Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] poteri che egli fa appello, non sembra si possa Ameyden (1586-1656). Un neerlandese alla corte di Roma, ‘s-Gravenhage, Staatsdrukkerij, Vaticano I (1869-1870), in R. Aubert, G. Fedalto, D. Quaglioni, Storia dei Concili, Milano 1995, pp. 182-206, in ...
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«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] ridurre l’appello dei chierici Stuttgart 2005.
102 Che abbandona la corte di Costantino nel 326 (cfr. III 14.
142 Cfr. Histoire “Acéphale” et index syriaque des lettres festales d’Athanase d’Alexandrie, éd. par A. Martin, M. Albert, Paris 1985, p. ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] si associava sempre più frequentemente a un esplicito appello all’intervento governativo. Dopo un duro articolo pontefice alla prima sentenza della Corte può avere avuto nella decisione di De Nicola, l’episodio resta d’altra parte significativo dell’ ...
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Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] . Verso il 530 Senofane condanna senz'appello, in nome della filosofia esordiente, il costituisce un caso limite. Nell'VIII secolo d.C., nel giro di dieci o quindici un personaggio privo di una posizione a corte. Dopo la sua redazione il Kojiki viene ...
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Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] G. annunciò urbi et orbi l'avvenuta elezione con un convinto appello all'unione e alla pace. Celebrate le feste di Pasqua, il un accordo cui Carlo d'Angiò spinse i suoi fautori con l'intento di "prometter lungo con l'attender corto", ossia di siglare ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] basato esclusivamente sui diritti, privo della capacità d’appellarsi a principi etici materiali, comuni e trascendenti, definito ‘supremo’ (Corte cost., sentenza n. 203 del 1989), per indicare non solo un irrinunciabile modo d’essere e di agire ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] appello di Sachsenhausen, del 22 maggio 1323, che, nello spirito dei Fraticelli accolti dall'imperatore alla sua corte , cc. 74-104.
Nicolas de Lyre, Traité [1334], in B.A.V., D. 202, cc. 74-84.
Conseils envoyés à Jean XXII sur la pauvreté du Christ ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] probabilmente ancora per qualche tempo presso la corte napoletana, al servizio di Roberto d'Angiò, succeduto al padre nel 1309, città in mano ai ghibellini, come Milano, il papa fece appello a Federico. Il 28 sett. 1322 questi venne però fatto ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] Franz Overbeck («l’arricciatore di corte della parrucca imperiale»3), solo Paolo, sconfiggendo senza appello i demoni; in Roma 2007.
15 Di entrambi i trattati, però, sono giunti solo frammenti.
16 Eus., d.e. V 1,21.
17 Eus., p.e. XI 21,20.
18 Eus., l ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] aiuto, e nominò il notaio di corte Aristolao perché agisse come suo rappresentante (ibid . 593-602). Si tratta di un appello accorato in cui ci si riferisce a Cirillo Andaloro, Roma 1987, pp. 227-30; J.D. Sieger, Visual Metaphor as Theology: Leo the ...
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appello
appèllo s. m. [der. di appellare; in alcune accezioni, ricalca il fr. appel]. – 1. Il chiamare più persone per nome, secondo un ordine stabilito (per lo più alfabetico), per accertarsi che siano presenti o per altri motivi: fare l’a....
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...