ALTOMONTE (Hohenberg)
Marius Karpowicz
Famiglia di artisti attivi in Austria e in Polonia tra la fine del sec. XVII e il XVIII.
Martino, secondo alcune fonti, sarebbe nato a Napoli l'8 maggio 1657, ma, [...] per altri (Kiaus) è da ritenersi di origine puramente italiana. È da notare a questo proposito come i disegni 1684 in Polonia, dove fu nominato pittore di corte. Per commissione del re eseguì tra l'altro nell'archivio deiconti Wodzicki a Kościelnica ...
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GLORIERI (Gloriero, Glorierio), Alessandro
Valentina Gallo
Nacque probabilmente a Roma, intorno al 1540, da Cesare; non si conosce il nome della madre, una nobile toscana.
Il nonno del G., Jean Grolier, [...] 1505. Nel 1526 era con il padre alla corte romana di Clemente VII e sembra che sia qualche anno dopo la forma italiana Gloriero o Glorieri. Nel 1557 , l'accesso, nel 1595, alla revisione deiconti camerali in qualità di presidente.
La carriera del ...
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BRIZIO, Paolo
Valerio Castronovo
Nacque a Bra il 17 apr. 1597 da Gabriele e da Margherita Bettini da Cherasco. Al battesimo ebbe il nome di Fabrizio. Suo padre (1560-1639), deiconti di Castelletto [...] alle divisioni dei riformati dagli osservanti, e poi impegnato nel 1635 in una legazione a Madrid presso la corte spagnola e proemiali" dedicati a Madama Reale, e ancora, sempre nella versione italiana, nel 1650 a Carmagnola e nel 1652 a Torino.
Il ...
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LADERCHI, Giovanni Battista
Grazia Biondi
Nacque nel 1538 a Laderchio; non si conoscono i nomi dei genitori; il capostipite della famiglia paterna fu probabilmente Erro da Malpiglio, console a Bologna [...] 1° giugno 1576 iniziò la sua carriera alla corte di Alfonso II d'Este, duca di e andò a vivere nel palazzo deiconti Rossi di San Secondo, dove ospitò La devoluzione di Ferrara alla S. Sede, in Riv. stor. italiana, XII (1895), pp. 37-44; D. Fava, La ...
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ALERAMO
Francesco Cognasso
Compare nella storia italiana nel luglio del 933, quando i re Ugo e Lotario gli donano, a richiesta del conte Engelberto, la corte detta Auriola (oggi Trino), tra i fiumi [...] prime nozze Anselmo ed Ottone, con il consenso del padre conte Guglielmo, fa una donazione di terre al monastero di Grazzano nel relativamente modesta dell'avo A. non garbò alla cortedei marchesi di Monferrato del secolo XIII, specie di Guglielmo ...
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FOSSATI, Davide Antonio
Giorgio Marini
Nacque a Morcote, nel Canton Ticino, il 21 apr. 1708 da Giorgio, ingegnere militare, e da Maria Francesca Paleari. Intorno al 1720 fu chiamato a Venezia dal facoltoso [...] soffitti realizzati nel palazzo deiconti Althann nel 1724 e quadri estensi venduti alla corte sassone. All'inizio del , I Fossati una famiglia d'artisti, in Boll. stor. della Svizzera italiana, V (1883), pp. 248-251, 283; P. Kristeller, Kupferstich ...
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DAL POZZO, Carlo Antonio
Francesco Solinas
Nacque a Torino il 28 nov. 1606 da Antonio e da Bianca Maria Cacherano.
Fratello minore di Cassiano iunior, passò la sua infanzia tra il Piemonte, dove risiedevano [...] 1626) indirizzata a Cassiano alla corte di Madrid, nella quale il di Garlenda, della ricca famiglia deiconti piemontesi già più volte imparentata vita di Cassiano dal Pozzo, in Miscell. di storia italiana, XV (1874), pp. 145-149. Le due lettere ...
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BERNIERI-TERRAROSSA, Aurelio
Renzo Negri
Nacque a Parma il 14 marzo 1706, unico figlio del conte Antonio Galeazzo Bernieri e della contessa Maria Maddalena Vezzani. Dopo la prima educazione familiare, [...] dei primi compastori (nel 1780 sarà vice-custode) della colonia parmense "dedotta" dal Frugoni; anche alla corte anche la pingue eredità deiconti Colla, il B. s., e in Giorn. stor. d. lett. italiana,LXIII [1914], p. 447); G. Ferretti, Intorno ...
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AYALA, Sebastiano d'
Giuseppe Nuzzo
Nato di nobile famiglia a Castrogiovanni in Sicilia il 28 febbr. 1744, entrò giovanissimo, nel 1759, nella Compagnia di Gesù. Compiuti gli studi a Palermo, fu mandato [...] Le relazioni tra la Repubblica e la corte cesarea erano infatti abbastanza cordiali, né già andata ad arricchire la biblioteca deiconti Apponyi, di lui restò a 417 s.; E. De Tipaldo, Biogr. degl'italiani illustri, I, Venezia 1834, p. 26; C. ...
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PONZIO VAGLIA, Emilio Giuseppe Giacomo Gaetano
Raoul Antonelli
PONZIO VAGLIA, Emilio Giuseppe Giacomo Gaetano. – Nacque a Torino il 5 dicembre 1831 da Giuseppe ed Eugenia Arnulfi.
Il padre era stato [...] – Ponzio Vaglia poteva contare sull’assenso e il favore di gran parte della politica italiana che vedeva in lui XVIII (2001), 35-36, pp. 231 s.; C.M. Fiorentino, La cortedei Savoia (1849-1900), Bologna 2008, pp. 242 s.; Archivio storico del Senato, ...
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orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...