Centro principale dell'Alto Adige, capoluogo di provincia, è una ricca e bella città che deve la sua importanza alla magnifica posizione geografica, poiché sorge nel centro della regione altoatesina, là [...] occupò la vecchia sede deiconti tirolesi. La sua corte imperiale, prevaleva a Bolzano anche nella letteratura specialmente melodrammatica e nella musica. Dopo la raffica napoleonica, pur restando una parte dei commerci in mano degl'Italiani ...
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VISCONTI
Luigi Simeoni
. La grande fortuna raggiunta inaspettatamente alla fine del sec. XIII dalla famiglia V., fino allora modesta, fece presto sorgere delle leggende sulla sua origine, create dall'adulazione [...] deiconti di Angera (discendente da Alione figlio del re Milio!) cui papa Gregorio Magno (nel 606!) avrebbe concesse le corti l'acquisto di Bologna e Genova, il centro della vita politica italiana, che per circa un secolo (salvo i 20 anni dopo la ...
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Le origini dell'odierna Caserta (il nome deriverebbe da Casa hirta "Casa erta") vanno ricercate in una borgata che sorge a NE. della città, e a circa 7 km. di distanza, cioè nella piccola borgata di Casertavecchia, [...] possiede che il palazzo già deiconti Caetani, un tempo signori principi borbonici e dei maggiori personaggi di quella corte. Sono degni di . Laudano, La cattedrale di Caserta Vecchia, Caserta 1927; P. Toesca, Storia dell'arte italiana, I, Torino 1927. ...
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Mafia
Salvatore Lupo
Una riflessione sulla m. siciliana agli inizi del 21° sec. non può non partire dalla sanguinaria escalation delle m. verificatasi in Sicilia, come nel resto del Mezzogiorno, tra [...] intreccio dei poteri occulti avevano occupato il centro della scena italiana. furono finalmente trovati e imprigionati, la Corte di cassazione finì per confermare le mafiosi del Palermitano, nella tremenda resa deiconti di inizio anni Ottanta; egli si ...
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TOURS (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
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Città antichissima della Francia occidentale, capitale della Turenna, capoluogo [...] di stile gotico si ringiovanirono alla maniera italiana: il palazzo Gouin, della stessa epoca un conflitto, complicato dall'apparire deiconti, dapprima funzionarî e poi ereditarî. fu convocata a Tours l'alta corte, incaricata di giudicare il cugino ...
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Nella sua accezione comune la parola latina comes ha il significato di compagno e come tale fu infatti, nel periodo repubblicano romano, l'appellativo dato a quei giovani che accompagnavano i magistrati [...] comites stabuli preposti alle scuderie di corte, e primi fra tutti i
Una vera rivoluzione nella costituzione politica italiana porta l'invasione longobarda. E invero scompare perfino il primo deiconti d'Italia, il conte palatino del Palatium di ...
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Famiglia ungherese di conti, la cui origine genealogica risale alla famiglia dei Pécz. Il più antico antenato della famiglia è Stefano, figlio di Leyk, che i documenti e le cronache rammentano nel 1295 [...] 20 maggio 1739 quello di conte. Egli è il fondatore del più vecchio ramo deiconti, mentre il ramo più amichevoli i rapporti fra le due corti. In seguito a tale sua opera di lui, che era di origine italiana, la contessa Teresa Nogarola, la divine ...
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. Famiglia che ebbe la signoria di Verona ufficialmente dal 1277 (v. della scala, mastino 1) al 1387 e si estinse in Germania nel sec. XVI. La sua origine e la genealogia anteriore alla signoria è oscurissima [...] dei Mestieri contro le pretese del partito deiContidei Consigli del comune e la piena signoria, mentre resisteva nel 1278-79 all'attacco guelfo e si affermava nella politica italiana di Verona, C. Saraina, Dalla Corte, Moscardo, Venturi, Carli e ...
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Città della Francia orientale, capoluogo del dipartimento dell'Ain, situata sulla riva sinistra della Reyssouze. È l'antica capitale della Bresse, regione fertile e ben coltivata che si estende a ovest [...] Ginevra.
Bourg è sede di prefettura, di corte d'assise, di tribunale di p: ima istanza un matrimonio passò sotto la signoria deiconti di Savoia e vennero dati alla prodotti di Faenza e si deve ad artisti italiani.
La chiesa di Notre-Dame, la cui ...
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GUARINI, Guarino (o Camillo)
Mario Labò,
Architetto, nato a Modena il 17 gennaio 1624, morto a Milano il 6 marzo 1683. Di famiglia ferrarese, si fece chierico regolare teatino come tutti i suoi cinque [...] ; e nel 1648 fu nominato revisore deiconti, con l'incarico di soprintendere ai lavori a quanto pare, definitiva licenza dalla corte di Savoia. Egli era stato chiamato . rappresenta una corrente originalmente italiana, che si contrappone alle tendenze ...
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orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...