GUIDI, Iacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 14 ag. 1514 da Giovanni e Caterina Dorotea di Giovanni Inghirami, entrambi appartenenti a famiglie di antica origine cittadina.
Giovanni, nato nel [...] richiederne il consiglio negli affari più delicati. In corte il G. si occupò della corrispondenza straniera e deiconti Guidi del Casentino e di Volterra, Volterra 1941, pp. 54-56; H. Jedin, La politica conciliare di Cosimo I, in Riv. storica italiana ...
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GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] che il re di Germania nella sua campagna italiana sconfiggesse i re d'Italia - i sua patria. G. inviò a corte i propri legati - il cardinal N. Cilento, La cronaca deiconti e dei principi longobardi di Capua dei codici Cassinese 175 e Cavense 4 ...
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FIESCHI, Ludovico
Wolfgang Decker
Nacque intorno alla metà del sec. XIV da Niccolò, signore di Torriglia, della nobile famiglia deiconti di Lavagna. La sua ascesa nella gerarchia ecclesiastica è strettamente [...] un papa avignonese in una grande città italiana, da quando Clemente VII nel 1379 aveva Boucicaut in Piemonte e alla corte di Parigi il suo segretario fu sepolto nella cattedrale di Genova. Fu uno dei pochissimi cardinali ad aver conosciuto il primo e l ...
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CRIVELLI, Alessandro
Agostino Borromeo
Figlio di Antonio, conte di Dorno e Lomello, e di Costanza Landriani, nacque intorno al 1511: tale data, che non coincide con quella generalmente accolta dai suoi [...] nota, si era sposato con Margherita deiconti Scarampi, dalla quale avrà sei aveva deliberato di inviarlo in missione alla corte di Madrid, come risulta dalle apposite cura di G. Adriani, in Miscell. di storia italiana, V (1868), p. 551; V. Forcella, ...
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CELSI, Mino Gregorio Romolo
Peter G. Bietenholz
Figlio di Giovanni di Mino e di Vittoria di Francesco Tancredi, fu battezzato il 22 sett. 1514 a Siena.
La sua famiglia apparteneva alla nobiltà senese [...] dove sperava di trovare un posto alla corte, tramite il medico dell'imperatore, Iohannes deiconti di Diez, figli del langravio Filippo di Assia nati dal matrimonio "collaterale". Il giovane conte desiderava esercitarsi nella conversazione italiana ...
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GESSI, Berlingero
Simona Feci
Nacque a Bologna il 14 ott. 1564, figlio di Giulio e di Valeria di Francesco Segni.
La famiglia paterna vantava l'importante legame con Gregorio XIII Boncompagni, cugino [...] , 150, c. 153 e passim (Relatione della corte di Roma nel principio del pontificato di papa Urbano VIII Storia deiconti e duchi d'Urbino, II, Firenze 1859, pp. 461 e passim; I rotuli dei di Stato, in Rivista storica italiana, LXVIII (1956), pp. 230 ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] a latere con la facoltà di nominare otto conti palatini, e alternò negli anni seguenti la sua Luzio - R. Renier, I Filelfo e l'umanesimo alla cortedei Gonzaga, in Giorn. stor. della letteratura italiana, XVI (1890), pp. 195 s., 199-202, 205 ...
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COCCONATO, Uberto (Oberto) di
Aldo A. Settia
Fratello di Bonifacio, vescovo eletto di Asti dal 1244 al 1260, e di Alemanno Emanuele e Guido.
Non è possibile stabilire la relazione di parentela, che [...] il C. e gli altri tre italiani elevati con lui alla porpora sono definiti . fu ritenuto membro della famiglia deiconti di Elci di Siena. Benché 77, 298 s., 369; Id., Un matematico nella corte papale del secolo XIII: Campano di Novara(†1296), in Riv ...
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GIOVANNI di Tuscolo (Giovanni Marsicano)
Stephan Freund
Non conosciamo il luogo né la data della sua nascita, che è da porre presumibilmente intorno alla metà del sec. XI.
L'appellativo "Marsicanus" [...] Cardella (che lo definisce "Giovanni deiconti de' Marsi"), da Fabricius, italiana e lo avevano reso esperto del mondo (Servatius).
Nel 1101 Pasquale II, contando settembre testimoniano la sua presenza presso la corte inglese a Windsor (Tillman, p. 23 ...
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LODRONE (Lodron), Paride
Vittorio Mandelli
Nacque nel palazzo di famiglia a Castelnuovo di Noarna di Nogaredo, nel Trentino, il 13 febbr. 1586, primogenito di Nicolò di Paride, appartenente al ramo [...] italiana" (Heinisch, p. 69) - ai canonici non era sfuggito l'accumulo di cariche - si spensero alla luce dei risultati del suo operato. Presidente della Camera di corte . 88-93; P. Guerrini, Per la storia deiconti di Lodrone…, ibid., pp. 313-336; G. ...
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orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...