FINALI, Gaspare
Elisabetta Orsolini
Nacque a Cesena il 20 maggio 1829, da Giovanni, notaio, e da Maria Zamboni. Dimostrò molto presto precocità di interessi e intelligenza. Dopo i primi studi compiuti [...] unita sotto la monarchia dei Savoia. A Torino fu segretario del Comitato centrale dell'emigrazione italiana. Dopo aver tentato di ministro, il F. continuò la sua opera presso la Cortedeiconti, dove nel 1891 divenne presidente di sezione e il 5 ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] di fondo la sua contrarietà all'inserimento della Cortedeiconti e del Consiglio di Stato nella Carta costituzionale, quest'ultimo dal socialismo sovietico, ventilata nella relazione La via italiana al socialismo del 14 dic. 1956.
Il G. invece ...
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CERBONI, Giuseppe
Riccardo Faucci
Nacquea Marciana Marina, nell'isola d'Elba, il 24 dic. 1827, da Spirito, impiegato nel commissariato della Guerra del governo granducale presso il comando di Portoferraio, [...] logismografia, adottandola per la contabilità della Società geografica italiana da lui presieduta.
Durante il 1871 e il il 12 apr. dello stesso anno fu chiamato alla Cortedeiconti come consigliere, per diventare, dopo il definitivo collocamento a ...
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CHIARELLI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Trani (Bari) il 7 luglio 1880 da Carlo e da Maria Teresa Fortunato.
La famiglia paterna, di antica nobiltà emiliana originaria di Cento, si era trasferita [...] a cercare un impiego. Partecipò quindi a un concorso per la Cortedeiconti e lo vinse; ma la vita dell'ufficio non gli si si impose in breve tempo sulle scene italiane e rappresentò uno dei movimenti drammaturgici più significativi del dopoguerra; ...
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DE PETRA, Giulio
Ada Gabucci
Nato l'11 febbr. 1841 a Casoli (Chieti), da Pietro e da Raffaela Vigezzi, compì i suoi studi presso il collegio degli scolopi a Chieti, dove strinse una profonda amicizia [...] con una prolusione intitolata "I monumenti dell'arte classica nella cultura italiana" (ed. in Giorn. d. scavi di Pompei, n. s fece seguito l'Autodifesa all'Ecc.ma IIIa sezione della Cortedeiconti nella causa per i danni subiti dai Musei di ...
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FORTUNATO, Giustino
Toni Iermano
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 20 ag. 1777 da Cherubino e da Emanuela Pessolano.
Originaria di Giffoni Vallepiana, nell'entroterra salernitano, la famiglia [...] Sicilia, riprese il posto di procuratore generale della Cortedeiconti, ma nel 1842 fu chiamato a ricoprire un , Firenze 1912, e di G. Paladino, G. F., in Encicl. Italiana, XV, ad vocem. Un importante riferimento alla sua attività di governo in ...
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PERAZZI, Costantino
Pierangelo Gentile
PERAZZI, Costantino. – Nacque a Novara il 25 settembre 1832, da Ambrogio, ragioniere e segretario del comune di Grignasco (Novara), e Francesca Bianchi. Dopo aver [...] ’ottobre 1863, della prima serie definitiva di francobolli italiani. Il soggiorno londinese fu anche finalizzato a comprendere collegio di Biella (Novara II). Già consigliere nella Cortedeiconti dal 29 giugno 1873, divenne membro del Consiglio di ...
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ACERBI, Giuseppe
Dante Visconti
Nacque a Castelgoffredo (Mantova) il 3 maggio 1773, da Giacomo. Compiuti i primi studi a Mantova (dove ebbe come maestro S. Bettinelli), si laureò in legge all'università [...] Dapprima un certo de Vesvrotte, antico presidente della Cortedeiconti di Digione, emigrato e poi tornato in Francia, Milano 1910, pp. 1-107); O. Bustico, Giovita Scalvini e la "Biblioteca italiana" (con 5 lettere a G. A.), in Riv. d'Italia, XIX ( ...
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DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] con i puristi e collaborò al Vocabolario universale della lingua italiana pubblicato a Napoli dal 1829 al 1840, considerando il Consiglio di Stato, della Cortedeiconti e della Suprema Corte di giustizia; la corte e il Parlamento avrebbero dovuto ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] , la direzione. Collaborò, inoltre, alla Rivista italiana e al Monitore dei Comuni italiani.
La permanenza a Torino, una città che Antonio Mordini, di procuratore generale della Gran Cortedeiconti e di membro del Consiglio straordinario di Stato ...
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orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...