LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] come "battaglia deiconti". Questa 1902, p. XLVII; C. Manfroni, Storia della Marina italiana dal trattato di Ninfeo alla caduta di Costantinopoli, Livorno 1902 1970-76, ad ind.; H. Wieruszowski, La corte di Pietro d'Aragona e i precedenti dell'impresa ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] Guiberto. Dal nostro A. discende il ceppo deiconti di Ivrea, detti più tardi di Castellamonte, rilievo che la storiografia italiana dell'Ottocento ha dato ad stato messo in rapporto con la donazione della corte di Caresana fatta ai canonici di S. ...
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BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] da poter esser vista da tutti e da dare a tutti gli Italiani che volessero sul serio l'attuazione del concetto nazionale, facoltà piena già l'Archivio di corte e quello dell'antica Camera deiconti, furono aggiunti quelli dei ministeri e degli organi ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] di Bamberga entra a far parte della corte enriciana, alla quale resterà sempre legato.
Nove giugno 1080). Nell'anno seguente partecipa alla spedizione italiana di Enrico IV e alle fasi iniziali del con il potere locale deiconti Guidi. Qui si può ...
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BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] di violino, invitò Benedetti Michelangeli a corte e suonò con lui, ed è a tutti gli effetti, era Benedetti deiconti Michelangeli. Ci teneva al suo titolo ottenne il permesso di soggiorno nella Svizzera italiana che in un primo momento gli ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] documentazione che gli archivi canierali e di corte gli offrivano, per il suo ufficio di italiani è quello in cui tali attributi hanno trionfato (I, p. 130).
Nello stesso 1839 l'apertura dell'anno giudiziario del magistrato della R. Camera deiconti ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] di reagire all'accademismo neoclassico predominante a Carrara e alla cortedei Baciocchi - in Toscana, a suo dire, la scultura era al B. nel I I vol.); P. Conti, La vita e l'arte di L. B., in L'Illustrazione Italiana, 19 dicembre 1937; A. Petri, La ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria deiconti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] mi viene da qualche persona della Corte stessa...").
Nella primavera del 1775 correva C. fosse nominato anche ministro dei Culti della Repubblica italiana, ma il Melzi si oppose 4 ag. 1804), poi i titoli di conte e senatore del Regno d'Italia, infine ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] a Guastalla, dove Cesare Gonzaga trasferì la corte nel 1567, basandosi sul documento (Arch. di l'opera del C. come revisore deiconti. G. Celio (Memoria fatta... 1938, passim; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, X, 2, Milano 1939, pp. 945-950 ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] Collection. Early Italian painting 1290-1470, London 1990, pp. 92-95; O. Casazza, La Crocifissione di Ognissanti di T. G.e la sua sinopia, in Critica d'arte, LV (1990), pp. 74-81; P.P. Donati, in T. G. Gli affreschi nel Castello deiconti Guidi a ...
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orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...