INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] fatto proprio anche da Zeno il giudizio della corte; anche per il poeta cesareo, I. a lui, appunto, si appellano per la soppressione di una Ch.T. Maillard de Tournon, Memorie storiche, a cura di D. Passionei, Venezia 1761-62, I, pp. 124-138, 336 ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] i Moscoviti, ed illudersi che l'appello ai buoni sentimenti cattolici di Stefano . Ma quando il gesuita raggiunse la corte polacca, la disparità di vedute col seguito all'estinzione del ramo principale di casa d'Este.
Degli studi del C. nell'ultimo ...
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BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] : al primo perché l'appello al sovrano risolveva in modo accolto con grande cordialità dal sovrano e dalla corte. Ma egli percepì subito, e ne informò De Maio, Gli ultimi giorni del beato P. B. d'Arezzo arcivescovo di Napoli, in Studi in onore di ...
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CESI, Pier Donato
Agostino Borromeo
Nacque, non si sa se a Roma o a Todi, da Venanzio Chiappino e Filippa Uffreduzzi.
Intorno alla data di nascita sussiste qualche incertezza: mentre l'iscrizione sepolcrale [...] scudi, per contro l'appello del papa ai principi La Roma di Gregorio XIII negli "Avvisi" alla corte sabauda, Milano 1917, pp. 31, 39; a cura di A. Stella, Roma 1963-1972, in Fonti per la storia d'Italia, LXV, CXIII, ad Ind.; G. A. Gabuzio, De vita et ...
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GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] 18 giugno 990, intercedere presso la corte imperiale a beneficio del patriarca Giovanni d'Aquileia, che poté ottenere la . Una scelta verso cui tentò di piegarlo anche un appello accorato del concittadino e antico maestro Nilo di Grottaferrata, e ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] B. Spinoza. La fortuna della filosofia aristotelica, d'altro canto, era nata, secondo il G., dalla ancora una volta in base alle accuse della corte di Roma e dei gesuiti, in seguito , ricorrendo agli amici, facendo appello a tutta la Curia romana e ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] posizione di fiducia di cui lo J. godeva alla corte pontificia. Già il 17 marzo il nuovo papa , ma Hoogstraeten ricorse in appello, si recò personalmente a 622 (senza i libri I e II); G.D. Mansi, Sacrorum conciliorum nova et amplissima collectio, ...
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CAFFARELLI, Fausto
Rotraut Becker
Della nobile famiglia romana dei Caffarelli, nacque probabilmente nel marzo del 1595 da Alessandro (conservatore di Roma nel 1608, militò successivamente nell'esercito [...] il Caffarelli. Il Del Verme rispose all'interdetto con un appello al papa, anch'esso reso pubblico mediante affissione. Solo verso 258, 266, 273; VI, pp. 284-288;D. Carutti, Storia della diplomazia della corte di Savoia, Torino 1876, II, pp. 383 s ...
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GUALA
Giancarlo Andenna
Nacque a Bergamo attorno al 1180 nella famiglia dei "de Roniis", i cui membri furono attivi nella vita politica del Comune cittadino.
G., secondo Kuczynski, era già domenicano [...] Roma, ma il 24 luglio era di nuovo alla corte imperiale a San Germano con una bolla papale colma di Bergamo, Giovanni Tornielli, interponeva appello a G. affinché fossero scrivendo al duca di Sassonia e al re d'Inghilterra il 13 sett. 1240, ricordò l' ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 5 ott. 1653, da Daniele (II) detto Andrea (1631-1707) di Nicolò (del ramo di S. Pantalon) e da Elisabetta di Daniele Gradenigo e chiamato comunemente [...] sostener le veci" del suo "ministerio". Così il D. - come ragguaglia il rappresentante lagunare alla corte Alvise Pisani il 12 febbraio - è costretto a sia una "reggia".
Perciò rivolge un vibrante appello ai fedeli, da un lato prospettando loro gioie ...
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appello
appèllo s. m. [der. di appellare; in alcune accezioni, ricalca il fr. appel]. – 1. Il chiamare più persone per nome, secondo un ordine stabilito (per lo più alfabetico), per accertarsi che siano presenti o per altri motivi: fare l’a....
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...