GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] corte viennese e le sue non comuni capacità di architetto teatrale lo imposero sulla scena italiana ove fu impegnato dapprima nella ricostruzione del teatro dei -141; F. Lechi, Notizie sul palazzo deiconti Lechi a Montirone, in Le dimore bresciane ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] dell'ambasciatore portoghese don Martino deiconti Vimioso, cugino del re Giovanni Rosa, 1988). Proprio la piccola corte lusitana venne effigiata dal G. pp. 9-16; G. Campori, Gli artisti italiani e stranieri negli Stati estensi, Modena 1855, pp. ...
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FERNIANI (Farignani, Frignani)
Pietro Marsilli
Famiglia di imprenditori della ceramica attiva a Faenza, in provincia di Ravenna.
I F. si distinsero nel Modenese e in particolare nella zona di Frignano, [...] una fornitura per la corte di Vienna nell'aprile suoi piatti e vasi fossero premiati all'Esposizione italiana di Firenze del 1861, poi a quella VI (1918), pp. 9 ss.; L'officina di maioliche deiconti F., Faenza 1929; G. Ballardini, Dagli Accarisi ai F ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] giustificato: aveva il titolo di conte; abitava in uno splendido Carnevali, La morte di Enrico IV e la sua politica italiana..., in Arch. stor. lomb., XII (1885), p. , Teatri e apparati scenici alla Cortedei Gonzaga..., in Bollettino del Centro int ...
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FINOGLIO (Finoglia), Paolo (Paolo Domenico)
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi biografici precisi di questo pittore che, secondo De Dominici (1743), nacque ad Orta d'Atella (Napoli) intorno [...] il F. avrebbe dipinto per la corte spagnola una serie di grandi tele con il soffitto della camera deiconti nel castello di Conversano. pp. 98, 145 s., 171; A.E. Pérez Sánchez, Pintura italiana del siglo XVIII en España, Madrid 1965, p. 392; F. ...
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LURAGO (Luraghi, Loraghi, de Lurago)
Benedetta Pinto
Sotto questo cognome, da mettere verosimilmente in relazione a un toponimo, sono noti alcuni architetti, stuccatori e lapicidi - appartenenti a una [...] Dopo un primo periodo al servizio deiconti di Kaunitz a Osow, negli aveva ricevuto la nomina di architetto di corte (6 apr. 1752), a seguito 1986, pp. 117 s.; G. Campori, Gli artisti italiani e stranieri negli Stati estensi, Modena 1855, pp. 300-302 ...
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GIRALDI (Ziraldi), Guglielmo (Guglielmo del Magro)
Federica Toniolo
Figlio del sarto Giovanni de' Ziraldi detto il Magro; rimane ancora sconosciuta la sua data di nascita, nonostante esista una ricca [...] nel libro deiconti di Sanuto 141-143; Le muse e il principe. Arte di corte nel Rinascimento padano (catal., Milano), a cura di A. 237, 239, 258, 268-270; The painted page. Italian Renaissance book illumination 1450-1550 (catal., London-New York), ...
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BARBIERI, Giovanni Francesco detto il Guercino
Dwight C. Miller
Nacque a Cento (Ferrara) l'8 febbr. 1591 da Andrea e da Elena Ghisellini. Il soprannome "Guercino", con il quale egli fu ed ègeneralmente [...] Malvasia, un posto di pittore alla corte inglese. Né questo fu l'unico mese dalle pagine di un libro deiconti tenuto da suo fratello, il G. F. B..., Bologna 1839; Id., Memorie originali italiane riguardanti le Belle Arti, I, Bologna 1840, pp. iSo160 ...
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LAMBARDI (Lambardo), Carlo Francesco
Enrico Parlato
Figlio di Bernardino di Fabiano, ricco merciaio, nacque ad Arezzo, dove fu battezzato nella pieve il giorno 11 febbr. 1545 (Arezzo, Arch. della Fraternita [...] , pp. 277-284; R. Casciano, Architetti ducali alla cortedei Gonzaga tra 1576 e 1595: rilettura di un'epoca di transizione Italiani, LVII, Roma 2001, p. 320; P.L. Tucci, L'area del Templum Pacis all'inizio del Seicento: dall'orto della Torre deiConti ...
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GALLI BIBIENA, Francesco
Anna Coccioli Matroviti
Terzogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, fratello di Ferdinando, nacque il 12 dic. 1659 a Bologna, dove avvenne la sua prima [...] l'aprile e il maggio 1691, su commissione deiconti Radini Tedeschi, Ferdinando e il G. portarono a Sei e Settecento. Alla cortedei Gonzaga il G. si Bibiena e G.P. Panini (1719-1721), in Rivista italiana di musicologia, XIX (1985), pp. 296-327; ...
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orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...