CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] milanese, raccolti poi nel quinto volume delle Cronache economiche e politiche: L'importanza politica della Cortedeiconti (1963), Le disarmonie dello sviluppo economico nazionale (1966), La valutazione del patrimonio artistico nazionale (1967 ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] ; suo padre, il nonno materno da cui il D. prese il nome, Antonio Troysi, era stato giureconsulto, presidente della Cortedeiconti e ministro della Giustizia nel Regno di Napoli. La moglie di lui, Caroline Sutton, era inglese e l'influenza della ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] Finanze e le ragionerie speciali presso ogni ministero, così distinguendo il controllo amministrativo da quello costituzionale, che restava alla Cortedeiconti; fu definita inoltre la durata degli esercizi, per la prima volta stabilita la struttura ...
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CONTINI, Gianfranco
Paola Italia
Nacque a Domodossola il 4 gennaio 1912 da Riccardo (nato a Chiari, provincia di Brescia), impiegato ferroviario, e da Maria Cernuscoli (nata a Rivolta d’Adda, in provincia [...] prepotentemente si presenta». Il che valeva una imprescindibile ozpione per «correre l'avventura», senza rinunciare a essere «la CortedeiConti di se stesso» (Diligenza e voluttà, cit., pp. 231 s.).
Dalla scuola di Bédier Contini era infatti uscito ...
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Fabio Roversi-Monaco
Federico Pierantoni
Fondazioni bancarie
La concretezza come ragione sociale
L'autonomia delle Fondazioni bancarie
di Fabio Roversi-Monaco
Il Consiglio di Stato trasmette al ministro [...] ha fatto seguito una proposta definitiva adottata all'inizio di agosto dal governo- ora sottoposta al controllo della CortedeiConti.
Il difficile processo di privatizzazione
Un lungo e controverso procedimento, dunque, che ha trovato divisioni all ...
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VOLPI DI MISURATA, Giuseppe
Luciano Segreto
VOLPI DI MISURATA, Giuseppe. – Nacque a Venezia il 19 novembre 1877, quarto figlio di Ernesto (1845-1898) e di Luigia (chiamata Emilia) De Mitri (1850-1888).
La [...] ’assicurazione l’Urbaine di Parigi. Tra il 1896 e il 1897 non superò gli scritti del concorso per funzionario alla Cortedeiconti. Abbandonò gli studi quando era iscritto al secondo anno di giurisprudenza a Padova (ateneo che nel 1926 gli concesse ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] a lungo trascurato di "portar giudizio", giuridico e insieme politico, sui decreti registrati dalla Cortedeiconti (cfr. I decreti registrati con riserva dalla Cortedeiconti davanti al Senato del Regno, in Atti d. R. Istituto veneto di sc. lett ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] data di nascita di G. fino al 1240.
Durante tutta la giovinezza G. viaggiò spesso: sicuramente fu a Pistoia, presso la cortedeiconti Guidi di Romena, dove scambiò alcuni versi con il giullare Guidaloste, a proposito del quale, inoltre, ebbe modo di ...
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ROMANO, Santi
Guido Melis
– Nacque a Palermo il 31 gennaio 1875 da Salvatore e da Carmela Perez.
Qui nel 1896 si laureò in giurisprudenza, relatore Vittorio Emanuele Orlando, con il quale compì il suo [...] Stato» (Melis, 2006, pp. 1519 s.), non solo il Consiglio di Stato, ma anche il Senato, la Camera, la Cortedeiconti, l’Avvocatura generale erariale.
Spiegazione, quest’ultima, convincente solo sino a un certo punto: Romano aveva infatti chiesto e ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] neutralizzarne l'azione, almeno sul piano finanziario, dal posto di procuratore generale della Cortedeiconti assegnatogli all'arrivo a Palermo, il C. diede minuzioso conto a Cavour, della cui volontà si fece mediatore presso Depretis nel momento in ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
conte
cónte s. m. [dal fr. e provenz. ant. conte, che è il lat. comes -mĭtis, propr. «compagno di viaggio», comp. di com (forma arcaica e compositiva per cum «con», con-) e tema di ire «andare»]. – 1. Titolo nobiliare che nella gerarchia araldica...