CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] furono donne che frequentavano la corte e che ricevettero doni registrati nei libri deiconti. Si deve, peraltro, ricordare seppe che egli aveva convocato i procuratori di venticinque città italiane, i pretendenti all'Impero e i loro elettori, e ...
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LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] come "battaglia deiconti". Questa 1902, p. XLVII; C. Manfroni, Storia della Marina italiana dal trattato di Ninfeo alla caduta di Costantinopoli, Livorno 1902 1970-76, ad ind.; H. Wieruszowski, La corte di Pietro d'Aragona e i precedenti dell'impresa ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] Guiberto. Dal nostro A. discende il ceppo deiconti di Ivrea, detti più tardi di Castellamonte, rilievo che la storiografia italiana dell'Ottocento ha dato ad stato messo in rapporto con la donazione della corte di Caresana fatta ai canonici di S. ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] di Bamberga entra a far parte della corte enriciana, alla quale resterà sempre legato.
Nove giugno 1080). Nell'anno seguente partecipa alla spedizione italiana di Enrico IV e alle fasi iniziali del con il potere locale deiconti Guidi. Qui si può ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] documentazione che gli archivi canierali e di corte gli offrivano, per il suo ufficio di italiani è quello in cui tali attributi hanno trionfato (I, p. 130).
Nello stesso 1839 l'apertura dell'anno giudiziario del magistrato della R. Camera deiconti ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria deiconti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] mi viene da qualche persona della Corte stessa...").
Nella primavera del 1775 correva C. fosse nominato anche ministro dei Culti della Repubblica italiana, ma il Melzi si oppose 4 ag. 1804), poi i titoli di conte e senatore del Regno d'Italia, infine ...
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LEONE IX, papa, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002 dal conte Ugo d'Egisheim e da Helvide (di Dabo?), in Alsazia. I genitori parlavano principalmente il tedesco pur essendo, secondo [...] lo aveva nominato suo rappresentante presso la corte reale ed egli aveva saputo farsi era minacciata dalle ambizioni deiconti di Champagne; di inizio del 1050, dopo essere disceso lungo la costa italiana, giunse a Capua e Salerno, poi in aprile ...
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CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] italiani al Louvre (1605), aggiunse un tocco di eleganza fiorentina a una corte molto meno raffinata di quella urbinate del Castiglione.
L'entità dei Guisa, spiegando che egli era nato nella casa deiconti della Penna e ora era divenuto un marchese di ...
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BIANCA di Navarra
Salvatore Tramontana
Sulla nascita e l'infanzia di B., figlia di Carlo III, re di Navarra, della casa di Evreux, e di Eleonora di Castiglia, non conosciamo nulla. La sua vita rimane [...] il re d'Aragona informava la corte siciliana delle sue intenzioni. Ottenuta di Navarra e in fin deiconti degli stessi baroni dell'entourage pp. 29-46, 49-50 e 69-97; Id., La polit. italiana di Martino il Vecchio re d'Aragona, Padova 1962, pp. 67-73, ...
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AVALOS, Alfonso d', marchese del Vasto
Gaspare De Caro
Nacque a Ischia il 25 maggio 1502, da una delle più illustri casate del Regno di Napoli, figlio di Iñigo (II), marchese del Vasto, e di Laura Sanseverino; [...] febbraio 1529 condusse la fanteria spagnola e italiana da Roma in soccorso di Napoli, assediata rinviato bruscamente all'esame dei revisori deiconti e soltanto la morte urgenti necessità.
Ma la considerazione della corte per l'A. diminuì anche per ...
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orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...