DOTTI, Mario
Paolo Tirelli
Nato a Ferrara il 27 dic. 1891 da Edmondo e da Maria Manfredini, in continuità con una tradizione familiare di impegno nell'attività notarile e forense che risaliva al XVIII [...] Nell'aprile 1915 fu proclamato procuratore dalla corte d'appello di Bologna.
Esponente, nel operazioni da parte delle forze armate italiane, e di cui il prefetto fu membro delle commissioni di revisione deiconti consuntivi per gli anni 1924-27 ...
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FOIX DE CANDALE, Marguerite de
Andrea Merlotti
Figlia ultimogenita di Jean de Foix (morto nel 1485), conte di Candale e Benauges, nonché visconte di Meilles e Castillon, e di Marguerite de la Pole dei [...] corte). Ottenuto il governo dello Stato, la F. pretese che tutti i feudatari e i Comuni del marchesato le giurassero fedeltà (cosa che ottenne nei mesi di marzo e aprile). Stabilì poi una Camera deiconti in Miscellanea di storia italiana, s. 1, VIII ...
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FRANZESI, Albizzo, detto Biccio (Biche)
Antonella Astorri
Secondo dei tre figli del cavaliere Guido, proveniva dal territorio di Figline Valdarno, Comunità sottoposta alla giurisdizione fiorentina e [...] 1291 che portarono all'incarcerazione dei mercanti e dei banchieri italiani e alla confisca dei loro beni, con l'unica eccezione delle proprietà della compagnia Franzesi.
Al di là dei riconoscimenti guadagnati a corte, il F. preferì mantenersi meno ...
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LOMELLO, Ottone di
Sara Menzinger
Figlio di Cuniberto, appartenne all'importante casata deiconti di Lomello e fu attivo nella prima parte dell'XI secolo.
Alla metà del X secolo risale la vera e propria [...] sua corte. Il titolo onorifico di protospatarius (conte di XIII secolo, quando si verificò un inasprimento dei conflitti tra l'imperatore e le città a cura di A. Ceruti, in Miscellanea di storia italiana, VII (1869), p. 648; Statuti e monumenti ...
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GRIMALDI, Annibale
Alice Raviola
Nacque nel 1552, primogenito e unico figlio maschio di Onorato (del ramo di Boglio, per lui eretto in comitato nel 1581) e della nobildonna genovese Giulia Piccamiglio, [...] sposa designata era Caterina Madruzzo deiconti di Challant, sorella del dagli Spagnoli e lusingato dalla corte di Parigi con promesse analoghe 9-33; Roma, Biblioteca dell'Istituto dell'Enc. Italiana, A. Manno, Il patriziato subalpino, vol. GORI-GUT ...
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GRANERI, Maurizio Ignazio
Andrea Merlotti
Nacque a Torino tra il dicembre del 1663 e il gennaio del 1664, figlio del sovrintendente generale alle Finanze Tomaso (1628-96), dal 1681 marchese di La Roche, [...] e referendario della Camera deiconti. Dieci anni più tardi disperse.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino, Corte, Paesi, Piemonte, Mondovì, m. 4, ff. 9- s., 427; F. Sclopis, Storia della legislazione italiana, Torino 1840-44, p. 442; C. Dionisotti ...
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GOVEANO, Manfredo
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1550 a Cahors, nella Francia centromeridionale, figlio del giurista franco-lusitano Antonio e di Catherine Du Four. Lasciata la città natale in tenera [...] alli serenissimi signori" (Arch. di Stato di Torino, Corte, Paesi per A e per B, P, m e l'auditore della Camera deiconti, Ranotto, a Zuccarello per Zucchi, I governatori dei principi reali di Savoia, in Miscellanea di storia italiana, LIII (1933), p ...
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CORTENUOVA, Manfredo di
Giancarlo Andenna
Figlio di Egidio, nacque sul finire del sec. XII da ricca ed influente famiglia comitale lombarda, che traeva il proprio cognome dall'omonima località del Bergamasco [...] 'imperatore, una Dieta italiana a Piacenza, ed rasero al suolo. I beni deiconti di Cortenuova furono confiscati: il , I, 2, Torino 1939, p. 262; A. Mazzi, Due lettere sui conti di Corte nuova, in Bergomum, XI, (1946), pp. 5 ss.; M. F. Baroni ...
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GIACINTO da Casale
Alexander Koller
Nacque il 21 genn. 1575 a Casale Monferrato dal conte Gabriele Natta d'Alfiano e dalla contessa Maria Polissena Biandrate di San Giorgio, sorella del potente cardinale [...] Per un breve periodo fu alla corte del duca Vincenzo I Gonzaga di 7v; Roma, Bibl. dell'Ist. dell'Enc. Italiana, A. Manno, Il patriziato subalpino, vol. , Apostolo e diplomatico. Il p. G. deiconti Natta da C. Monferrato cappuccino, Milano 1886; ...
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GALLINA, Stefano
Barbara Modugno
Nato a Marene (Cuneo), il 20 marzo 1790, da Domenico e da Paolina Chosalet, compì gli studi a Torino indirizzandosi verso lo studio dei problemi della pubblica amministrazione [...] del procuratore generale della Camera deiconti, di cui divenne poi nominale di sovrintendente e presidente capo degli Archivi di corte (29 agosto).
Scontento delle dimissioni del G. accordo con gli altri principati italiani […] modellare un tipo di ...
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orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...