BORDONI, Faustina
Francesco Degrada
Nacque a Venezia nel 1700, da agiata famiglia. Secondo il Burney, seguito dal Chrysander, dal Fürstenau e dal Niggli, l'anno di nascita dovrebbe farsi risalire al [...] Vienna, scriveva: "...per le sue cortesi e gentili maniere ... non meno che col suo nobil canto, si è guadagnato l'affetto di tutta la corte". E il De Brosses, che la vide cantare a Venezia nel 1739, la giudicava "la plus complaisante et la meilleure ...
Leggi Tutto
Rimini
Augusto Vasina
La presenza negli scritti danteschi di questa città adriatica, che pure ebbe nel corso dei secoli XIII e XIV una vita spirituale e materiale particolarmente intensa, non riesce [...] buon tempo antico ', contraddistinta da consuetudini cavalleresche e cortesi e qui rappresentata - sempreché l'attribuzione al mondo periodo imita presso la corte riminese la terza cantica della commedia, componendo il suo De Honore mulierum.
Un ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Cicli di affreschi, che si sono salvati solo in parte in palazzi e castelli, sviluppano [...] Uomini famosi, che conosce larga fortuna nel Medioevo anche grazie al De viris illustribus di Francesco Petrarca, è parallelo a quello dei Nove nel quale la corte si identifica volentieri.
Eroi e dame dei romanzi cortesi finiscono per rivivere ...
Leggi Tutto
MAGI
M.G. Chiappori
Sacerdoti persiani dediti al culto del fuoco e depositari dell'insegnamento di Zoroastro. Secondo Mt. 2, 1-12, i M. giunsero a Betlemme guidati da una stella per adorare Gesù Bambino.Nella [...] tradizione orientale fu alla sua corte, Gaspare è da identificare M., eleganti, raffinati principi cortesi, ormai dimentichi di ogni 980-1067; F. Cumont, L'adoration des Mages et l'art triomphal de Rome, MemPARA, s. III, 3, 1932-1933, pp. 81-106; ...
Leggi Tutto
MEDICI, Giovanni de'
Paola Volpini
Nacque a Firenze nella notte fra il 28 e il 29 sett. 1543 da Cosimo I, duca di Firenze poi granduca di Toscana, ed Eleonora de Toledo, figlia del viceré di Napoli [...] .E. Saltini, Il battesimo di don Garzia de’ Medici descritto da Jacopo Cortesi da Prato, vescovo di Vaison, Firenze 1893; P. Paoli, Di madre in figlio: per una storia dell’educazione alla corte dei Medici, in Annali di storia di Firenze, III (2008), p ...
Leggi Tutto
FERRARIS, Amalia
Roberto Staccioli
Nata a Voghera (prov. di Pavia) nel 1828 (o nel 1832, secondo i dati dell'Ufficio dello stato civile di Firenze), da Luigi e da Giuseppina Fontanella, palesò sin da [...] in Ondina e Fiorita entrambe di A. Cortesi su musica di A. Giaquinto, poi partì allestito appositamente per lei al cospetto della corte imperiale, in Giselle di J. Perrot una tecnica più evoluta) e in Le Cheval de bronze di L. Petipa su musiche di D. ...
Leggi Tutto
Asia
Giuseppe Marcocci
Se la scoperta dell’America e la penetrazione europea nel Nuovo mondo non trovarono mai spazio negli scritti di M., delle relazioni che nel primo Cinquecento si instaurarono tra [...] de’ latini, ritirandosi già il suo corno della battaglia (Lettera a Pietro Spina, Kochi, genn. 1584, in F. Sassetti, Lettere da vari paesi, cit., p. 409).
Un veneziano alla corte che qualità docili, civili e cortesi, con molta galantaria e urbanità, ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel XVI secolo il ballo si afferma nelle corti rinascimentali come una delle attività [...] e regolamentarsi delle danze popolari in ambito cortese, si codifica il ballo di corte. I primi maestri e trattatisti sono la sua piena indipendenza in Francia, alla corte della regina italiana Caterina de’ Medici, che importa musicisti e maestri di ...
Leggi Tutto
Faenza
Augusto Vasina
Pier Vincenzo Mengaldo
Non pochi sono i riferimenti danteschi al mondo faentino; il che induce a ritenere che l'Alighieri ne avesse assunto una larga e, insieme, precisa conoscenza, [...] contraddistinte da costumanze cortesi e cavalleresche.
Nell influenti del comune di cui fu podestà nel 1253 (O Ugolin de' Fantolin, sicuro / è 'l nome tuo, da che più operante nella nostra città, presso la corte dei Manfredi, come precettore di Carlo ...
Leggi Tutto
TROVATORI e TROVERI
Salvatore BATTAGLIA
Fernando LIUZZI
. I trovatori costituiscono un elemento della cultura letteraria romanza, della Provenza in particolar modo: espressione d'una raffinata civiltà [...] Austria, fino a stabilirsi alla corte imperiale con Walter von der de Coincy e Thibaut de Champagne, l'accento religioso è più raro) e d'altro lato si intende anche il tono intensamente spirituale, quasi di adorazione, assunto dall'"amor cortese ...
Leggi Tutto
cortesia
corteṡìa s. f. [der. di cortese]. – 1. Complesso di qualità, tra cui rispetto verso gli altri, benevolenza verso gli inferiori, liberalità, piacevolezza di conversazione, disdegno d’ogni viltà, difesa degli oppressi e della donna,...
galante
agg. [dal fr. galant, part. pres. dell’ant. galer «divertirsi», direttamente o attraverso lo spagn. galán, galante]. – 1. Di uomo che, solitamente ricercato nel vestire, usa modi cortesi, cavallereschi e cerimoniosi verso le donne,...