POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] si oppose al fatto che avessero un procuratore a corte e incrementò le visite attraverso vicari e commissari propri Romae, per Johannem Besicken Alemanum, 1506, f. 295r; P. Cortesi, De cardinalatu, in Castro Cartesio, Symeon Nicolai Nardi, 1510, ff. ...
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BURALLI, Giovanni (fra' Giovanni da Parma), beato
Alfanso Maierù
Nacque a Parma intorno al 1208 da Alberto e da Antonia Bertani. Fu allevato da uno zio paterno, sacerdote e rettore dell'ospedale di [...] che le risposte ai Latini furono cortesi (A. Heisemberg, Nicephori Blemmidae curriculum B. giunse alla corte pontificia, ma si ignora s.); Id., La controverse sur les franciscains à l'université de Paris,ibid., XXVI(1911), pp. 586-591 (risposta di M ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Nacque probabilmente nel 1488 da Alvise di Federico, dei Contarini della Madonna dell'Orto, e da Polissena Malipiero dì Tommaso di Nicolò.
Fratello del cardinale Gasparo, [...] dedicate alla descrizione della vita di corte, con le sue feste e approfittò anche per recarsi a visitare il Cortese a San Benedetto Po in compagnia del codd., I, Storia veneta, 18: M. Barbaro, Arbori de'patritii veneti, II, p. 466; Ibid., Avogaria di ...
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Minnesänger
Andrea Palermo
Premessa: "Was ist Minnesang?"
"Was ist Minne?", 'Che cos'è la Minne?', si domandò in uno dei suoi componimenti il più celebre fra i 'cantori della Minne', i Minnesänger, [...] l'identificazione con il "miles emeritus Henricus de Morungen", attivo alla corte del margravio Dietrich von Meissen e morto nel di singoli testi in contesti estranei alla tematica dell'amore cortese, come per il già citato caso del Leich di Heinrich ...
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COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] Musée de Versailles. Ecole française, IV, Paris 1909, pp. 11-15; G. Locatelli, Per la biografia di G. Cortesi a-b; Id., Artisti alla corte granducale (catal.), Firenze 1969, nn. 62 s.; S. Rudolph, Artisti alla corte granducale, in Arte illustrata, II ...
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RIARIO SANSONI, Raffaele
Michele Camaioni
RIARIO SANSONI, Raffaele (Raffaello). – Nacque a Savona il 3 maggio 1460 da Antonio Sansoni e da Violante Riario.
La madre, dalla quale trasse il cognome, era [...] 1480-novembre 1481), dove frequentò la corte urbinate del parente Federico da Montefeltro. J.F. D’Amico, The Renaissance cardinal’s ideal palace. A chapter from Cortesi’s De Cardinalatu, in Studies in Italian art history, a cura di H. Millon, I ...
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Giovanni Boccaccio: Decameron, Filocolo, Ameto, Fiammetta - Introduzione
Natalino Sapegno
Fino a pochi anni or sono la critica erudita accettava per buoni gli indovinelli autobiografici che il Boccaccio [...] esistenza (nel '46 era a Ravenna, alla corte di Ostasio da Polenta; nel '47 a Forlì testi poetici, il De genologia deorum e il De montibus, nel Commento suo scetticismo realistico e le sue idealità cortesi, con la sua considerazione indulgente dei ...
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TURATI, Filippo
Giovanni Scirocco
– Nacque il 26 novembre 1857 a Canzo (Como), figlio unico di Pietro, funzionario prefettizio, e di Adele De Giovanni.
Durante l’infanzia seguì il padre nei vari trasferimenti [...] Turati testimoniò davanti alla corte d’assise del Brabante a discarico di Fernando De Rosa che l’anno Roma 1957; T. giovane. Scapigliatura, positivismo, marxismo, a cura di L. Cortesi; Milano 1962; N. Valeri, T. e la Kuliscioff, Firenze 1974; ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] Opera, Romae 1495, pp. 273 s.; P. Cortesi, De cardinalatu, In castro Cortesio 1510, c. 98v; A. Fulvio, Antiquaria Urbis IV, p. 92; X, pp. 19-23; V. Ferrajoli, Il ruolo della corte di Leone X (1514-1516), Roma 1911, passim; L. Pescetti, Un carme ...
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CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] nella categoria "impiegati di Corte" che "meritino particolare riguardo l'iniziativa ("je ne comprend pas raison de ton voyage à Paris", scrisse al C. I, Invent. delle carte Farini, a cura di G.Cortesi, prefaz. di A. Torre, Ravenna 1960, pp. 108 ...
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cortesia
corteṡìa s. f. [der. di cortese]. – 1. Complesso di qualità, tra cui rispetto verso gli altri, benevolenza verso gli inferiori, liberalità, piacevolezza di conversazione, disdegno d’ogni viltà, difesa degli oppressi e della donna,...
galante
agg. [dal fr. galant, part. pres. dell’ant. galer «divertirsi», direttamente o attraverso lo spagn. galán, galante]. – 1. Di uomo che, solitamente ricercato nel vestire, usa modi cortesi, cavallereschi e cerimoniosi verso le donne,...