FERRIGNI (Ferrigni del Pisone), Giuseppe
Sandra Pileri
Nacque a Napoli il 27 luglio 1797 da Diego e Margherita Simeoli. Indirizzato dal padre, avvocato e magistrato, verso gli studi giuridici, e conseguita [...] di supplente nella Gran Cortedeiconti di Palermo e quindi fu trasferito alla Gran Corte civile di Napoli. Nei 90, 189, 192; G. Acocella, La storia degli scrittori politici italiani dopo la svolta del 1830 a Napoli..., in Archivio di storia della ...
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FINOCCHIARO, Giuseppe
Gaetano Lo Castro
Nato a Catania il 27 maggio 1895, da Francesco Paolo, avvocato, e da Giuseppina Romeo, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Catania il 26 marzo [...] riteneva essere contrarie al suo dovere.
Dopo la riconquista italiana della Cirenaica il F. rimasto a Bengasi prima con nonché, attraverso una sua sezione speciale, quelle proprie della Cortedeiconti), che era da organizzare nella ex colonia.
Il F. ...
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GRANDI, Orazio
Paolo Zublena
Nacque a Montecatini (l'odierna Montecatini Terme) il 13 genn. 1851 da Arcangelo, avvocato, amico di G. Giusti e di F. Carrara, e da Enrichetta Del Grande Pierallini. Trascorse [...] 11 sett. 1871, fu assegnato agli uffici della Cortedeiconti, il che comportò il suo trasferimento a Roma. morì a Firenze il 12 nov. 1922.
Fonti e Bibl.: Necr. in L'Illustrazione italiana, 19 nov. 1922, p. 610; V. Genovesi, L'arte negli scritti di O ...
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LINARES, Vincenzo
Alice Di Stefano
Nacque a Licata il 6 apr. 1804 da Filippo, agiato mercante di origine spagnola, e da Nicoletta Lenzi. Dopo i primi studi nella città natale si trasferì a Palermo, [...] nominato ufficiale di carico nella cancelleria della Gran Cortedeiconti e pubblicò, sempre a Palermo, Il masnadiere ., in La Lira, 1851, n. 11, dicembre; C. Cantù, Letteratura italiana, Napoli 1859, II, p. 306; G.M. Mira, Bibliografia siciliana, ...
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AGUIRRE, Francesco d'
Roberto Zapperi
Figlio di Diego, nacque a Salemi il 7 apr. 1682. Addottoratosi in giurisprudenza, nel 1710 fu nominato maestro razionale nella R. Gran Cortedeiconti di Palermo. [...] di varie università italiane e straniere, il anche per la diffusione dei testi e dei metodi giansenisti, introducendo, , III (1905), fasc. 32, pp. 489-508; Id., Quindici lettere del conte F. de A. di Salemi, in Arch. stor. per la Sicilia orientale, ...
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GASCO, Alberto
Maria Grazia Teodori
Nacque a Napoli il 3 ott. 1879, da Francesco, illustre clinico piemontese, e da Maria Boubée. Indirizzato dal padre allo studio della medicina, seguì invece i corsi [...] in composizione con V. d'Indy.
Funzionario della Cortedeiconti per ben venticinque anni, dal 1911 fu critico musicale direttore artistico, della prima stazione radio dell'URI (Unione radiofonica italiana) di Roma.
Morì a Roma il 10 luglio 1938.
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ADEMOLLO, Alessandro Felice
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 20 nov. 1826 da Ardario e da Rebecca Sbolgi. Di opinioni liberali moderate, collaborò ad alcuni dei periodici toscani del periodo costituzionale. [...] fu nominato consigliere della Cortedeiconti; ma la sua attività preferita fu la ricerca tra le curiosità storiche, con particolare riguardo a quelle del teatro, della musica, dell'arte e delle tradizioni popolari toscane e italiane.
Alcuni suoi ...
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Scrittore (Certaldo o Firenze 1313 - Certaldo 21 dic. 1375). Tuttora sostenuta da alcuni la nascita a Parigi, da un'ignota francese, certo è comunque che il B. nacque da un amore illegittimo d'un mercante [...] studî letterarî, aiutato dai letterati della corte di Roberto d'Angio; le relazioni naturale di re Roberto, sposata a uno deiconti d'Aquino, dalla quale il B. Carattere che domina tutta la letteratura italiana, informando di sé, e rendendola ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] di Péronne, il 25 agosto era con la corte a St.-Maur poco a est di Parigi, dei Prencipi cristiani, sempre dedicata al duca (20 febbr. 1603), accoglie le vite deiconti e dei in C. Curcio, G. B., in Letter. italiana. I minori, Milano 1961, pp. 1383 ss ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] annuali e il rendimento deiconti. Tale linea sfocerà nel dei Parlamenti francesi, in adesione ai suggerimenti del Tencin e della Corte Usury, Cambridge 1957, pp. 356 s.; Diz. biogr. degli Italiani, V, Roma 1964, subvoce Ballerini Pietro; in part. per ...
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orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...