Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pietro Verri
Loredana Garlati
Pochi uomini hanno legato il proprio nome a una città e a un’epoca come Pietro Verri, la cui parabola esistenziale e intellettuale si consuma all’interno della settecentesca [...] dove partecipa alla vita di corte. Sono gli anni della che indusse Pietro a una definitiva resa deiconti con il padre e con i valori , Beccaria Pietro Verri e la scienza del diritto, «Rivista italiana di diritto e procedura penale», n.s., 1975, 3, ...
Leggi Tutto
AMEDEO VI, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Aimone conte di Savoia e di Iolanda Paleologo di Monferrato, nacque a Chambéry il 4 genn. 1334. Rimase orfano della madre nel 1342, [...] Germania. Si pensò ad un riavvicinamento con la corte di Londra e si discusse a lungo a per lui di rafforzare l'autorità deiconti di Savoia in opposizione ai re di della politica. Ora furono i problemi italiani che si imposero alla sua attenzione. ...
Leggi Tutto
BONDI, Clemente Donnino Luigi
Gennaro Barbarisi
Nacque il 27 giugno 1742 nel villaggio di Mezzano Superiore (e non Mozzano) in provincia di Parma, da Ranuccio e da Lisabetta Gennari: una modesta famiglia [...] nella villa di Palidano deiconti Zanardi, in questa stessa l'anno seguente egli lo volle alla sua corte e gli affidò l'incarico a vita di custode ; W. Binni, IlSettecento letterario, in Storia della lett.italiana, a cura di E. Cecchi e N. Sapegno, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Avvocato, professore, uomo politico e magistrato, Luigi Borsari è una delle voci più rappresentative della cosiddetta paleocivilistica italiana. Giurista di vasti interessi e di solida preparazione tecnica, [...] dei temi più delicati di ambito processual-penalistico. Consigliere di Corte d’appello a Bologna e di Corte una convinzione diffusa nella «paleocivilistica» italiana (Grossi 1976-77, p. 208 a ben guardare, in fin deiconti, lungi dall’essere «l’atto ...
Leggi Tutto
CORRADO di Urslingen
Gerhard Baaken
Non si conoscono né il luogo né la data della sua nascita. È probabile - comunque - che egli nascesse verso la metà del secolo XII: quando nel 1172 è ricordato per [...] completamente al servizio del re, alla cui corte risulta spesso presente. Sappiamo che Enrico rinnovò a una nobile famiglia italiana basandosi sulla circostanza che forse addirittura da un ramo collaterale deiconti di Borgogna. Ma non esiste nessuna ...
Leggi Tutto
BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] Congregazione dei benedettini celestini, di cui vestì l'abito nella cappella deiconti Tomasi di T.B.B. per la gioventù italiana contro le accuse contenute in un libro gli furono tributate onorevoli accoglienze a corte. Nel 1780, cessato il triennio ...
Leggi Tutto
CALZABIGI (Calsabigi, Casalbigi), Ranieri Simone Francesco Maria de'
Clara Gabanizza
Nato a Livorno il 23 dicembre del 1714 da Giovan Domenico e da Maria Eleonora Vannuccini, compì i primi studi nella [...] deicontidei Paesi Bassi austriaci, con una pensione di 2.000 fiorini.
Intanto, tramite il "Hoftheaterintendent" conte Giacomo Durazzo, già ambasciatore di Genova alla corte ; E. De Tipaldo, Biografia degli Italiani illustri…, III, Venezia 1836, pp. ...
Leggi Tutto
AZZOLINI, Vincenzo
Massimo Finoia
Nacque a Napoli il 5 dic. 1881 da genitori appartenenti ad antiche famiglie, Alfonso, dirigente del Banco di Calabria, e Maria Carolina Serrao, figlia di un magistrato. [...] Rothschild che controllava i due terzi dei titoli italiani sulla piazza di Parigi. In un processo iniziato il 9 ottobre, l'Alta Corte di giustizia, pur non accogliendo la richiesta del militare ed il tumultuoso rendimento deiconti del 1944-45, nel ...
Leggi Tutto
ALBERICO da Barbiano
Pietro Pirri
Nacque a Barbiano attorno al 1348 dalla famiglia deiconti di Cunio (castello distrutto nel sec. XVI), signori d'una discreta zona nel territorio romagnolo a nord di [...] opponeva le compagnie dell'Acuto e del conte di Lando; e quest'ultima aveva un madre Maria. Nell'inverno 1389 la corte di Gaeta si trova ad avere presso l'esercito tedesco subiva per merito dei condottieri italiani una grave rotta, e tosto retrocedeva ...
Leggi Tutto
DE ROSA, Loise
Mauro De Nichilo
Nacque a Pozzuoli il 14 o il 16 ott. 1385, ma visse a Napoli, dove morì dopo il 1475.
Questo è quanto si ricava dalla sua opera, unica fonte su di lui: "lo nassive a [...] a corte, nelle ville dei signori e degli umanisti o nelle riunioni dei "Seggi", dalle prediche, dal chiacchiericcio colorito e sentenzioso dei vicoli di Napoli e dalla narrativa d'intrattenimento), il D., "della razza di quei memorialisti italiani d ...
Leggi Tutto
orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...