CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] di Bamberga entra a far parte della corte enriciana, alla quale resterà sempre legato.
Nove giugno 1080). Nell'anno seguente partecipa alla spedizione italiana di Enrico IV e alle fasi iniziali del con il potere locale deiconti Guidi. Qui si può ...
Leggi Tutto
CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] dei forti contrasti, che nelle c. italiane si risolsero con la graduale emarginazione del conte nelle campagne e l'assunzione dei . in cui per un breve periodo si era fermata la corte. Solo Aquisgrana parve assumere un ruolo di capitale: immaginata da ...
Leggi Tutto
BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] dei figli di Francia" alla corte di Luigi XVI (la prima moglie del B. era stata Enrichetta Tapparelli deiconti , vedi la voce Balbo Cesare, in Diz. Biogr. degli Italiani;fondo altrettanto importante è la Raccolta Balbo in 34 volumi, conservata ...
Leggi Tutto
CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] documentazione che gli archivi canierali e di corte gli offrivano, per il suo ufficio di italiani è quello in cui tali attributi hanno trionfato (I, p. 130).
Nello stesso 1839 l'apertura dell'anno giudiziario del magistrato della R. Camera deiconti ...
Leggi Tutto
ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] deiconti di Giacomo Badoer [1436-1440], in Annali di storia del diritto, XII-XIII [1968-691, pp. 63-130; L'organizzazione giuridica del sistema coloniale e della navigazione mercantile nelle città italiane giudice della Corte costituzionale, carica ...
Leggi Tutto
senato
(dal lat. senatus, der. di senex «vecchio, anziano») Nella Roma antica, nome del supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, [...] che le leggi d’imposizione dei tributi o di approvazione dei bilanci e deiconti dovevano essere prima presentate alla Camera (art. 10 Statuto). Il S. regio aveva anche attribuzioni giurisdizionali: riunito in Alta corte di giustizia, esso era ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pietro Verri
Loredana Garlati
Pochi uomini hanno legato il proprio nome a una città e a un’epoca come Pietro Verri, la cui parabola esistenziale e intellettuale si consuma all’interno della settecentesca [...] dove partecipa alla vita di corte. Sono gli anni della che indusse Pietro a una definitiva resa deiconti con il padre e con i valori , Beccaria Pietro Verri e la scienza del diritto, «Rivista italiana di diritto e procedura penale», n.s., 1975, 3, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Avvocato, professore, uomo politico e magistrato, Luigi Borsari è una delle voci più rappresentative della cosiddetta paleocivilistica italiana. Giurista di vasti interessi e di solida preparazione tecnica, [...] dei temi più delicati di ambito processual-penalistico. Consigliere di Corte d’appello a Bologna e di Corte una convinzione diffusa nella «paleocivilistica» italiana (Grossi 1976-77, p. 208 a ben guardare, in fin deiconti, lungi dall’essere «l’atto ...
Leggi Tutto
DIONISOTTI, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vercelli il 31 maggio 1824 da famiglia civile e abbastanza agiata, figlio di Paolo, aiutante del Genio civile (secondo qualche fonte, architetto), [...] piemontese prima e poi italiana, percorrendovi un iter professionale è data dalla pubblicazione di Le corti d'appello di Torino, Genova deiconti del Canavese; La discendenza deiconti diBiandrate; I signori di Lozzolo e MottaAlciata; La genealogia dei ...
Leggi Tutto
Guido Rivosecchi
Il bilancio pubblico è un documento giuridico-contabile in cui sono rappresentate le partite attive e passive in forma di previsione (o di risultato) delle operazioni da effettuarsi (o [...] copertura finanziaria (tra le tante, sentenze della Corte costituzionale nr. 1 del 1966, nr. 70 deiconti nazionali e regionali nell’Unione Europea – testo rilevante ai fini dello Spazio economico europeo), e quelle della contabilità pubblica italiana ...
Leggi Tutto
orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...