L'arte di comporre i balli, descrivendone, e fissando con segni convenzionali, la distribuzione delle figure, i movimenti dei primi ballerini e delle masse, armonizzandoli con la musica e con la scenografia, [...] il Beauchamps, famoso maestro di ballo alla corte di Luigi XIV, ottenne nel 1671 un figura. Mapus, nel 1765, pubblicò i Principes de la choréographie, ove è perfezionato il sistema di , Giacomo Serafini, Antonio Cortesi, Antonio Monticini, Bernardo ...
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VALLA, Lorenzo
Clementina Marsico
VALLA (Vallae, Valle, Vallensis, Della Valle, Dalla Valle), Lorenzo. – Nacque a Roma (nei suoi scritti rivendicò sempre la propria ‘romanità’, definendosi con fierezza [...] 1444 e il 1445, in seguito all’intensificarsi del lavoro a corte sul testo di Livio (e quindi all’emergere di Valla, impegnato , Città del Vaticano 2000, pp. 255-293; M. Cortesi, Il De libero arbitrio di L. V. oltralpe, in Quellen und Forschungen ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] dall’umanista Paolo Cortesi, che ne fece un interlocutore del De hominibus doctis dialogus, Asburgo, i Farnese: strategie politiche alla periferia di uno stato, in I Farnese. Corti, guerra e nobiltà in antico regime, a cura di A. Bilotto et al., ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] a quella dei poeti di corte. Ma non manca, . 329 ss.).
Ai modi letterari e cortesi sono giustapposti quelli "estremisticamente" vernacolari e 12-14 e pp. VII-IX; A. Jeanroy. Les origines de la Poésie lirique en France au Moyen Age, Paris 1889, pp ...
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GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] si notano inoltre citazioni dai romanzi cortesi (il Cligès di Chrétien de Troyes e il Tristano) e dalle 37-104, 254, 256, 260, 263-282, 318-321; R. Antonelli, La corte "italiana" di Federico II, in Federico II e le nuove culture.Atti del XXXI ...
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Amore
A. Simon
Una delle primigenie, non generate potenze, secondo la Teogonia esiodea, divinità onnipresente e onnipotente dalle molteplici genealogie (figlio di Afrodite e di Ares, di Afrodite e di [...] Rabano Mauro, De Universo; PL, III, col. 432), dall'altro nasceva e si sviluppava nell'ambito della società cortese e cavalleresca poi divenne l'immagine trionfante del Dieu Amour e del suo apparato di corte (per es. Parigi, BN, fr. 373, c. 207v; sec ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] , 448, «Cerimoniali delle Corti», c. 183r-v. Si v. anche la dettagliata descrizione in A.N. Amelot de la Houssaie, Histoire, I Poema Eroico di Giulio Strozzi, Con gli Argomenti del Sig. Francesco Cortesi, Venetia 1624, p. 122, versi 84 e 86. Saint- ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] garbato eclettismo, approdò a una meditata ripresa delle eleganze cortesi di Simone Martini e di Lippo Memmi, che trovò Ludovico di Tolosa, realizzato per la corte angioina di Napoli (Parigi, Louvre; Leone de Castris, 1980a), o la croce conservata ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] 16°-inizi del 17° secolo. I manoscritti di Claude Fabri de Peiresc (1580-1637) testimoniano di fatto l'interesse per opere che Vergy) oppure scene cortesi comprendenti una o più coppie di amanti (la partenza per la caccia, la corte del dio Amore, ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] il Vergerio, soprattutto, di cui sono noti i legami con la corte imolese, fosse stato un autore che aveva avuto per lui un Mantuae,ibid., XX, Mediolani 1731, coll. 814 s.; P. Cortesi,De hominibus doctis, a cura di G. C. Galletti, Florentiae 1847, ...
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cortesia
corteṡìa s. f. [der. di cortese]. – 1. Complesso di qualità, tra cui rispetto verso gli altri, benevolenza verso gli inferiori, liberalità, piacevolezza di conversazione, disdegno d’ogni viltà, difesa degli oppressi e della donna,...
galante
agg. [dal fr. galant, part. pres. dell’ant. galer «divertirsi», direttamente o attraverso lo spagn. galán, galante]. – 1. Di uomo che, solitamente ricercato nel vestire, usa modi cortesi, cavallereschi e cerimoniosi verso le donne,...