GALLI BIBIENA, Ferdinando
Anna Coccioli Matroviti
Secondogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, nacque in Bologna il 19 ag. 1657. Dopo gli studi di pittura con G. Viani, si [...] conte Scipione Rossi, fra il 1685 e il 1687 realizzò l'affrescatura dell'oratorio del Serraglio a San Secondo Parmense, in collaborazione con il figurista bellunese Sebastiano Ricci. Fu questa la committenza che gli valse l'ingresso alla cortedei ...
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PIETRASANTA, Angelo
Rita Randolfi
– Nacque il 27 novembre 1834 a Codogno, all'epoca in provincia di Milano e oggi di Lodi, secondogenito di Luigi e di Margherita Gelmini.
La famiglia abitò insieme ai [...] a Milano: Francesco fu amministratore deiconti Tarsis, Pio e Biagio furono di Lorenzo il Magnifico e della sua corte, e chi ne denigrava il disegno di , in collezione privata. Nel 1870 alla mostra italiana di Belle Arti di Parma presentò la tela ...
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LOMELLO
A. Segagni Malacart
(lat. Laumellum)
Centro della Lombardia (prov. Pavia), ubicato su di un dosso che domina la riva destra del fiume Agogna, presso la confluenza con il Po, in un sito che risulta [...] farebbe pensare a una corte interna; la strada dei Pavesi al tempo delle lotte comunali. Dopo l'estinzione del ramo principale deiconti 1796), Miscellanea di storia italiana, s. III, 9, 1904, pp. 271-377; G. Biscaro, I conti di Lomello, Archivio ...
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MAGNOCAVALLI, Francesco Ottavio
Gian Paolo Romagnani
Nacque il 1 febbr. 1707 a Casale Monferrato (la cui annessione al Ducato di Savoia fu ratificata nel 1713) da Ippolito - signore di Monromeo, consignore [...] 1738 il M. sposò Felicia Gabaleone deiconti di Salmour, dalla quale ebbe sei figli di Stato di Torino, Corte, Ducato di Monferrato, Province XVIII prima dell'Alfieri, in Giorn. stor. della letteratura italiana, suppl., 1901, n. 4, pp. 1-180 ( ...
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GIANNINI, Giuliano
Laura Traversi
Non si conoscono il luogo e l'anno di nascita di questo medaglista, probabilmente di origine fiorentina, attivo nella seconda metà del XVI secolo.
Della sua formazione [...] fa ricorso alla Camera deiconti del Brabante per ottenerne le medaglie di Margherita d'Austria, in Rivista italiana di numismatica, I (1888), pp. 333-350 e Bruxelles. Committenza e collezionismo farnesiani alle due corti, Parma 1988, pp. 136-139, 172 ...
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PONZELLO
Bruno Signorelli
(Ponsello, Poncello). – Famiglia di architetti, originari di Caravonica (Imperia). Capostipite fu Bernardo e da lui nacquero Giovanni e Domenico (Poleggi, 19722, p. 224). Il [...] ], Sezioni Riunite, Camera deiConti, Piemonte, Patenti controllo finanze al 1650, in Miscellanea di Storia italiana, XII, Torino 1871, p. E. Biaggi, Messer Domenico Ponsello. Un ligure illustre alla corte del Duca di Savoia, in La Casana, XXXV (1993 ...
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BUSSI (Bussati)
JJ. Krcálová-V. Nañková
Nome di scalpellini e costruttori ticinesi operosi in Europa centrale nei secc. XVI-XVII.
Giovanni Battista, originario di Campione, è documentato per la prima [...] lavorò come scalpellino di corte al castello di deiconti della costruzione della chiesa, 1600-1605); Ibid., Agostiniani di s. Tommaso, IIa 32c (reg. deiconti Strany na počátku 17.století (Maestri italiani della Malá Strana all'inizio del Seicento ...
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DALLAMANO
Graziella Martinelli
Famiglia di artisti operosi nei secoli XVII-XVIII.
Pellegrino, nato a Modena nella prima metà del sec. XVII, morto dopo il 1700, ne fu il capostipite: pittore, risulta [...] di tre soffitti a quadrature prospettiche nel palazzo già deiconti Galliani, ora Boschetti, a sontuosa cornice delle allegorie della italiana.
Fecondissima fu l'attività ornativa di Giuseppe, per lunghi anni assorbita dal servizio presso la corte ...
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DURINI, Alessandro
Gianluca Kannès
Nacque a Milano il 30 maggio 1818 nella linea primogenita deiconti di Monza, sesto degli otto figli di Antonio, notabile della corte napoleonica e podestà di Milano [...] Corot.
Nonostante la posizione della famiglia a corte (la madre era dama di palazzo oggi distribuita fra il Civico Gabinetto dei disegni e delle stampe (dieci italiani viventi, Firenze 1889, p. 186; G. B. Marchesini, Il podestà di Milano conte ...
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ALTOMONTE (Hohenberg)
Marius Karpowicz
Famiglia di artisti attivi in Austria e in Polonia tra la fine del sec. XVII e il XVIII.
Martino, secondo alcune fonti, sarebbe nato a Napoli l'8 maggio 1657, ma, [...] per altri (Kiaus) è da ritenersi di origine puramente italiana. È da notare a questo proposito come i disegni 1684 in Polonia, dove fu nominato pittore di corte. Per commissione del re eseguì tra l'altro nell'archivio deiconti Wodzicki a Kościelnica ...
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orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...