Nato a Venezia nel 1413 da una delle più antiche famiglie patrizie, si dedicò giovanissimo alla mercatura, cominciando nel 1436 i suoi viaggi in Oriente, dove percorse durante 16 anni buona parte della [...] l'incarico. Nel 1463 fu in Dalmazia come revisore deiconti almeno fino al 1465. Provveditore in Albania, si segnalò delle regioni della Persia, e durante la sua lunga permanenza alla corte avere copiose notizie su tutta la zona compresa fra il Tigri ...
Leggi Tutto
Porto della costa del Malabar (India Inglese) situato a 11° 15′ N. e 75° 47′ F., a 652 km. di ferrovia da Madras.
Aveva 82.334 ab. nel 1921, compreso il Cantonment, dei quali circa 45 mila indù, 34 mila [...] però già conosciuta in Occidente, come ci attesta Nicolò deiConti, il notissimo viaggiatore veneziano che di lì passò: Una vivace descrizione di Calicut, del suo re, della corte di lui, dei costumi popolari in quegli anni ci ha lasciato Lodovico di ...
Leggi Tutto
Città della Francia nord-orientale, capoluogo del dipartimento della Alta Marna, con 15.187 ab. (1926). È posta a 314 m. s. m., su di una alta scarpata alla confluenza della Marna e della Suize. È sede [...] di prefettura, corte d'assise, tribunale di prima istanza e di commercio; ha scuole secondarie e una biblioteca con 40 sec. XI acquistò importanza e divenne poi una delle residenze deiconti di Champagne.
Monumenti. - La chiesa di S. Giovanni ...
Leggi Tutto
Nato a Sutri (Roma) intorno al 1517, discendente forse dalla famiglia deiconti dell'Anguillara (v.), attese in Roma allo studio del diritto e vi conseguì il grado accademico, di cui non pare in seguito [...] de' Medici, a cui, come a varî nobili personaggi di quella corte, dedicò rime adulatrici. Tornato in Italia, si ridusse gli ultimi anni ), goffa continuazione di Sofocle e Seneca, e nella versione dei primi due libri dell'Eneide (I, Padova 1564; II ...
Leggi Tutto
. La genealogia della famiglia dei Candiano, che occupa quasi un secolo della storia veneziana, è, soprattutto nelle origini, assai incerta. La discendenza da Pietro C., che per primo fu elevato al seggio [...] interesse di famiglia alle estreme conseguenze. La corte ducale si feudalizza nei costumi per l' 157; Gradenigo, Due lettere all'abate G. Brunacci dei monasteri doppi di Venezia e deiconti che dominarono Padova, Venezia 1742; A. Gloria, Codice ...
Leggi Tutto
Comune del Piemonte, in provincia di Novara; il centro capoluogo è situato in una bella pianura sul fiume Agogna a 310 m. s. m. ed è diviso in quattro quartieri dalle due strade Biella-Arona, Novara-Orta. [...] territorio della corte di Barazzola donata da Ottone I al monastero di S. Giulio d'Orta, nel 1078 e 1103 lo troviamo nominato Bormanium e soltanto più tardi (1202), nell'atto di cessione al comune di Novara per parte deiconti di Biandrate, figura ...
Leggi Tutto
Figlio di Giacomo di Savoia e della seconda sposa di questo, Margherita di Beaujeu, nacque a Pinerolo nel 1363 e successe al padre nella signoria di Piemonte nel 1366, in virtù del testamento paterno, [...] 1362, A. fu rimesso nel feudo. Sposò il 1380 Caterina deiconti del Genevese, pure vassalli, ora, di Savoia; nel 1383, della Savoia, anzi gli vietarono l'accesso alla corte sabauda. Ebbe tuttavia rapporti quasi cordiali col giovane Amedeo ...
Leggi Tutto
Dipartimento della Francia, che ha per capoluogo Foix, e comprende le sottoprefetture di Pamiers (12.012 abitanti) e Saint-Girons (5.749 abitanti). Dipende dall'accademia e dalla corte d'appello di Tolosa, [...] Carcanières), con solfati (Audinac, Aulus), con bicarbonati (Fontcirgue, Ussat), ferruginose e salse (Sentein).
Foix, antica residenza deiconti, è oggi una piccola città senza vita; ma, situata a un crocicchio di strade, potrà diventare, insieme con ...
Leggi Tutto
Città della Francia sud-orientale, capoluogo del dipartimento delle Basse Alpi, con 6740 ab. (1926). È sede di vescovado, di prefettura, di tribunale, di corte d'assise; ha scuole primarie e secondarie [...] sede di vescovado nel sec. IV, e i suoi vescovi divennero a poco a poco signori della città sotto la sovranità deiconti di Provenza. Nel sec. XIII gli abitanti vi stabilirono un regime comunale del tutto originale detto cominalat. Ebbe a soffrire ...
Leggi Tutto
Pittore russo, nato nel 1727, da una famiglia serva del conte P. B. Šeremetev. Ancora giovane entrò nello studio del Grooth, buon ritrattista tedesco allora al servizio della corte imperiale di Russia. [...] galleria Tretjakov e nel museo Ruminacov a Mosca, nel palazzo Šeremetev a Leningrado e nel castello di Ostankino, già proprietà deiconti Seremetev presso Mosca. Due figli dell'A., Nikolaj e Jakov, furono pittori come il padre, mentre il terzo, Pavel ...
Leggi Tutto
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
conte
cónte s. m. [dal fr. e provenz. ant. conte, che è il lat. comes -mĭtis, propr. «compagno di viaggio», comp. di com (forma arcaica e compositiva per cum «con», con-) e tema di ire «andare»]. – 1. Titolo nobiliare che nella gerarchia araldica...