ALFIERI, Benedetto
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Architetto, nato a Roma nel 1699, dal conte Alessandro Niccolò Alfieri Bianco, del ramo cadetto degli Alfieri di Asti, detto di Cortemiglia. Secondo il Paroletti ebbe a padrino [...] Guarini.
Entrato in contatto con la corte sabauda, forse più attraverso F. Ballario, Il palazzo deiconti Gabuti di Bestagno e deiconti Ottolenghi ad Asti,in (1953), pp. 91-100; R. Wittkower, Italian Art and Architecture 1600-1750,London 1958, p. 378 ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] in procinto di lasciare l'Italia per la corte di Francesco I, il 15 febbr. 1541 alla carta 153 del libro deiconti, un polizzino del 1( 1990, p. 100; Da Leonardo a Tiepolo. Collezioni italiane dell'Ermitage di Leningrado (catal.), Milano 1990, pp ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] deiconti Birago di Borgaro e Martini di Cigala (dal 1716 in avanti), nuove tipologie residenziali funzionalmente aggregate sulla corte 2001; H.A. Millon, F. J., in Storia dell'architettura italiana. Il Settecento, a cura di G. Curcio - E. Kieven, ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] corte viennese e le sue non comuni capacità di architetto teatrale lo imposero sulla scena italiana ove fu impegnato dapprima nella ricostruzione del teatro dei -141; F. Lechi, Notizie sul palazzo deiconti Lechi a Montirone, in Le dimore bresciane ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] dell'ambasciatore portoghese don Martino deiconti Vimioso, cugino del re Giovanni Rosa, 1988). Proprio la piccola corte lusitana venne effigiata dal G. pp. 9-16; G. Campori, Gli artisti italiani e stranieri negli Stati estensi, Modena 1855, pp. ...
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FERNIANI (Farignani, Frignani)
Pietro Marsilli
Famiglia di imprenditori della ceramica attiva a Faenza, in provincia di Ravenna.
I F. si distinsero nel Modenese e in particolare nella zona di Frignano, [...] una fornitura per la corte di Vienna nell'aprile suoi piatti e vasi fossero premiati all'Esposizione italiana di Firenze del 1861, poi a quella VI (1918), pp. 9 ss.; L'officina di maioliche deiconti F., Faenza 1929; G. Ballardini, Dagli Accarisi ai F ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] giustificato: aveva il titolo di conte; abitava in uno splendido Carnevali, La morte di Enrico IV e la sua politica italiana..., in Arch. stor. lomb., XII (1885), p. , Teatri e apparati scenici alla Cortedei Gonzaga..., in Bollettino del Centro int ...
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FINOGLIO (Finoglia), Paolo (Paolo Domenico)
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi biografici precisi di questo pittore che, secondo De Dominici (1743), nacque ad Orta d'Atella (Napoli) intorno [...] il F. avrebbe dipinto per la corte spagnola una serie di grandi tele con il soffitto della camera deiconti nel castello di Conversano. pp. 98, 145 s., 171; A.E. Pérez Sánchez, Pintura italiana del siglo XVIII en España, Madrid 1965, p. 392; F. ...
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LURAGO (Luraghi, Loraghi, de Lurago)
Benedetta Pinto
Sotto questo cognome, da mettere verosimilmente in relazione a un toponimo, sono noti alcuni architetti, stuccatori e lapicidi - appartenenti a una [...] Dopo un primo periodo al servizio deiconti di Kaunitz a Osow, negli aveva ricevuto la nomina di architetto di corte (6 apr. 1752), a seguito 1986, pp. 117 s.; G. Campori, Gli artisti italiani e stranieri negli Stati estensi, Modena 1855, pp. 300-302 ...
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GIRALDI (Ziraldi), Guglielmo (Guglielmo del Magro)
Federica Toniolo
Figlio del sarto Giovanni de' Ziraldi detto il Magro; rimane ancora sconosciuta la sua data di nascita, nonostante esista una ricca [...] nel libro deiconti di Sanuto 141-143; Le muse e il principe. Arte di corte nel Rinascimento padano (catal., Milano), a cura di A. 237, 239, 258, 268-270; The painted page. Italian Renaissance book illumination 1450-1550 (catal., London-New York), ...
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orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...