DE THOMASIS, Giuseppe
Luciano Martone
Nacque il 19 marzo 1767 a Montenerodomo, in provincia di Chieti, da Tommaso e da Orsola Pizzala.
Compiuti i primi studi nel paese natio, fu assai presto allievo [...] Sicilie al di qua del Faro (in Giornale della Gran Cortedeiconti, 1818-19, Appendice), ma che invece si interruppero con al D. sia la Prefazione che le note dell'edizione italiana, curata da Francesco Paolo Del Re e pubblicata a Napoli ...
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FINALI, Gaspare
Elisabetta Orsolini
Nacque a Cesena il 20 maggio 1829, da Giovanni, notaio, e da Maria Zamboni. Dimostrò molto presto precocità di interessi e intelligenza. Dopo i primi studi compiuti [...] unita sotto la monarchia dei Savoia. A Torino fu segretario del Comitato centrale dell'emigrazione italiana. Dopo aver tentato di ministro, il F. continuò la sua opera presso la Cortedeiconti, dove nel 1891 divenne presidente di sezione e il 5 ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] di fondo la sua contrarietà all'inserimento della Cortedeiconti e del Consiglio di Stato nella Carta costituzionale, quest'ultimo dal socialismo sovietico, ventilata nella relazione La via italiana al socialismo del 14 dic. 1956.
Il G. invece ...
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FORTUNATO, Giustino
Toni Iermano
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 20 ag. 1777 da Cherubino e da Emanuela Pessolano.
Originaria di Giffoni Vallepiana, nell'entroterra salernitano, la famiglia [...] Sicilia, riprese il posto di procuratore generale della Cortedeiconti, ma nel 1842 fu chiamato a ricoprire un , Firenze 1912, e di G. Paladino, G. F., in Encicl. Italiana, XV, ad vocem. Un importante riferimento alla sua attività di governo in ...
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PERAZZI, Costantino
Pierangelo Gentile
PERAZZI, Costantino. – Nacque a Novara il 25 settembre 1832, da Ambrogio, ragioniere e segretario del comune di Grignasco (Novara), e Francesca Bianchi. Dopo aver [...] ’ottobre 1863, della prima serie definitiva di francobolli italiani. Il soggiorno londinese fu anche finalizzato a comprendere collegio di Biella (Novara II). Già consigliere nella Cortedeiconti dal 29 giugno 1873, divenne membro del Consiglio di ...
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ACERBI, Giuseppe
Dante Visconti
Nacque a Castelgoffredo (Mantova) il 3 maggio 1773, da Giacomo. Compiuti i primi studi a Mantova (dove ebbe come maestro S. Bettinelli), si laureò in legge all'università [...] Dapprima un certo de Vesvrotte, antico presidente della Cortedeiconti di Digione, emigrato e poi tornato in Francia, Milano 1910, pp. 1-107); O. Bustico, Giovita Scalvini e la "Biblioteca italiana" (con 5 lettere a G. A.), in Riv. d'Italia, XIX ( ...
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Sindacalismo
Bruno Ugolini
Al principio del 21° sec., il movimento sindacale italiano era appesantito da divisioni, polemiche e faticose ricuciture. Fu una fase contrassegnata, in coerenza con gli orientamenti [...] Patto di Parma) con la nuova Confindustria (Confederazione Generale dell'Industria Italiana) presieduta da A. D'Amato. L'11 ottobre 2001 il e 110.000 prestatori d'opera occasionali. La CortedeiConti espone dati diversi, stimando in almeno 200.000 ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] , la direzione. Collaborò, inoltre, alla Rivista italiana e al Monitore dei Comuni italiani.
La permanenza a Torino, una città che Antonio Mordini, di procuratore generale della Gran Cortedeiconti e di membro del Consiglio straordinario di Stato ...
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PERSANO, Carlo Pellion conte di
Mariano Gabriele
PERSANO, Carlo Pellion conte di. – Nacque a Vercelli, allora provincia di Novara, l’11 marzo 1806, primogenito di Luigi e di Maria Cristina De Rege di [...] Ernesto. Tentò invano di far annullare la decisione della Cortedeiconti rivolgendosi anche al re, che gli fece un’offerta -Wien-Koeln 1956, ad ind.; M. Gabriele, La politica navale italiana dall’Unità alla vigilia di Lissa, Milano 1958, pp. 159-192 ...
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FIORINI, Vittorio Emanuele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Piacenza il 24 marzo 1860 da Guglielmo, proprietario di una libreria, e da Maria Ferrari. Ancora bambino perdette il padre; la madre si risposò [...] con F. Lemmi), e con Francesi in Italia, in La vita italiana durante la Rivoluzione Francese e l'Impero (Milano 1925, testo delle conferenze già chiesto e ottenuto di essere trasferito alla Cortedeiconti come consigliere (1917).
Nella sua veste di ...
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orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...