GRUMELLO, Antonio
Stefano Meschini
Nacque probabilmente a Pizzighettone, nel territorio di Cremona, fra il 1460 e il 1470 da Lancillotto, famiglio d'arme di Galeazzo Maria Sforza, e Margherita Vermezzi. [...] Grumello pavese per contodeiconti palatini di Lomello 1911, pp. 1768, 1895; F. Malaguzzi Valeri, La corte di Lodovico il Moro, I, Milano 1929, pp. 29, E. Cochrane, Historians and historiography in the Italian Renaissance, Chicago 1981, pp. 187-190; ...
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MANFREDI, Alberigo
Armando Antonelli
Nacque a Faenza tra il secondo e il terzo decennio del XIII secolo da Ugolino Bozzola dei Manfredi, potente famiglia di Faenza.
Il lignaggio deteneva il primato [...] dal Comune di Faenza con Manfredi deiconti Guidi, riguardante il possesso di vissuto alla cortedei Manfredi. Le Zaccagnini, Personaggi danteschi di Bologna, in Giorn. stor. della letteratura italiana, LXIV (1914), pp. 14-19; G. Fasoli, Guelfi e ...
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LUCINGE, René de
François Charles Uginet
Nacque nel 1553 probabilmente nel Bugey (oggi dipartimento dell'Ain) o, secondo un'antica tradizione locale, a Bonneville (oggi dipartimento dell'Alta Savoia), [...] presidente della Camera deiconti della Savoia.
pretese che egli e l'Arconati seguissero la corte. Alla fine, con una lettera dell'8 nello Stato sabaudo e il trattato di Lione, in Riv. stor. italiana, LXVII (1955), pp. 125-140, 358-362; S. Tenand, ...
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BONCOMPAGNI, Giacomo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna l'8 maggio 1548, figlio naturale di Ugo, il futuro pontefice Gregorio XIII, allora semplice chierico, e "de Madalena da Carpi dona soluta", come [...] B. cariche e benefici in fin deiconti secondari: così, con breve del 17 , è riferito dagli ambasciatori mantovani alla corte di Francia. Qui Gregorio XIII inviò un possesso di Saluzzo per la sua politica italiana: l'episodio dimostra però sin dove ...
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LANZA, Carlo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Mondovì il 21 maggio 1837 dal conte Ignazio e da Luisa Polissena deiconti di Frangia Genola. Appartenente a una famiglia legata alla corte, si avviò giovanissimo [...] di Berlino, contraria a un'espansione italiana in Somalia. Approfittando dei suoi buoni contatti nella capitale tedesca, il richiesta di una stazione italiana in Cina: ciò fu possibile sia per l'ascolto che egli continuò ad avere a corte sia per i ...
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GRIMALDI, Raniero
Riccardo Musso
Figlio di Lanfranco di Grimaldo, dovette nascere poco dopo il 1272, forse a Nizza. Fu uno dei capi della fazione guelfa e acquistò grande fama quale ammiraglio al servizio [...] ultimi anni di vita interamente alla corte angioina, dividendosi tra la Provenza e napoletano, con Margherita Ruffo deiconti di Sinopoli. Da quest' XXIII; C. Manfroni, Storia della Marina italiana dal trattato di Ninfeo alla caduta di Costantinopoli ...
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GUEVARA, Iñigo (Innico)
Alan Ryder
Nacque in Castiglia intorno al 1418 e fu il maggiore dei figli di Pedro e Costanza de Tovar.
Dopo la morte di Pedro, Costanza sposò R0drigo Lopez d'Avalos, connestabile [...] seconda spedizione italiana. Essi si guadagnarono rapidamente la stima del re, prima per le loro qualità di uomini di corte, poi, , si unì all'esercito messo insieme per la resa deiconti finale nel luglio di quell'anno. La decisiva battaglia di ...
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DE GUBERNATIS, Giovanni Battista
Guido Ratti
-Nacque a Torino il 15 luglio 1774 da Giuseppe Amedeo e da Angela Ronzino. Studiò a Torino fino al conseguimento della laurea in giurisprudenza presso quell'ateneo: [...] poeta d'occasione, nei salotti deiconti di Benevello, dei Balbo e degli Alfieri. Grazie la Francia e per la causa italiana e perché ne temeva l'influenza , fra la nobiltà austriacante di corte; in modo particolare il gruppo dei La Tour e L. Sauli d ...
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MALASPINA, Obizzo
Marco Bicchierai
Primo di questo nome, figlio di Alberto iniziatore del casato Malaspina con la scissione in diversi rami dal ceppo marchionale degli Obertenghi; appare nei documenti [...] ricevevano da quella città parte dei domini deiconti di Lavagna da essa sconfitti di presenza alla sua corte-esercito itinerante: nel 1159 , I rapporti fra Federico Barbarossa e l'aristocrazia italiana, in Bull. dell'Istituto stor. italiano per ...
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PIETRO II, re di Sicilia
Pietro Corrao
PIETRO II, re di Sicilia. – Nacque nel 1305 a Palermo da Federico III, re di Sicilia, e da Eleonora d’Angiò.
L’imposizione da parte del padre del nome dell’avo [...] campione del ghibellinismo in terra italiana, continuando la tradizione di il controllo della fazione di Corte favorevole a un allontanamento dalle dei domini signorili dell’isola a vantaggio della fazione vincente, con la sola eccezione deiconti ...
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orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...