MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] alle tradizioni cavalleresche e cortesi; affrontò le esperienze militare che alla corte riminese vide il fiorire 293-303, 314-316, 326, 408 s., 412-414, 418, 423; Id., Della vita e de' fatti di S.P. M., in Basinio da Parma, Opera(, a cura di L. Drudi, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’ambito cinquecentesco della corte, che richiede una teorizzazione letteraria [...] ben parlante e di grazioso aspetto, e molto avea de’ suoi dì usato alle cortide’ gran signori; il quale fu e forse ancora è sua picciola casa; ed oltre a ciò, in riconoscimento di tanta cortesia da voi usata verso di lui, mi ha imposto che io vi ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] stesso monsignor Bonomelli in una serie di lettere cortesi e amichevoli espresse al C. il suo ilcarteggio con lo Zini. Lettere del C. sono edite in La corte di G. Lanza, a cura di C. M. De Vecchi di Val Ciamon, I (1828-1863), Torino 1935; II ...
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VISCONTI, Bernabo
Andrea Gamberini
VISCONTI, Bernabò. – Figlio secondogenito di Stefano Visconti e di Valentina di Bernabò Doria, nacque intorno al 1323 nel monastero milanese di S. Margherita, dove [...] e torniamenti, secondo l’usanza de Francia e de Alamania» (B. Corio, Storia . 217).
I suoi gusti cortesi si riflettono anche nell’interesse lombarda attorno alla metà del Trecento, in Arte di corte in Italia del Nord. Programmi, modelli, artisti (1330 ...
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COLOCCI, Angelo
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Nacque a Iesi (prov. di Ancona) da Niccolò, che apparteneva ad antica famiglia cittadina, e da una sorella di Floriano Santoni. Fortunata era il nome che il Lancellotti attribuiva [...] conobbe i letterati che frequentavano la corte, ma sarebbe stato a Roma nell' al circolo romano di Paolo Cortesi è il concetto basilare del cui nome trovò posto nel poemetto di F. Arsilli, De poetis urbanis, pubblicato in fondo ai Coryciana, furono ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] di Sicilia ‒ i grandi baroni, la corte brulicante di pettegolezzi e di assassini, i saraceni nella categoria degli uomini "cortesi" (che comprende sia s L. Gatto, Federico II nella Cronaca di Salimbene de Adam, in Federico II e le nuove culture. ...
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BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] Signoria presso la corte pontificia, in quattro canti del B., uno (la "Canzona de' savi") fu ristampato tra i Canti carnascialeschi del pp. 439 s., 442, 444 s., 447, 451, 453; V. Cortesi, La storia di due amanti di E. S. Piccolomini, in Preludio, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il capolavoro di Giovanni Boccaccio è il Decameron – scritto tra il 1349 e il 1351 [...] da letame e con un viso che parea de’ Baronci, tutta sudata, unta e affumicata, non del padre che era stato chiamato alla corte di re Roberto d’Angiò per attività , la decima giornata è dedicata alla cortesia e alla liberalità.
Seguendo il percorso ...
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Romagna
Augusto Vasina
Pier Vincenzo Mengaldo
. Numerosi sono nelle opere dantesche, e particolarmente nella Commedia (If XXVII e Pg XIV soprattutto), i riferimenti alla R., che vi figura strettamente [...] che alle loro consuetudini cortesi e cavalleresche; l'altro San Petronio, a c. di M. Corti, Bologna 1962, p. LV). E quindi discutibilissimo); F. Torraca, Il dialetto romagnolo e il bolognese nel ‛ De vulg. Eloq. ', in " Atti e Mem. Deputazione St. ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] Voysey, V. Horta, H. Vari de Velde, in cui germinava il seme della 1954, ricostruisce la cronistoria del piano; A. Cortesi, Politica e architettura in Jugoslavia: revisionismo e , costruito intorno a una corte, presenta una distribuzione interna ...
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cortesia
corteṡìa s. f. [der. di cortese]. – 1. Complesso di qualità, tra cui rispetto verso gli altri, benevolenza verso gli inferiori, liberalità, piacevolezza di conversazione, disdegno d’ogni viltà, difesa degli oppressi e della donna,...
galante
agg. [dal fr. galant, part. pres. dell’ant. galer «divertirsi», direttamente o attraverso lo spagn. galán, galante]. – 1. Di uomo che, solitamente ricercato nel vestire, usa modi cortesi, cavallereschi e cerimoniosi verso le donne,...