MOLES, Francesco
Marco Nicola Miletti
– Nacque probabilmente a Napoli da Diego e da Adriana Cacciottoli nella prima metà del Seicento; ebbe almeno due fratelli: Annibale, comandante delle truppe napoletane [...] avvocato dei poveri.
Intanto, il 25 febbr. 1664, sposò Maria Orsini deiconti di corte viennese sospettò fondatamente che il M., il quale da circa due anni si stava occupando del casamento dell’arciduca Carlo, volesse indurlo a sposare un’italiana ...
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CAVALLI, Marino
Achille Olivieri
- Nacque nel febbraio dell'anno 1500, a Venezia, da Sigismondo (la madre proveniva dal casato dei Foscolo).
In quella data la sua famiglia era ormai compiutamente inserita [...] ' protestanti".Alla corte francese, come nei dibattiti delle corti europee, il privato o per l'autorità dei "conti Palatini". Nel porre fine alle L. Puppi, Campagnola Domenico, in Dizion. biogr. degli Italiani, XVII, Roma 1974, p. 316; Relazioni degli ...
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BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] con parte dei consiglieri di corte, sosteneva l 1809 Napoleone lo nominò senatore e conte dell'Impero e il 19 luglio 1810 Nel castello ducale di Sartirana, in Giornale storico della letteratura italiana, LVI(1938), pp. 280-298; R. Bergadani, ...
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SALUTATI, Lino Coluccio
Daniela De Rosa
– Figlio di Piero, nacque a Stignano in Valdinievole, la valle che si estende tra Lucca e Pistoia, il 16 febbraio 1331 o più probabilmente, in base a una recente [...] defunto marito, e dove poteva contare sull’appoggio del cognato Paccino e riforma dell’ordinamento della Cortedei mercanti, che prevedeva la aprile-6 agosto 1375), a cura di A. Nuzzo, in Letteratura italiana antica, IV (2003), pp. 29-159.
F. Novati, ...
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LORENZO de' Medici, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 12 sett. 1492 da Piero di Lorenzo e da Alfonsina (1470 circa - 1520) di Roberto Orsini.
Salutata con "grande festa" la sua nascita, [...] London 1851, ad ind.; F. Ugolini, Storia deiconti e duchi d'Urbino, Firenze 1859, ad ind.; di L. de M., in Riv. italiana di numismatica, XCVIII (1997), pp. 229 ad ind.; I Della Rovere nell'Italia delle corti. Atti del Convegno, Urbania 1999, a ...
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VINCENZO I Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
VINCENZO I Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato. – Nacque a Mantova tra il 21 e il 22 settembre 1562, unico maschio del duca [...] , I, Firenze 1886; G. Conti, Altri documenti inediti sul parentado fra tratti dall’Archivio di Stato di Mantova, in Rivista italiana, V-VI (1916), pp. 210-272; A. , Mantova 2008, passim; S. L’Occaso, La cortedei Gonzaga e il duca V., in L’Orfeo di ...
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ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Della stirpe degli Obertenghi, visse tra la fine del decimo e la fine dell'undecimo secolo; morì nel 1097. Dal padre, marchese Alberto Azzo I, ereditò il governo [...] probabilmente tra quelli sui quali il papa contava. E che in questo momento egli un contratto a livello per la corte di Lusia nel Veronese, stipulato tempi di Federico Barbarossa con l'investitura dei beni italiani contestati data, il 27 ott. 1154, ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] dell'ambasciatore portoghese don Martino deiconti Vimioso, cugino del re Giovanni Rosa, 1988). Proprio la piccola corte lusitana venne effigiata dal G. pp. 9-16; G. Campori, Gli artisti italiani e stranieri negli Stati estensi, Modena 1855, pp. ...
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STROZZI, Filippo
Lorenzo Fabbri
– Nacque a Firenze il 4 luglio 1428, quarto dei nove figli di Matteo di Simone e di Alessandra di Filippo Macinghi.
Nel novembre del 1434 suo padre rimase coinvolto nella [...] doppio binario, tra un forte legame con la corte aragonese e una ferma volontà di riscattare a Firenze o nei maggiori centri della penisola italiana e, dall’altro, l’importazione ma anche per la razionalizzazione deiconti pubblici che esso era in ...
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MENICHELLA, Donato
Pierluigi Ciocca
– Nacque il 23 genn. 1896 a Biccari, in Capitanata, da Vincenzo e Irene Checchia, proprietari di una media azienda agricola.
Diplomato ragioniere nel 1913 all’istituto [...] dei ministri e finalmente, nel gennaio 1946, dalla corte degli equilibri di medio periodo deiconti con l’estero, fece confluire -1966, Roma 1986; D. M.: stabilità e sviluppo dell’economia italiana 1946-1960, a cura di F. Cotula - C.O. Gelsomino ...
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orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...