Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] che pesavano sulla sua ortodossia alla corte franca. P. ricevette anche un Cristo, se non riuniti all'assise delle sedi apostoliche [si des papes du IIIe au Xe siècle, "Mélanges d'Archéologie et d'Histoire. École Française de Rome", 81, 1969, pp ...
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Giovanni XXIII, antipapa
François-Charles Uginet
Baldassare Cossa, figlio di Giovanni e di Ciocciola Barile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360/1365. La famiglia del padre, insignito del [...] andare ad Avignone dove voleva prendere contatti con Luigi d'Angiò e la sua corte, perché ciò gli avrebbe impedito di essere puntuale unico papa legittimo da quanti erano presenti all'apertura dell'assise, G. si rese ben presto conto che per ...
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Damaso II
Paolo Bertolini
Tirolese di origine ("natione Noricus, qui alio vocabulo Baguurarius dicitur", scrive di lui l'anonimo autore della brevissima biografia di questo papa inserita nel Liber pontificalis), [...] Romani e sempre attivo entro l'ambito della corte francone. Il luogo, in cui tale documento simoniaci. Nel corso di quella assise il vescovo di Bressanone ottenne dall in Roma e sul soglio di Pietro. D'accordo, con ogni probabilità, con Bonifacio, il ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] raggiungere la nuova sede si fermò ad Assisi per consultarsi con fra Giuseppe da Copertino Odescalchi fu eletto e prese il nome d'Innocenzo XI in omaggio al papa Pamphili Luigi XIV e ostacolò l'ascesa nella corte dello Stuart del gesuita Edoardo Petre, ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] del superiore potere di giustizia. Con la conclusione dell'assise il papato riusciva a definirsi come massima autorità della Chiesa di quanto accadeva altrove, mancava infatti una corte apposita. E, d'altro canto, dal vertice della Chiesa erano ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] convocare il concilio ecumenico, assise suprema della Chiesa universale, del clero, del popolo e anche della corte gota di Ravenna l'indussero a cassare la menzione quella stesa da Pietro Guglielmo di Saint Gilles d'Acey tra il 1121 e il 1142; essa ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] ’indomani del concilio. Infatti l’assise ecumenica, che non tratta di apertura l’emblematica sigla P.E.S.E.D.S.D. (Pour Être Seul Enseigné Dans Son Diocèse): Atti del convegno storico (Brescia, Cremona, Corte Franca 1996), a cura di G. Rosoli ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] parteciperanno direttamente alle grandi assise convocate dagli imperatori126. a far sentire il loro influsso alla corte imperiale, al punto da sfuggire ai provvedimenti 124 Eus., h.e. X 5,22. Cfr. D. Dainese, Concili e sinodi, in questa stessa opera.
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Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] numerosi diplomatici presenti al concilio. Terminata poi l'assise conclusasi drammaticamente con la scomunica rinnovata e la deposizione accordo cui Carlo d'Angiò spinse i suoi fautori con l'intento di "prometter lungo con l'attender corto", ossia di ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] collezionismo di opere d'arte e anticaglie: in questo campo fu molto attivo nell'acquistare oggetti destinati alla corte di Vienna e cose della Dieta di Germania" nell'imminenza dell'assise imperiale ad Augusta. Come successore del suo vecchio ...
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assise
assiṡe s. f. pl. [dal fr. ant. assise, che è dal lat. mediev. assisa -ae o assisae -arum, der. di assidēre «sedere» (cfr. l’ital. seduta); corte d’assise è dal fr. cour d’assises]. – 1. Nel medioevo, grande assemblea, e spec. assemblea...
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...