Figlio di Gualtieri V, conte di Brienne e duca d'Atene (v. brienne, conti di) e di Jeanne de Châtillon. Morto il padre e perso il ducato (1311), la madre, scampata alla strage, aveva ricondotto in Italia [...] il figlio ancor bambino, e gli fece rendere dalla corte angioina i feudi del Reame. In ricompensa Gualtieri, (1331), combatté per il re di Francia nel primo periodo della guerra dei Cent'anni. Nel 1341, mentre tornava a Napoli, i Fiorentini lo ...
Leggi Tutto
Figlio illegittimo di Guidantonio, conte di Montefeltro e di Urbino, nacque a Gubbio nel 1422, morì a Ferrara il 10 settembre 1482. Giovinetto, fu per qualche tempo ostaggio a Venezia; poi a Mantova fu [...] E fu nel 1472 capitano dei Fiorentini per sottomettere la ribelle consorte, la gentile Battista Sforza, una corte di umanisti e di poeti; fondò d. d'U., Roma 1824; F. Ugolini, Storia de' conti e duchi di Urbino, Firenze 1859; Th. Hofmann, Bauten des ...
Leggi Tutto
Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] a questi gravi problemi una svolta inattesa e, in fin deiconti, abbastanza bizzarra. Come oggi si vedono, per esempio, i corrente, nella Repubblica Federale Tedesca, la definizione di tali corti come ‛i veri maestri del diritto del lavoro'. Appare ...
Leggi Tutto
BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] marzo intervenne forse al convegno di Péronne, il 25 agosto era con la corte a St.-Maur poco a est di Parigi, il 26 dedicava al parte seconda dei Prencipi cristiani, sempre dedicata al duca (20 febbr. 1603), accoglie le vite deiconti e dei duchi di ...
Leggi Tutto
GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] miniate incentrate sulla rappresentazione di regnanti all'interno della propria corte, intenti a dettare editti - per es. Rotari alla la Disputa dei dottori ritagliata da un codice delle Decretali (New York, Pierp. Morgan Lib., M. 821; Conti, 1981). ...
Leggi Tutto
GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] Rieti (o de' Ritis), vicino alla Torre deiConti a Roma presso la quale egli aveva soggiornato ( Giotto al tempo della cappella Peruzzi, Torino 1969a; id., I pittori alla corte angioina di Napoli 1266-1414, Roma 1969b; C.L. Ragghianti, Percorso ...
Leggi Tutto
GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] di s. Giovanni (centro di raccolta dei pellegrini in transito da e per la 36; E. Castelnuovo, Arte delle città, arte delle corti tra XII e XIV secolo, in Storia dell'arte italiana Greco da Costantinopoli, a G. nel 1313 (Conti, 1979, p. 27, n. 27; ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] Camera apostolica, la formazione di bilanci annuali e il rendimento deiconti. Tale linea sfocerà nel motu proprio del 29 giugno 1748, non provocare reazioni dei Parlamenti francesi, in adesione ai suggerimenti del Tencin e della Corte, adotterà in ...
Leggi Tutto
GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] padovano Ingolfo Conti).
Fino al 1604 si occupò di astronomia in modo didattico e ristretto all'analisi classica dei moti orbitali fede religiosa di base. Le aperture alla mondanità e alla corte esigono distinzioni: uomo del suo tempo, usò i rapporti ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] 21 sett. 1384, sbigottì C. VII e la sua corte: essa poteva significare la sconfitta definitiva della causa angioina nel di Lira (Bibl. Ap. Vat., Vat. lat. 50-51), una Storia deiconti di Boulogne (Parigi, Bibl. nat., Fr. 5227), un Messale (Ibid., ...
Leggi Tutto
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
conte
cónte s. m. [dal fr. e provenz. ant. conte, che è il lat. comes -mĭtis, propr. «compagno di viaggio», comp. di com (forma arcaica e compositiva per cum «con», con-) e tema di ire «andare»]. – 1. Titolo nobiliare che nella gerarchia araldica...