BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] annuali e il rendimento deiconti. Tale linea sfocerà nel dei Parlamenti francesi, in adesione ai suggerimenti del Tencin e della Corte Usury, Cambridge 1957, pp. 356 s.; Diz. biogr. degli Italiani, V, Roma 1964, subvoce Ballerini Pietro; in part. per ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] corte: essa poteva significare la sconfitta definitiva della causa angioina nel Regno e segnava un ulteriore fallimento della politica italiana Bibl. Ap. Vat., Vat. lat. 50-51), una Storia deiconti di Boulogne (Parigi, Bibl. nat., Fr. 5227), un ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] congregazione di Revisione deiconti, destinata a sottoporre e peccato. Anime, corpi, giustizia alla cortedei papi, Bari 1995, pp. 198-226; repertori si vedano V. Spreti, Enc. storico-nobiliare italiana, IV, s.v.; Diz. del Risorgimento nazionale, ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] nuovi sforzi per una lega di potenze italiane, le trattative per un matrimonio di Cesare cappello per l'Amboise, onnipotente a corte, e per il re la dispensa "ingens orbis in urbe fuit" (v. Sigismondo deiConti, Le storie de' suoi tempi, II, Roma ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] furono donne che frequentavano la corte e che ricevettero doni registrati nei libri deiconti. Si deve, peraltro, ricordare seppe che egli aveva convocato i procuratori di venticinque città italiane, i pretendenti all'Impero e i loro elettori, e ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] di Bamberga entra a far parte della corte enriciana, alla quale resterà sempre legato.
Nove giugno 1080). Nell'anno seguente partecipa alla spedizione italiana di Enrico IV e alle fasi iniziali del con il potere locale deiconti Guidi. Qui si può ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria deiconti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] mi viene da qualche persona della Corte stessa...").
Nella primavera del 1775 correva C. fosse nominato anche ministro dei Culti della Repubblica italiana, ma il Melzi si oppose 4 ag. 1804), poi i titoli di conte e senatore del Regno d'Italia, infine ...
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LEONE IX, papa, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002 dal conte Ugo d'Egisheim e da Helvide (di Dabo?), in Alsazia. I genitori parlavano principalmente il tedesco pur essendo, secondo [...] lo aveva nominato suo rappresentante presso la corte reale ed egli aveva saputo farsi era minacciata dalle ambizioni deiconti di Champagne; di inizio del 1050, dopo essere disceso lungo la costa italiana, giunse a Capua e Salerno, poi in aprile ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] suo potere su quello imperiale.
La politica italiana di G. sembrò favorire in un personaggi come il cardinale Annibaldo Caetani deiconti di Ceccano o il maestro . Ma la crisi non raggiunse soltanto le corti di Monaco, Napoli o Parigi, le Università ...
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GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] che il re di Germania nella sua campagna italiana sconfiggesse i re d'Italia - i sua patria. G. inviò a corte i propri legati - il cardinal N. Cilento, La cronaca deiconti e dei principi longobardi di Capua dei codici Cassinese 175 e Cavense 4 ...
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orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...