FRANZINI, Antonio Maria
Nicola Labanca
Nacque a Casal Cermelli, nell'Alessandrino, il 2 luglio 1788, da Giovanni e da Luisa Cermelli.
Il padre, lombardo, originario di Mirabello Pavese (ma la famiglia [...] in Casal Cermelli della famiglia deiconti Trotti Bentivoglio. A un aveva insinuato che la corte sabauda - sfiduciata verso Pieri, La guerra regia nella pianura padana, in Il 1848 nella storia italiana ed europea, a cura di E. Rota, Milano 1948, pp. ...
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COSTAFORTE, Giovenale
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Fossano (Cuneo) nell'agosto del 1519, figlio postumo di Giovenale e di Caterina Rossi di Ludovico detto Giavella.
Compì i primi studi in Fossano [...] militare, subentrò Carlo Manfredi deiconti di Lucerna e accanto al risiedeva il duca con il suo Consiglio e la corte. Con editto 20 marzo 1561 al C. fu italiana si consolidava dopo l'insediamento della capitale in Torino; pertanto la presenza dei ...
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LULLIN, Aymon de Genève, barone di
Nicoletta Calapà
Nacque dall'unione, celebrata con contratto dotale del 10 marzo 1464, tra Jean, cavaliere dell'Ordine della Ss. Annunziata e signore di Lullin presso [...] La famiglia dei Genève-Lullin era il ramo fondato da un discendente naturale della casa sovrana deiconti di Ginevra, Filiberto. Principe di Piemonte alla corte cesarea di Carlo V imperatore (1545-1551), in Miscellanea di storia italiana, s. 3, V ( ...
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DE NOBILI, Vincenzo
Pietro Messina
Nacque nel 1515 c. a Montepulciano (Siena) da Roberto e da Ludovica (Ciocchi) Del Monte. La famiglia proveniva da Orvieto, "nella quale hebbe origine l'illustre famiglia [...] . 1). Sposò Maddalena deiconti di Montauto. Loro figli Serristori ambasciatore di Cosimo I a Carlo Quinto e in corte di Roma, a cura di G. Canestrini, Firenze 1853 . 1548-1553, in Miscell. di storia italiana, XVII (1878), p. 165; Nuntiaturberichte aus ...
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FOIX DE CANDALE, Marguerite de
Andrea Merlotti
Figlia ultimogenita di Jean de Foix (morto nel 1485), conte di Candale e Benauges, nonché visconte di Meilles e Castillon, e di Marguerite de la Pole dei [...] corte). Ottenuto il governo dello Stato, la F. pretese che tutti i feudatari e i Comuni del marchesato le giurassero fedeltà (cosa che ottenne nei mesi di marzo e aprile). Stabilì poi una Camera deiconti in Miscellanea di storia italiana, s. 1, VIII ...
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FRANZESI, Albizzo, detto Biccio (Biche)
Antonella Astorri
Secondo dei tre figli del cavaliere Guido, proveniva dal territorio di Figline Valdarno, Comunità sottoposta alla giurisdizione fiorentina e [...] 1291 che portarono all'incarcerazione dei mercanti e dei banchieri italiani e alla confisca dei loro beni, con l'unica eccezione delle proprietà della compagnia Franzesi.
Al di là dei riconoscimenti guadagnati a corte, il F. preferì mantenersi meno ...
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LOMELLO, Ottone di
Sara Menzinger
Figlio di Cuniberto, appartenne all'importante casata deiconti di Lomello e fu attivo nella prima parte dell'XI secolo.
Alla metà del X secolo risale la vera e propria [...] sua corte. Il titolo onorifico di protospatarius (conte di XIII secolo, quando si verificò un inasprimento dei conflitti tra l'imperatore e le città a cura di A. Ceruti, in Miscellanea di storia italiana, VII (1869), p. 648; Statuti e monumenti ...
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GRIMALDI, Annibale
Alice Raviola
Nacque nel 1552, primogenito e unico figlio maschio di Onorato (del ramo di Boglio, per lui eretto in comitato nel 1581) e della nobildonna genovese Giulia Piccamiglio, [...] sposa designata era Caterina Madruzzo deiconti di Challant, sorella del dagli Spagnoli e lusingato dalla corte di Parigi con promesse analoghe 9-33; Roma, Biblioteca dell'Istituto dell'Enc. Italiana, A. Manno, Il patriziato subalpino, vol. GORI-GUT ...
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GOVEANO, Manfredo
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1550 a Cahors, nella Francia centromeridionale, figlio del giurista franco-lusitano Antonio e di Catherine Du Four. Lasciata la città natale in tenera [...] alli serenissimi signori" (Arch. di Stato di Torino, Corte, Paesi per A e per B, P, m e l'auditore della Camera deiconti, Ranotto, a Zuccarello per Zucchi, I governatori dei principi reali di Savoia, in Miscellanea di storia italiana, LIII (1933), p ...
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CORTENUOVA, Manfredo di
Giancarlo Andenna
Figlio di Egidio, nacque sul finire del sec. XII da ricca ed influente famiglia comitale lombarda, che traeva il proprio cognome dall'omonima località del Bergamasco [...] 'imperatore, una Dieta italiana a Piacenza, ed rasero al suolo. I beni deiconti di Cortenuova furono confiscati: il , I, 2, Torino 1939, p. 262; A. Mazzi, Due lettere sui conti di Corte nuova, in Bergomum, XI, (1946), pp. 5 ss.; M. F. Baroni ...
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orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...