BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] socio e collaboratore, e segretario per la sezione italiana. Le serie di pubblicazioni dell'Instituto, il cassiere dei tabacchi, revisore deiconti, prefetto 'affari alla corte francese).
Assai più tranquilli, nonostante l'infelicità dei tempi, erano ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] gli ottenne l'iscrizione fra i paggi di corte del principe di Carignano, e ciò riuscì l'istituzione di una nuova Camera deiconti. In un discorso del 20 IV, Roma 1968. Da vedere anche, nei Documenti diplomatici italiani, serie 1, vol. 1 (8 genn.31 dic ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] si recò con la stessa alla corte di Dresda, in Sassonia.
Vittorio dei Senati di Piemonte, Genova e Savoia, del Consiglio di conferenza e della Camera deiconti Giuseppe Barbaroux, per il Dizionario biografico degli Italiani, VI, Roma 1964, pp. 122-124 ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] dei figli di Francia" alla corte di Luigi XVI (la prima moglie del B. era stata Enrichetta Tapparelli deiconti , vedi la voce Balbo Cesare, in Diz. Biogr. degli Italiani;fondo altrettanto importante è la Raccolta Balbo in 34 volumi, conservata ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] del tessitore. È probabile che il C. viaggiasse all'inizio per conto del padre e facesse acquisti di partite di vino; si sa con la corte del Portogallo, vari marinai, dei quali molti erano stranieri e soprattutto italiani, prendevano possesso ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] annuali e il rendimento deiconti. Tale linea sfocerà nel dei Parlamenti francesi, in adesione ai suggerimenti del Tencin e della Corte Usury, Cambridge 1957, pp. 356 s.; Diz. biogr. degli Italiani, V, Roma 1964, subvoce Ballerini Pietro; in part. per ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] cortiitaliane ed europee la semplice notizia che oltre a contingenti svizzeri e a condottieri italiani "trattenuti" il duca di Savoia poteva contare un complesso di 10.000 fanti e 2.000 cavalieri, dei quali 5.000 servirono il re di Francia con R. de ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] corte: essa poteva significare la sconfitta definitiva della causa angioina nel Regno e segnava un ulteriore fallimento della politica italiana Bibl. Ap. Vat., Vat. lat. 50-51), una Storia deiconti di Boulogne (Parigi, Bibl. nat., Fr. 5227), un ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] primi seguaci di Manfredi si presentarono alla corte di C. in Germania. Il più del Salto, con l'appoggio deiconti di Mareri. Ma la difficoltà Guglielmo VII di Monferrato (1254-1292), in Miscell. di storia italiana, s. 3, XIX (1922), pp. 327 s.; E. ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] corte e d'armi dei Gonzaga valorosamente battutosi a Fornovo), moglie d'un cortigiano, Francesco Gonzaga conte cura di R. Brown, London 1867-1873, ad v. "Mantua"; Lettere di illustri italiani, a cura di V. Promis, in Misc. di storia ital., XI (1870), ...
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orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...