GESSI, Berlingero
Simona Feci
Nacque a Bologna il 14 ott. 1564, figlio di Giulio e di Valeria di Francesco Segni.
La famiglia paterna vantava l'importante legame con Gregorio XIII Boncompagni, cugino [...] , 150, c. 153 e passim (Relatione della corte di Roma nel principio del pontificato di papa Urbano VIII Storia deiconti e duchi d'Urbino, II, Firenze 1859, pp. 461 e passim; I rotuli dei di Stato, in Rivista storica italiana, LXVIII (1956), pp. 230 ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] a latere con la facoltà di nominare otto conti palatini, e alternò negli anni seguenti la sua Luzio - R. Renier, I Filelfo e l'umanesimo alla cortedei Gonzaga, in Giorn. stor. della letteratura italiana, XVI (1890), pp. 195 s., 199-202, 205 ...
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COCCONATO, Uberto (Oberto) di
Aldo A. Settia
Fratello di Bonifacio, vescovo eletto di Asti dal 1244 al 1260, e di Alemanno Emanuele e Guido.
Non è possibile stabilire la relazione di parentela, che [...] il C. e gli altri tre italiani elevati con lui alla porpora sono definiti . fu ritenuto membro della famiglia deiconti di Elci di Siena. Benché 77, 298 s., 369; Id., Un matematico nella corte papale del secolo XIII: Campano di Novara(†1296), in Riv ...
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GIOVANNI di Tuscolo (Giovanni Marsicano)
Stephan Freund
Non conosciamo il luogo né la data della sua nascita, che è da porre presumibilmente intorno alla metà del sec. XI.
L'appellativo "Marsicanus" [...] Cardella (che lo definisce "Giovanni deiconti de' Marsi"), da Fabricius, italiana e lo avevano reso esperto del mondo (Servatius).
Nel 1101 Pasquale II, contando settembre testimoniano la sua presenza presso la corte inglese a Windsor (Tillman, p. 23 ...
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LODRONE (Lodron), Paride
Vittorio Mandelli
Nacque nel palazzo di famiglia a Castelnuovo di Noarna di Nogaredo, nel Trentino, il 13 febbr. 1586, primogenito di Nicolò di Paride, appartenente al ramo [...] italiana" (Heinisch, p. 69) - ai canonici non era sfuggito l'accumulo di cariche - si spensero alla luce dei risultati del suo operato. Presidente della Camera di corte . 88-93; P. Guerrini, Per la storia deiconti di Lodrone…, ibid., pp. 313-336; G. ...
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AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Successo sulla cattedra di Bergamo ad Alcherio, la cui ultima testimonianza è del 22 giugno 1022, è documentato come vescovo di questa città, secondo di tal nome, [...] ed il fatto che effettivamente un ramo deiconti di Bergamo pose la sua sede in Chiesa di Bergamo i suoi diritti sulla corte di Almanno "pro fidelitate Ambrosii venerabiis importanza nell'ambito della politica italiana di Enrico III. Presente infatti ...
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MACCHI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Capodimonte (diocesi di Montefiascone), nel Viterbese, il 31 ag. 1770 da Giovan Nicola e Maria Anna Gilda Vagni, entrambi provenienti da famiglie di piccoli [...] questo per il Brasile al seguito della corte espulsa dai Francesi, indusse la segreteria della congregazione per la revisione deiconti che gli assegnò un peso ; F. Macchi, I Macchi. Storia di una famiglia italiana, Milano 1968, pp. 379, 393-407; G. ...
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GIRAUD, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 luglio 1721 dal conte Pietro e da Altilia deiconti Zagaroli, terzogenito di cinque figli (con Alessio, Stefano, Ferdinando e [...] era pronunciato, all'italiana, Giràud), si era (successivamente conte di 1915, p. 485 e passim; L. von Pastor, Storia dei papi, XVI, 1-3, Roma 1933-34, ad indicem 1970, pp. 52-56; D. Silvagni, La corte pontificia e la società romana nei secoli XVIII e ...
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DELLA TORRE, Giacinto Vincenzo
Giulietta Pejrone
Nacque a Saluzzo il 15 marzo 1747 da Filippo deiconti di Lucerna e Valle e da Vittoria Melano di Portula. Morto il padre e risposatasi la madre a Vercelli [...] alla Storia della letteratura italiana fornendo notizie su autori cui il D. fu uno dei sostenitori più autorevoli. La politica II, Torino 1887, passim; D. Carutti, Storia della corte di Savoia durante la Rivoluzione e l'Impero francese, Torino 1892 ...
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GIACINTO da Casale
Alexander Koller
Nacque il 21 genn. 1575 a Casale Monferrato dal conte Gabriele Natta d'Alfiano e dalla contessa Maria Polissena Biandrate di San Giorgio, sorella del potente cardinale [...] Per un breve periodo fu alla corte del duca Vincenzo I Gonzaga di 7v; Roma, Bibl. dell'Ist. dell'Enc. Italiana, A. Manno, Il patriziato subalpino, vol. , Apostolo e diplomatico. Il p. G. deiconti Natta da C. Monferrato cappuccino, Milano 1886; ...
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orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...