GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] comitale comprendeva diverse aree: un nucleo centrale, contraddistinto dalla presenza del castello deiConti ('s Granvensteen) propriamente detto; la prima corte, riservata a differenti edifici a carattere ufficiale e alla chiesa castrense di S ...
Leggi Tutto
Nicola Verola
Il 2012 dell’Unione Europea (Eu) è stato dominato, come buona parte dell’ultimo lustro, dall’eurocrisi. Diversamente dagli anni precedenti, si è però chiuso su una nota positiva, con un [...] l’intera costruzione europea. Che i meccanismi di controllo deiconti pubblici nazionali da parte di Bruxelles fossero inadeguati – la Linke come nel caso del comune ricorso dinnanzi alla Corte di Karlsruhe. Molte delle tensioni e delle diffidenze tra ...
Leggi Tutto
FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] a Bologna ci si affrettava a nascondere i libri deiconti, onde evitare che l'inviato della Camera potesse mettere relig. di Roma, V (1984), pp. 429-443; A. Ferrajoli, Il ruolo della corte di Leone X (1514-1516), a cura di V. De Caprio, Roma 1984, pp ...
Leggi Tutto
MEDICI, Lorenzo de'
Ingeborg Walter
MEDICI, Lorenzo de’. – Nacque il ;1°genn. 1449 a Firenze, nella casa vecchia dei Medici in via Larga, da Piero di Cosimo e da Lucrezia Tornabuoni.
La nascita dell’atteso [...] come il M. dovette costatare quando prese in mano i libri deiconti. «Grande somma di danari truovo che abbiamo spesi dall’anno La raccolta, che ebbe una certa circolazione negli ambienti di corte e letterari (Isabella d’Este se la fece prestare nel ...
Leggi Tutto
Abbigliamento
F. Piponnier
M. Nockert
G. Di Flumeri Vatielli
A causa della deperibilità dei materiali organici che ne costituivano la base, lo studio dell'a. medievale può fondarsi per la quasi totalità [...] di un certo peso nelle fortune private. I registri deicontidei principi, a volte assai dettagliati, danno informazioni di permettono di distinguere con esattezza. La brillante cortedei duchi di Borgogna, che risiedeva principalmente nelle Fiandre ...
Leggi Tutto
CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] provocata da C., entrò nella sua fase decisiva dopo la fuga dalla corte del duca d'Alençon (15 sett. 1575), il quale si unì Corona che si identificavano con quelli dello Stato. In fin deiconti la sua politica seguì le stesse direttive di quella del ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] tentare di accarezzarla, per poi desistere, in fin deiconti continua a praticarla mettendosi al servizio di quella tassiana cardinale S. G.…, Viterbo 1892; A. Bertolotti, Musici alla cortedei Gonzaga…, Milano 1890, ad indicem; A. Solerti, Vita di T ...
Leggi Tutto
DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] dopo il 1428. È un dialogo dedicato al giureconsulto Ruggero Conti, e nel quale il D. si propone di persuadere l n. 297; A. Luzio-R. Renier, I Filelfo e l'umanesimo alla cortedei Gonzaga, in Giorn. stor. della letter. ital., XVI (1890), pp. 147 ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] filosofico. I suoi versi sono letti a Torino da letterati bazzicanti a corte. Molto o poco del D. leggono Raimondo Montecuccoli (la cui esse offerto e con lui concorderà, in fine deiconti, Benedetto Croce nella manifesta simpatia pel classicismo ...
Leggi Tutto
FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] sussulti del suo disastrato Ducato. In fin deiconti anch'egli - prima cardinale e poi duca di Vincenzo I..., ibid., 1988, n. 21, pp. 28 s.; C. Berselli, Natale a corte. Auguri... di Gonzaga..., ibid., 1988, n. 22, pp.2 s., 6 s.; C. Monteverdi ...
Leggi Tutto
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
conte
cónte s. m. [dal fr. e provenz. ant. conte, che è il lat. comes -mĭtis, propr. «compagno di viaggio», comp. di com (forma arcaica e compositiva per cum «con», con-) e tema di ire «andare»]. – 1. Titolo nobiliare che nella gerarchia araldica...