CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] italiani al Louvre (1605), aggiunse un tocco di eleganza fiorentina a una corte molto meno raffinata di quella urbinate del Castiglione.
L'entità dei Guisa, spiegando che egli era nato nella casa deiconti della Penna e ora era divenuto un marchese di ...
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FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] Germania, galleria deiconti Schönbom-Wiesentheid) aveva trasferito dal pian terreno di corte Vecchia a palazzo ducale, nel CVIII (1948), pp. 137-142; W. E. Suida, Italian Baroque paintings in American collections...,in The Art Quarterly, XVII (1954 ...
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BIANCA di Navarra
Salvatore Tramontana
Sulla nascita e l'infanzia di B., figlia di Carlo III, re di Navarra, della casa di Evreux, e di Eleonora di Castiglia, non conosciamo nulla. La sua vita rimane [...] il re d'Aragona informava la corte siciliana delle sue intenzioni. Ottenuta di Navarra e in fin deiconti degli stessi baroni dell'entourage pp. 29-46, 49-50 e 69-97; Id., La polit. italiana di Martino il Vecchio re d'Aragona, Padova 1962, pp. 67-73, ...
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BANDINELLI, Baccio (Bartolomeo)
Michael Hirst
Della famiglia Brandini, mutò poi il cognome in Bandinelli. Nacque, secondo il Libro de' Battezzati dì Firenze (Mianesi), il 7 ott. 1488 (il Vasari dà la [...] . Il nome del B. compare nei libri deiconti per la decorazione della Santa Casa tra il mantenere le sue posizioni a corte.
Nuova occasione di concorrenza -209, 239-251; A. Venturi, Storia dell'Arte Italiana,X,2, Milano 1936, pp. 187-240 (con bibl ...
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Altichiero (o Aldighieri o Aldigheri)
F. Flores d'Arcais
Pittore veronese. Documentato nel 1369 a Verona nel Capitolo di S. Anastasia, riceveva nel 1379 il saldo per i lavori eseguiti nella cappella [...] e con un certo Sebeto, in casa deiconti Sarenghi a Verona e, infine, a che caratterizzava le due corti venete nel secondo Trecento. C. Bernasconi, Studj sopra la storia della pittura italianadei secoli XIV e XV e della scuola pittorica veronese ...
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ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] fermò a Spoleto ospite della nobile famiglia deiconti Gelosi, a cui rimase poi legato città in città e di corte in corte; in particolare una lettera descrittivo dei manoscritti, in Notizie A.I.B. Bollettino trimestrale dell'Associazione italiana per ...
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AVALOS, Alfonso d', marchese del Vasto
Gaspare De Caro
Nacque a Ischia il 25 maggio 1502, da una delle più illustri casate del Regno di Napoli, figlio di Iñigo (II), marchese del Vasto, e di Laura Sanseverino; [...] febbraio 1529 condusse la fanteria spagnola e italiana da Roma in soccorso di Napoli, assediata rinviato bruscamente all'esame dei revisori deiconti e soltanto la morte urgenti necessità.
Ma la considerazione della corte per l'A. diminuì anche per ...
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GIOVANNI di Balduccio
Gerd Kreytenberg
Figlio di Balduccio di Alboneto, come si desume da un atto notarile milanese, datato 19 nov. 1349, che lo vede chiamato come testimone, G. nacque molto probabilmente [...] una discreta paga giornaliera nel libro deiconti dell'Opera del duomo di Pisa di S. Gottardo in Corte, per il suo mecenate Firenze 1904, pp. 177, 185, 203; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, IV, Milano 1906, pp. 540-580; G. Biscaro, G. di B ...
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ERCOLE III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Ercole Rinaldo nacque a Modena il 22 nov. 1727 da Francesco III, duca di Modena, e da Carlotta Aglae d'Orléans, figlia di Filippo, reggente [...] corte si erano sistemati - non senza trattative economicamente laboriose - nel palazzo deiconti Coletti Anni d'esilio e morte in Treviso di E. III duca di Modena, in Rivista italiana di studi napoleonici, IV (1965), pp. 33-42; L. Marini, Lo Stato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Leopoldo Pilla
Pietro Corsi
La vicenda scientifica e umana di Leopoldo Pilla meriterebbe un’attenzione maggiore di quanta le sia stata dedicata sino a oggi in quanto aiuterebbe a far luce sulle vicende [...] della corte. Per nulla impressionato, Pilla rincarava la dose, attaccando le interpretazioni della geologia toscana che Savi aveva proposto.
La resa deiconti
Lo scontro si fece aspro nel corso della Riunione degli scienziati italiani tenutasi ...
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orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...