BARBIERI, Giovanni Francesco detto il Guercino
Dwight C. Miller
Nacque a Cento (Ferrara) l'8 febbr. 1591 da Andrea e da Elena Ghisellini. Il soprannome "Guercino", con il quale egli fu ed ègeneralmente [...] Malvasia, un posto di pittore alla corte inglese. Né questo fu l'unico mese dalle pagine di un libro deiconti tenuto da suo fratello, il G. F. B..., Bologna 1839; Id., Memorie originali italiane riguardanti le Belle Arti, I, Bologna 1840, pp. iSo160 ...
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LAMBARDI (Lambardo), Carlo Francesco
Enrico Parlato
Figlio di Bernardino di Fabiano, ricco merciaio, nacque ad Arezzo, dove fu battezzato nella pieve il giorno 11 febbr. 1545 (Arezzo, Arch. della Fraternita [...] , pp. 277-284; R. Casciano, Architetti ducali alla cortedei Gonzaga tra 1576 e 1595: rilettura di un'epoca di transizione Italiani, LVII, Roma 2001, p. 320; P.L. Tucci, L'area del Templum Pacis all'inizio del Seicento: dall'orto della Torre deiConti ...
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GALLI BIBIENA, Francesco
Anna Coccioli Matroviti
Terzogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, fratello di Ferdinando, nacque il 12 dic. 1659 a Bologna, dove avvenne la sua prima [...] l'aprile e il maggio 1691, su commissione deiconti Radini Tedeschi, Ferdinando e il G. portarono a Sei e Settecento. Alla cortedei Gonzaga il G. si Bibiena e G.P. Panini (1719-1721), in Rivista italiana di musicologia, XIX (1985), pp. 296-327; ...
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GALLI BIBIENA, Ferdinando
Anna Coccioli Matroviti
Secondogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, nacque in Bologna il 19 ag. 1657. Dopo gli studi di pittura con G. Viani, si [...] conte Scipione Rossi, fra il 1685 e il 1687 realizzò l'affrescatura dell'oratorio del Serraglio a San Secondo Parmense, in collaborazione con il figurista bellunese Sebastiano Ricci. Fu questa la committenza che gli valse l'ingresso alla cortedei ...
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PIETRASANTA, Angelo
Rita Randolfi
– Nacque il 27 novembre 1834 a Codogno, all'epoca in provincia di Milano e oggi di Lodi, secondogenito di Luigi e di Margherita Gelmini.
La famiglia abitò insieme ai [...] a Milano: Francesco fu amministratore deiconti Tarsis, Pio e Biagio furono di Lorenzo il Magnifico e della sua corte, e chi ne denigrava il disegno di , in collezione privata. Nel 1870 alla mostra italiana di Belle Arti di Parma presentò la tela ...
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MAGNOCAVALLI, Francesco Ottavio
Gian Paolo Romagnani
Nacque il 1 febbr. 1707 a Casale Monferrato (la cui annessione al Ducato di Savoia fu ratificata nel 1713) da Ippolito - signore di Monromeo, consignore [...] 1738 il M. sposò Felicia Gabaleone deiconti di Salmour, dalla quale ebbe sei figli di Stato di Torino, Corte, Ducato di Monferrato, Province XVIII prima dell'Alfieri, in Giorn. stor. della letteratura italiana, suppl., 1901, n. 4, pp. 1-180 ( ...
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GIANNINI, Giuliano
Laura Traversi
Non si conoscono il luogo e l'anno di nascita di questo medaglista, probabilmente di origine fiorentina, attivo nella seconda metà del XVI secolo.
Della sua formazione [...] fa ricorso alla Camera deiconti del Brabante per ottenerne le medaglie di Margherita d'Austria, in Rivista italiana di numismatica, I (1888), pp. 333-350 e Bruxelles. Committenza e collezionismo farnesiani alle due corti, Parma 1988, pp. 136-139, 172 ...
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PONZELLO
Bruno Signorelli
(Ponsello, Poncello). – Famiglia di architetti, originari di Caravonica (Imperia). Capostipite fu Bernardo e da lui nacquero Giovanni e Domenico (Poleggi, 19722, p. 224). Il [...] ], Sezioni Riunite, Camera deiConti, Piemonte, Patenti controllo finanze al 1650, in Miscellanea di Storia italiana, XII, Torino 1871, p. E. Biaggi, Messer Domenico Ponsello. Un ligure illustre alla corte del Duca di Savoia, in La Casana, XXXV (1993 ...
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BUSSI (Bussati)
JJ. Krcálová-V. Nañková
Nome di scalpellini e costruttori ticinesi operosi in Europa centrale nei secc. XVI-XVII.
Giovanni Battista, originario di Campione, è documentato per la prima [...] lavorò come scalpellino di corte al castello di deiconti della costruzione della chiesa, 1600-1605); Ibid., Agostiniani di s. Tommaso, IIa 32c (reg. deiconti Strany na počátku 17.století (Maestri italiani della Malá Strana all'inizio del Seicento ...
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DALLAMANO
Graziella Martinelli
Famiglia di artisti operosi nei secoli XVII-XVIII.
Pellegrino, nato a Modena nella prima metà del sec. XVII, morto dopo il 1700, ne fu il capostipite: pittore, risulta [...] di tre soffitti a quadrature prospettiche nel palazzo già deiconti Galliani, ora Boschetti, a sontuosa cornice delle allegorie della italiana.
Fecondissima fu l'attività ornativa di Giuseppe, per lunghi anni assorbita dal servizio presso la corte ...
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orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...