GRIMALDI, Annibale
Alice Raviola
Nacque nel 1552, primogenito e unico figlio maschio di Onorato (del ramo di Boglio, per lui eretto in comitato nel 1581) e della nobildonna genovese Giulia Piccamiglio, [...] sposa designata era Caterina Madruzzo deiconti di Challant, sorella del dagli Spagnoli e lusingato dalla corte di Parigi con promesse analoghe 9-33; Roma, Biblioteca dell'Istituto dell'Enc. Italiana, A. Manno, Il patriziato subalpino, vol. GORI-GUT ...
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GRANERI, Maurizio Ignazio
Andrea Merlotti
Nacque a Torino tra il dicembre del 1663 e il gennaio del 1664, figlio del sovrintendente generale alle Finanze Tomaso (1628-96), dal 1681 marchese di La Roche, [...] e referendario della Camera deiconti. Dieci anni più tardi disperse.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino, Corte, Paesi, Piemonte, Mondovì, m. 4, ff. 9- s., 427; F. Sclopis, Storia della legislazione italiana, Torino 1840-44, p. 442; C. Dionisotti ...
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GOVEANO, Manfredo
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1550 a Cahors, nella Francia centromeridionale, figlio del giurista franco-lusitano Antonio e di Catherine Du Four. Lasciata la città natale in tenera [...] alli serenissimi signori" (Arch. di Stato di Torino, Corte, Paesi per A e per B, P, m e l'auditore della Camera deiconti, Ranotto, a Zuccarello per Zucchi, I governatori dei principi reali di Savoia, in Miscellanea di storia italiana, LIII (1933), p ...
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CORTENUOVA, Manfredo di
Giancarlo Andenna
Figlio di Egidio, nacque sul finire del sec. XII da ricca ed influente famiglia comitale lombarda, che traeva il proprio cognome dall'omonima località del Bergamasco [...] 'imperatore, una Dieta italiana a Piacenza, ed rasero al suolo. I beni deiconti di Cortenuova furono confiscati: il , I, 2, Torino 1939, p. 262; A. Mazzi, Due lettere sui conti di Corte nuova, in Bergomum, XI, (1946), pp. 5 ss.; M. F. Baroni ...
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GIACINTO da Casale
Alexander Koller
Nacque il 21 genn. 1575 a Casale Monferrato dal conte Gabriele Natta d'Alfiano e dalla contessa Maria Polissena Biandrate di San Giorgio, sorella del potente cardinale [...] Per un breve periodo fu alla corte del duca Vincenzo I Gonzaga di 7v; Roma, Bibl. dell'Ist. dell'Enc. Italiana, A. Manno, Il patriziato subalpino, vol. , Apostolo e diplomatico. Il p. G. deiconti Natta da C. Monferrato cappuccino, Milano 1886; ...
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GALLINA, Stefano
Barbara Modugno
Nato a Marene (Cuneo), il 20 marzo 1790, da Domenico e da Paolina Chosalet, compì gli studi a Torino indirizzandosi verso lo studio dei problemi della pubblica amministrazione [...] del procuratore generale della Camera deiconti, di cui divenne poi nominale di sovrintendente e presidente capo degli Archivi di corte (29 agosto).
Scontento delle dimissioni del G. accordo con gli altri principati italiani […] modellare un tipo di ...
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DEMACHI (Demacchi), Giuseppe
Sergio Martinotti
Incerte e lacunose sono le notizie sulla fase iniziale dell'attività del D., compositore peraltro abbastanza noto in Europa per aver pubblicato numerose [...] alla cappella di corte, cosicché questa mansione , da registri dell'archivio deiconti Sannazzaro di Casale Monferrato risulta , XV, Kassel 1973, coll. 1752 s.; R. Zanetti, La musica italiana nel Settecento, III, Milano 1978, pp. 1186, 1226; F-J. ...
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FRESIA, Cesare
Andrea Merlotti
, Appartenente a una famiglia originaria di Prazzo, piccolo centro della Val Maira, nacque a Saluzzo, presso Cuneo, intorno al 1570 da Maurizio (morto dopo il 1623) e [...] Contidei tesorieri della Real Casa, reg. 1620. Sulla famiglia (poi Fresia di Oglianico) Roma, Bibl. dell'Istituto dell'Enciclopedia Italiana Si vedano inoltre: D. Carutti, Storia della diplomazia della corte di Savoia, II, Torino 1876, pp. 175, 188, ...
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CAMERARIO, Bartolomeo
Valerio Marchetti
Nato a Benevento nel 1497 da una facoltosa famiglia e sposato con Giovanna de Bella, compì gli studi universitari a Napoli, dove si addottorò inutroque iure. [...] ducati. Nelle sue funzioni di revisore deiconti finanziari, che lo posero spesso in napoletani e forse ottenne a corte anche una carica retribuita di Napoli 1924, pp. 120-121; D. Cantimori, Eretici italiani del Cinquecento, Firenze 1939, p. 62; J. E. ...
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GIANNINI, Giuliano
Laura Traversi
Non si conoscono il luogo e l'anno di nascita di questo medaglista, probabilmente di origine fiorentina, attivo nella seconda metà del XVI secolo.
Della sua formazione [...] fa ricorso alla Camera deiconti del Brabante per ottenerne le medaglie di Margherita d'Austria, in Rivista italiana di numismatica, I (1888), pp. 333-350 e Bruxelles. Committenza e collezionismo farnesiani alle due corti, Parma 1988, pp. 136-139, 172 ...
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orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...