DAL POZZO, Giuseppe Maria Ferdinando
Marco Gosso
Di famiglia di origine alessandrina, quintogenito di Angelo Francesco, quinto conte di Castellino e San Vincenzo, e di Teresa Cristina Della Valle Galliziano, [...] il 25 marzo 1766 secondo D. Carutti, Storia della corte di Savoia..., II, Torino 1892, p. 373). della Commissione straordinaria per l'esame deiconti dell'ateneo, e fra il 1803 numerosi esponenti dell'intellettualità europea, aveva aiutato molti ...
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MELLARÈDE DE BETTONET, Pietro
Andrea Merlotti
– Nacque a Montmélian, in Savoia, nel 1659, da Jean e da Guillelmine Durat.
Il padre, appartenente a una famiglia della Linguadoca trasferitasi in Savoia [...] al M. per entrare in contatto con la cultura europea più avanzata. Durante il periodo trascorso a Utrecht il e Camera deiconti in seguito alla pubblicazione delle nuove Regie costituzioni (Archivio di Stato di Torino, Archivio di corte, Materie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gregorio IX
Andrea Padovani
Gregorio IX occupa una posizione di primo piano nella storia della Chiesa e del diritto occidentale. Sulla linea degli immediati predecessori rafforzò, con una rigida dottrina [...] sul quale si è eretta la civiltà giuridica europea.
La vita
Ugolino deiconti di Segni nasce ad Anagni verso il 1170. del trattato seguì una fase di delicato equilibrio tra la corte papale e quella imperiale, scaltra nell’emanare, a varie riprese ...
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COLLALTO, Antonio Rambaldo
Renzo Derosas
Appartenente al ramo di San Salvatore della nota famiglia comitale, la cui giurisdizione si estendeva su numerosi castelli della Marca Trevigiana, e che ancora [...] l'assidua partecipazione alla vita delle corti di Giuseppe I e Carlo VI tensione per tutta la diplomazia europea, quando il contrasto sulla questione tutti i privilegi concessi e riconfermati alla fam. deiconti di Collalto, Venezia 1798, pp. 34 ss.; ...
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MAFFEI, Alessandro Ferdinando
Rotraud Becker
Nacque a Verona il 3 ott. 1662, terzo figlio del marchese Giovanni Francesco e di Silvia deiconti Pellegrini. Suo fratello fu il celebre letterato e antiquario [...] diede al principe elettore di Baviera fama europea.
L'occupazione e il saccheggio del Palatinato suo reggimento, sotto il comando del conte padovano Antonio Zacco, era in causa di una visita ufficiale dei principi alla corte imperiale a Vienna. Il 6 ...
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BELLEZIA, Giovanni Francesco
Valerio Castronovo
Nato nel 1602 in Torino, figlio del giureconsulto Gaspare, si addottorò in legge nel 1622. Lettore presso l'Ateneo di Torino, dal 29 sett. 1625 decurione [...] Verrua: "io sono allevato lontano dalle corti e fra la libertà del foro nel quale presidente della Camera deiconti (dal 4 apr. 1652 1931), pp. 62-73; F. Cognasso, I Savoia nella politica europea, Milano 1941, p. 182; Id., Storia di Torino, Milano ...
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FRANCINI, Tommaso
Chiara Stefani
Nacque a Firenze il 5 marzo 1571 da Pietro e da Clemenza di Frosino di Niccolò Pagni.
Non si sa quale fosse stata la sua formazione, ma nel trattato manoscritto di Agostino [...] Cavalieri, che si trovava alla corte granducale, in risposta a un' dei due fratelli, fu registrato dalla Camera deiconti di Parigi, il 10 dic. 1602, si ebbe una restrizione dei Europa. Pratolino come modello nella cultura europea, Milano 1986, p. 87; ...
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LANZA, Carlo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Mondovì il 21 maggio 1837 dal conte Ignazio e da Luisa Polissena deiconti di Frangia Genola. Appartenente a una famiglia legata alla corte, si avviò giovanissimo [...] fu possibile sia per l'ascolto che egli continuò ad avere a corte sia per i suoi buoni rapporti personali con il nuovo ministro degli della guerra dei Boxers. Fu proprio il L. a consigliarlo di non estraniarsi da un'azione comune europea, limitando, ...
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COSTA (Costa de Beauregard), Giuseppe Enrico, marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Nacque il 20 aprile 1752 nel castello di Beauregard, situato sulle rive del lago Lemano, secondogenito [...] divenne presidente della sovrana Camera deiconti di Chambéry e controllore generale delle ), contro la Francia si costituì una coalizione europea, e le truppe sarde furono poste sotto alla Francia e dall'esilio della corte in Sardegna. Il C. rimase ...
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SALUZZO DI MONESIGLIO, Alessandro
Piero Del Negro
conte. – Nacque il 12 ottobre 1775 a Torino dal conte Giuseppe Angelo e da Maria Margherita Giuseppa Girolama Cassotti deiconti di Casalgrasso.
Il [...] , non a caso, lo ricevette a corte «avec une bonté froide» (pp. 527 della gran cospirazione europea» (p. 148 primi senatori nominati dal re.
Uno dei suoi primi biografi scrisse che «poco cit., p. 19). Ma va tenuto conto del fatto che – non si sa per ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
euroscandalo
s. m. Scandalo di rilevanza europea, che coinvolge l’amministrazione europea. ◆ L’euroscandalo dei conti truccati, racconta «Der Spiegel», è venuto alla luce grazie alle indagini della Corte dei Conti europea, con sede a Lussemburgo....