CANOBBIO, Alessandro
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli di "Zuan da Milan" e di Caterina, nacque tra il 1532 e il 1535.
Mediatore dal modesto giro d'affari, il padre si era trasferito, certo non prima [...] conto del Consiglio dei dodici, le operazioni del Monte di pietà, le spese dei , Venetia 1586, pp. 21-23; G. dalla Corte, Dell'historia di Verona, II, Verona 1592, p 303-321; G. Tiraboschi, Storia della letter. italiana, VII, Modena 1791, pp. 498, 575 ...
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EBERARDO, marchese del Friuli
Irmgard Fees
Era figlio di Unroch o Unruocus - "Hunroci proles" infatti lo chiama Sedulio Scotto (Carmina, p. 221) -, un nobile della corte di Carlo Magno che è documentato [...] Unroch portò a termine una permuta per conto di Carlo Magno nella regione di stato attivo probabilmente come precettore alla corteitaliana di Pipino, il figlio di tra i due re, si trova nella lista dei testimoni anche un Everardus che forse è da ...
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FERRUCCI, Francesco, detto del Tadda
Sandro Bellesi
Figlio di Giovanni e nipote abiatico di Taddeo (dal quale gli derivò il soprannome Tadda), nacque a Fiesole nel 1497 e, secondo la tradizione familiare, [...] tipo di pietra, opere destinate prevalentemente alla corte medicea, "al Re Cattolico, et al I (1892), 5, p. 70; G. Conti, Il Palagio del Comune di Firenze, Firenze bottega dei Del Tadda, in Paragone, XLVI (1995), in corso di stampa; Enc. Italiana, XV ...
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LEOPOLDO II di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 3 ott. 1797 dal granduca Ferdinando III e dalla principessa Maria Luisa di Borbone figlia del re Ferdinando IV delle [...] le cariche che ricoprivano a corte. Da parte del granduca Sardegna.
Il 15 febbr. 1848, dopo lo scoppio dei primi moti a Napoli e a Palermo, il granduca Toscana, in Le riforme del 1847 negli Stati italiani. Atti del Convegno di studi, Firenze…1998, in ...
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DE AMICIS (d'Amico, Amici), Ruggero
Joachim Göbbels
Era probabilmente di origine messinese, nonostante che i suoi feudi si trovassero tutti in Calabria.
Un Guglielmo, "comes de Amico" e signore di Ficarra, [...] conti e baroni, ma rappresentavano l'istanza di appello contro le sentenze dei lo accompagnava furono ricevuti alla corte egiziana. Al termine dei colloqui, il cui esito della scuola siciliana, in Studi di letter. italiana, V (1903), pp. 226-254; H ...
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DEL CARRETTO, Giacomo, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico (II), marchese di Savona, nacque verso il 1215. Infatti il padre, insieme con Guillaume Gratapaille di Clery (indicato nei documenti [...] .
I legami del D. con la corte sveva si fecero, nel frattempo, più ad una lunga contesa per il possesso dei castelli di Monforte e di Novello; inoltre italiana, s. 4, V (1961), pp. 88, 291; A. Boldorini, Guglielmo Boccanegra, Carlo d'Angiò e i conti ...
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DA CORTE, Niccolò
Margarita Estella
Federica Lamera
Figlio dello scultore Francesco, nacque a Cima (Valsolda; ora frazione del comune di Porlezza, prov. di Como) nel 1500 (Ferrarino, 1977) o comunque [...] una nuova opera per la corte spagnola, e Guglielmo Della Porta attività decorativa e alla squadratura dei marmi.
A quella data il regola, a suo nome, i conti per le opere effettuate con Giacomo in marmo di fattura italiana.
Secondo Kruft (1973) ...
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GISELBERTO
Andrea Bedina
Conte di Bergamo, secondo di questo nome, era figlio del conte Lanfranco (I), appartenente a una schiatta aristocratica alla quale Rodolfo di Borgogna nel 922 aveva attribuito, [...] e dei casi di Cremona avanti il Mille, in Miscellanea di storia italiana, 52, 54 s.; G. Antonucci, Il diploma di Ottone I per Gisalberto, conte di Bergamo, ibid., pp. 11-14; Id., Ancora sul diploma di cortidei Canossa in area padana, in I poteri dei ...
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PONTANO, Lodovico
Thomas Woelki
PONTANO, Lodovico (Ludovicus Romanus). – Nacque probabilmente verso il 1409 a Cerreto di Spoleto dal medico Sante Pontano. Non si conosce il nome della madre.
L’anno [...] mesi passati alla corte aragonese di Napoli Lodovico Pontano e suo padre Sante diventarono conti palatini, e suo fratello Francesco cavaliere ( . Treggiari, P. L., in Dizionario biografico dei giuristi italiani (XII-XX secolo), Bologna 2013, II, pp ...
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FORNACIARI, Luigi
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 17 sett. 1798 da Angelo, "tesoriere pubblico" nell'amministrazione ducale, e da Rosaria Tognini.
Studiò grammatica e retorica nelle scuole di S. [...] "difesa" della lingua e dei valori, anche morali, dell'"italianità", quali il Puoti (cui di vicepresidente della corte regia, poi ( Tra gli scritti commemorativi del F. si ricordano: A. Conti, Cenni biografici su L. F., in L'Imparziale fiorentino, ...
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orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...