PROPRIETÀ
Raffaello BATTAGLIA
Rodolfo BENINI
Giuseppe FURLANI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Fulvio MAROI
Tullio ASCARELLI
Francesco ROVELLI
. Etnografia. - Presso i popoli primitivi il concetto di proprietà [...] richieda "con la voglia pronta". In fin deiconti, se l'oggetto ha cessato di essere oneroso da ripetute pronuncie della corte di cassazione, non rimase isolata nella dottrina germanica. La dottrina italiana più recente è unanime nell'ammettere che lo ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] valore in tutto equivalente a 80 milioni di lire italiane l'anno. Altre Compagnie con capitale misto anglo- Cortedei propietarî (assemblea dei grandi azionisti) e dell'Ufficio dei il sec. XII bisogna perciò tener conto di un'arte indo-islamica, avente ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
*
Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] pupilla prima della resa deiconti; mandati imperiali le vietarono 847): è controverso se la Corte, oltre ad accertare che il altra parte, L. Livi ha segnalato alcune comunità israelitiche italiane (Mantova, Padova, Ferrara, Reggio Emilia), nel cui ...
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REDDITO, Imposta sul
Leonardo Perrone
Cesare Cosciani
Principi generali. - È noto che le esigenze più sentite, tra le molte che hanno condotto alla riforma dell'imposizione sul r. (attuata dai d.P.R. [...] deiconti. dei figli minori, ecc.
A seguito di una sentenza della Corte Costituzionale (1976, n. 179), che ha dichiarato l'illegittimità del cumulo (lasciando molti dubbi di natura giuridica ma consentendo l'adeguamento della legislazione italiana ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] successi italiani" dal 1613 al 1630 (inedito il proseguimento sino al 1660) - pur sapendolo al soldo della corte sabauda, tutta probabilità non è stato gran che compìto e ossequiente. In fin deiconti è un po' un libertario. Per lo meno a parole ha ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] Venezia, la capitale che, nell'Europa delle corti, conta meno, è quella che, nell'opinione dei materiali per la Letteratura. E lodato in questa, in una nota, il "sig. conte Gasparo Gozzi veneziano, uno de' più gentili e purgati scrittori italiani ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] data la situazione deiconti pubblici? È assai dopo averla fatta risuonare in tutte le corti ed a Vienna stessa, se si cedeva la recensione di chi scrive a Cultura Religione e Politica, "Rivista Storica Italiana", 96, 1984, pp. 253-265.
169. Cf. P. ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] Il vino nell'economia e nella società italiana medioevale e moderna. Atti del Convegno Trecento. La vita cittadina, l'ambiente di corte, la cultura, in Storia di Ferrara, V Venezia nella politica deiconti di Gorizia e deiconti del Tirolo (secoli ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] famiglia reale e della corte, del corpo diplomatico, dei senatori e dei deputati, dei rappresentanti delle città italiane e di un numero della "Gazzetta"(244).
Il dibattito anticipò la resa deiconti che si consumò in casa moderata in vista delle ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] il che dimostra come, in fin deiconti, l'illegittimità dei natali non avesse cancellato l'orgogliosa 4-5. In generale, cf. Franco Gaeta, Dal comune alla corte rinascimentale, in Letteratura italiana, a cura di Alberto Asor Rosa, I, Il letterato e ...
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orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...