttavia in maniera definitiva (Dal Pino, pp. 134-137), l’8 giugno 1570 a Passirano, nel Bresciano.
Entrò [...] oltremodo «fino» nel giudizio, ma «nel fatto […] così corto» da lasciarlo stupefatto e «corrucciato» (Benzoni, 1982, pp. 747-749). Al 1615 risale la prima delle 75 lettere a sir William Cavendish deiconti di Devonshire, che il M. aveva conosciuto lo ...
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LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] la battaglia passò alla storia come "battaglia deiconti". Questa vittoria fu sicuramente il più grande Lopez, I-II, Zaragoza 1970-76, ad ind.; H. Wieruszowski, La corte di Pietro d'Aragona e i precedenti dell'impresa siciliana, in Id., Politics ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] ), Ottone e Guiberto. Dal nostro A. discende il ceppo deiconti di Ivrea, detti più tardi di Castellamonte, Agliè, Brosso, con Pietro è stato messo in rapporto con la donazione della corte di Caresana fatta ai canonici di S. Eusebio di Vercelli ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] riconoscere negli Aleandro i discendenti deiconti di Antro (Friuli) e dei marchesi di Pietrapiosa (Istria); Questi fu il tramite per stabilire un primo rapporto di dipendenza con la corte di Alessandro VI. Non si sa se l'iniziativa fosse partita dal ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
conte
cónte s. m. [dal fr. e provenz. ant. conte, che è il lat. comes -mĭtis, propr. «compagno di viaggio», comp. di com (forma arcaica e compositiva per cum «con», con-) e tema di ire «andare»]. – 1. Titolo nobiliare che nella gerarchia araldica...