LUIGI IX, Re di Francia, Santo
C. Bruzelius
L. nacque probabilmente a Poissy il 25 aprile 1214 e regnò dal 1226 al 1270; morì a Cartagine il 25 agosto 1270 e fu canonizzato da Bonifacio VIII l'11 agosto [...] .L. venne descritto dal suo biografo, Jean de Joinville, come colui che aveva "impreziosito il suo periodo negli ambienti parigini e di corte sono attestate anche dalle vetrate e dell'Università, il clero e i frati mendicanti, L. si schierò con i ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Lorenzo (Lorenzo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15), da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) alla [...] fu il principe di una corte dove anche l'arredo ligneo "op(us) Ma(gistr)i Lau(ren)tii de Lendenaria", fu indicato da Eusebio Cocchi sull'edizione della indicem; A. Sartori, La provincia del Santo dei frati minori conventuali, Padova 1958, pp. 180 s.; ...
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BEMBO, Bonifacio
Franco Mazzini
Nacque intorno al 1420, forse a Brescia, dal pittore cremonese Giovanni; fratello dei pittori Benedetto e Andrea (per Giovanni e Andrea, v. G. Panazza, La pittura nella [...] per i frati ospitalieri di S. Antonio di Cremona; nel 1456-57 cominciano i rapporti con la corte sforzesca: s., 239 s., 241 s., 246, 274; G. B. Zaist, Notizie istoriche de' pittori... cremonesi, Cremona 1774, I, pp. 50-54; G. Picenardi, Nuova guida ...
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FERRAMOLA, Floriano
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Lorenzo, "marangon" (carpentiere), nacque a Brescia intorno al 1480, come si desume da una polizza d'estimo del padre, del 1517, in cui il F. risulta [...] del palazzo Borgondio Della Corte, oggi Calini; il musei di Brescia, Bergamo 1968, pp. 51, 54; F. De Leonardis, F. F., tesi di laurea, Università degli studi di , I, pp. 120; II, pp. 711 s.; V. Frati, Ilsacco di Brescia, Brescia 1990, II, pp. 618 s.; ...
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LEOPARDI (Leompardi, dei Leopardi, Leopardo), Alessandro
Valentina Sapienza
Del L., "architetto, scultore, fonditor di bronzi valentissimo; e uno degli incisori di zecca" (Cicogna, p. 297), non si conosce [...] in cui si racconta che il 21 marzo 1496 "de luni, a Venezia fo discoverto el cavalo eneo di Bortholamio Cavallo" - "corte del Cavallo" fu detta la corte nei pressi della ' compito, ha mancato per essi signori frati ex eo che non hanno exborsato el ...
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CODUSSI (Coducci), Mauro (Mauro Bergamasco, Moretus, Moro de Martiri, Moro da S. Zaccaria, Moro Lombardo, Maurus de Cudussis de Lentina)
Alberto Tacco
Figlio di Martino, che da T. Temanza (Vite dei [...] Andrea di Niccolò Loredan metteva a disposizione dei frati una somma "per far la cupola di piombo Corner-Spinelli alla Corte dell'Albero e M. C., Milano 1945 (pp. 20 ss. per Bernardo); G. De Angelis D'Ossat, Venezia e l'archit. del primo Rinascim., in ...
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NICCOLÒ di Tommaso
P. Leone de Castris
Pittore fiorentino attivo in Toscana e in Campania durante il terzo quarto del 14° secolo.
Le prime notizie di N. risalgono a dopo il 1346, quando il suo nome [...] S. Martino), lo documenta attivo per la corte meridionale degli Angiò. Nel novembre del 1372 della chiesa di S. Antonio dei frati del Tau a Pistoia, iniziati entro 1985, 425, pp. 3-16; P. Leone de Castris, Pittura del Duecento e del Trecento a Napoli ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] di New York); per il cardinale Jean de Bilhères-Lagraulas la Pietà, passata dall’antica del 1500 fatto all’artista dai frati di Sant’Agostino a Roma per assistente Antonio Mini, pare venisse bruciato alla corte di Francia alla fine del XVII secolo, ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] dal neoplatonismo della corte medicea al profetismo Nel 1494, presentendo la imminente caduta di Piero de' Medici M. lasciò Firenze per soggiornare brevemente a corrisponde all'opera commissionata a M. dai frati della chiesa di S. Agostino nel 1500 ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] o più antica (benedettini riformati, eremitani riformati, frati minori riformati).
La R. protestante
La data che riformate furono Napoli (per opera di Juan de Valdés e poi di B. Ochino), Ferrara (alla corte di Renata di Francia che ospitò nel 1536 ...
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milizia
milìzia s. f. [dal lat. militia, der. di miles -lĭtis «milite»]. – 1. a. ant. L’esercizio del mestiere delle armi, la vita militare: darsi alla m.; entrare nella m.; abbandonare la m.; essere inabile alla m.; voltosi alla m., per li...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...