Commercio. - Il nome generico di compagnia (commerciale) è applicato a designare nel suo svolgimento storico qualunque specie di società o d'associazione non solo in nome collettivo ma anche in accomandita [...] anche lo statuto di Lucca del 1554 (Li statuti de la Cortedei Mercadanti della magnifica citta di Lucca per Vincenti Busdraghi, 1557, del quale avrebbe dovuto seguire una generale regolazione deiconti e ogni partecipante avrebbe avuto la facoltà di ...
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ROUEN (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Pierre LAVEDAN
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Città della Francia, antica capitale della Normandia, attualmente capoluogo del dipartimento della [...] ripresero un notevole sviluppo. Verso la metà del sec. XVIII, Rouen contava 63.600 abitanti; era sede di un parlamento, di una corte di giustizia, di una camera deiconti, d'una generalità, di un presidiale, di un baliaggio, di un'intendenza ...
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Le origini dell'odierna Caserta (il nome deriverebbe da Casa hirta "Casa erta") vanno ricercate in una borgata che sorge a NE. della città, e a circa 7 km. di distanza, cioè nella piccola borgata di Casertavecchia, [...] secolo XVIII Caserta non possiede che il palazzo già deiconti Caetani, un tempo signori dello stato di Caserta; interessante raccolta di ritratti di principi borbonici e dei maggiori personaggi di quella corte. Sono degni di nota il piccolo museo ...
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Mafia
Salvatore Lupo
Una riflessione sulla m. siciliana agli inizi del 21° sec. non può non partire dalla sanguinaria escalation delle m. verificatasi in Sicilia, come nel resto del Mezzogiorno, tra [...] da decenni - furono finalmente trovati e imprigionati, la Corte di cassazione finì per confermare le sentenze. Furono a moltissimi altri mafiosi del Palermitano, nella tremenda resa deiconti di inizio anni Ottanta; egli si pentì dunque vedendo ...
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Nacque a Digione il 10 novembre 1433 da Filippo il Buono, della casa di Valois, e da Isabella di Portogallo. Fu educato in gran parte nei Paesi Bassi e vi ricevette un'istruzione molto curata. Forte di [...] ), costituisce l'ultima suprema giurisdizione alla quale sono sottomesse tutte le cortidei Paesi "del di qua". La stessa centralizzazione anche nelle finanze: una Camera deiconti unica a Malines sostituisce le tre Camere di Lilla, di Bruxelles ...
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Città della Francia occidentale, antica capitale dell'Angiò (Anjou), ora capoluogo del dipartimento di Maine-et-Loire. È posta sulle due rive del fiume Maine, che è formato, 2 km. a valle della città, [...] per Angers il più fastoso della sua storia: centro della corte, luogo pertanto di delizie e di divertimenti, la città antico palazzo episcopale si eleva sul posto della dimora primitiva deiconti d'Angiò, ed ha conservato alcune delle sale romaniche a ...
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TOURS (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
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Città antichissima della Francia occidentale, capitale della Turenna, capoluogo [...] di Tours, si sviluppò un conflitto, complicato dall'apparire deiconti, dapprima funzionarî e poi ereditarî. La chiesa collegiale, francesi. Nel 1870 fu convocata a Tours l'alta corte, incaricata di giudicare il cugino di Napoleone III, principe ...
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Nella sua accezione comune la parola latina comes ha il significato di compagno e come tale fu infatti, nel periodo repubblicano romano, l'appellativo dato a quei giovani che accompagnavano i magistrati [...] vesti imperiali, i comites stabuli preposti alle scuderie di corte, e primi fra tutti i comites consistoriani, cioè facenti allontanato dalle città; scompare perfino il primo deiconti d'Italia, il conte palatino del Palatium di Pavia dopo che la ...
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WALTHER von der Vogelweide
Giuseppe Gabetti
Minnesänger tedesco, il maggiore fra i poeti lirici della Germania medievale, nel quale la lirica cortese del Minnesang si fonde con la poesia spontanea del [...] quasi certamente nobile sebbene povera, godette alla cortedei Babenberg la protezione del duca Federico. E avere sviato migliaia d'anime. Lo stesso Federico si rese conto dell'utilità dei servizî che W. gli poteva rendere. Anche in questi ...
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Famiglia ungherese di conti, la cui origine genealogica risale alla famiglia dei Pécz. Il più antico antenato della famiglia è Stefano, figlio di Leyk, che i documenti e le cronache rammentano nel 1295 [...] di barone, il 20 maggio 1739 quello di conte. Egli è il fondatore del più vecchio ramo deiconti, mentre il ramo più giovane fu fondato da gli ostacoli, seppe rendere amichevoli i rapporti fra le due corti. In seguito a tale sua opera, l'Austria e la ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
conte
cónte s. m. [dal fr. e provenz. ant. conte, che è il lat. comes -mĭtis, propr. «compagno di viaggio», comp. di com (forma arcaica e compositiva per cum «con», con-) e tema di ire «andare»]. – 1. Titolo nobiliare che nella gerarchia araldica...