GIOVANNI di Bonandrea
Franco Lucio Schiavetto
Nacque a Bologna, come affermato da lui stesso nel primo dei tre esametri posti a prologo della sua opera Brevis introductio ad dictamen. Si ignora la data [...] infatti, forse invitato proprio dalla corte, il 19 luglio 1299, quando deiconti degli amministratori dello Studio, Bettino dei Ghisilieri e Gregorio dei 153-163; F. Carboni, Incipitario della lirica italianadei secoli XIII e XIV, I, Città del ...
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GRIMALDI, Raniero
Riccardo Musso
Figlio di Lanfranco di Grimaldo, dovette nascere poco dopo il 1272, forse a Nizza. Fu uno dei capi della fazione guelfa e acquistò grande fama quale ammiraglio al servizio [...] ultimi anni di vita interamente alla corte angioina, dividendosi tra la Provenza e napoletano, con Margherita Ruffo deiconti di Sinopoli. Da quest' XXIII; C. Manfroni, Storia della Marina italiana dal trattato di Ninfeo alla caduta di Costantinopoli ...
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GUEVARA, Iñigo (Innico)
Alan Ryder
Nacque in Castiglia intorno al 1418 e fu il maggiore dei figli di Pedro e Costanza de Tovar.
Dopo la morte di Pedro, Costanza sposò R0drigo Lopez d'Avalos, connestabile [...] seconda spedizione italiana. Essi si guadagnarono rapidamente la stima del re, prima per le loro qualità di uomini di corte, poi, , si unì all'esercito messo insieme per la resa deiconti finale nel luglio di quell'anno. La decisiva battaglia di ...
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RICCARDO
Errico Cuozzo
(Riccardo di Sanseverino). – Nacque attorno al 1220, da Tommaso e da Siffridina.
La storiografia e i genealogisti napoletani hanno a lungo dibattuto per identificare il casato [...] Corte che portò alla condanna di Pier della Vigna.
Si potrebbe documentare che i due ebbero dei Le vicende deiconti di Caserta Dizionario biografico degli Italiani, XXIX, Roma 1983, pp. 380 s.; G. Tescione, Caserta medievale e i suoi conti e signori: ...
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DE GUBERNATIS, Giovanni Battista
Guido Ratti
-Nacque a Torino il 15 luglio 1774 da Giuseppe Amedeo e da Angela Ronzino. Studiò a Torino fino al conseguimento della laurea in giurisprudenza presso quell'ateneo: [...] poeta d'occasione, nei salotti deiconti di Benevello, dei Balbo e degli Alfieri. Grazie la Francia e per la causa italiana e perché ne temeva l'influenza , fra la nobiltà austriacante di corte; in modo particolare il gruppo dei La Tour e L. Sauli d ...
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MALASPINA, Obizzo
Marco Bicchierai
Primo di questo nome, figlio di Alberto iniziatore del casato Malaspina con la scissione in diversi rami dal ceppo marchionale degli Obertenghi; appare nei documenti [...] ricevevano da quella città parte dei domini deiconti di Lavagna da essa sconfitti di presenza alla sua corte-esercito itinerante: nel 1159 , I rapporti fra Federico Barbarossa e l'aristocrazia italiana, in Bull. dell'Istituto stor. italiano per ...
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LODRONE (Lodron), Paride
Vittorio Mandelli
Nacque nel palazzo di famiglia a Castelnuovo di Noarna di Nogaredo, nel Trentino, il 13 febbr. 1586, primogenito di Nicolò di Paride, appartenente al ramo [...] italiana" (Heinisch, p. 69) - ai canonici non era sfuggito l'accumulo di cariche - si spensero alla luce dei risultati del suo operato. Presidente della Camera di corte . 88-93; P. Guerrini, Per la storia deiconti di Lodrone…, ibid., pp. 313-336; G. ...
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AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Successo sulla cattedra di Bergamo ad Alcherio, la cui ultima testimonianza è del 22 giugno 1022, è documentato come vescovo di questa città, secondo di tal nome, [...] ed il fatto che effettivamente un ramo deiconti di Bergamo pose la sua sede in Chiesa di Bergamo i suoi diritti sulla corte di Almanno "pro fidelitate Ambrosii venerabiis importanza nell'ambito della politica italiana di Enrico III. Presente infatti ...
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MELE, Giovanni Battista
Giulia Veneziano
– Nacque a Napoli nel 1693-94 secondo alcune fonti, nel 1701 secondo altre (cfr. The New Grove Dictionary). Pochissime sono le notizie biografiche su questo [...] e Corradini, per la produzione di opere italiane, pasticci e serenate a corte. Il M. fu nominato direttore dell’ venne rappresentata anche il 16 ott. 1756, nel palazzo deiconti-duchi Benavente, come è registrato nei pagamenti effettuati a Herrando ...
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PIETRO II, re di Sicilia
Pietro Corrao
PIETRO II, re di Sicilia. – Nacque nel 1305 a Palermo da Federico III, re di Sicilia, e da Eleonora d’Angiò.
L’imposizione da parte del padre del nome dell’avo [...] campione del ghibellinismo in terra italiana, continuando la tradizione di il controllo della fazione di Corte favorevole a un allontanamento dalle dei domini signorili dell’isola a vantaggio della fazione vincente, con la sola eccezione deiconti ...
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orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...