LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] affidata l'enunciazione dei dati oggettivi, a quello "l'appello alla pietà del passante" (Stussi, 1997, pp. si muovono in Italia e trovano accoglienza nelle corti dei Malaspina, di Monferrato e d'Este. A Treviso viene allestito intorno al 1240 ...
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Giulio Ferroni
Classici
"Canzone, io t'ammonisco
che tua ragion cortesemente dica"
(Francesco Petrarca, Canzoniere)
I classici oggi
di Giulio Ferroni
8 maggio
Si inaugura ai Musei Civici agli Eremitani [...] servire a far capire che nessun libro che parla d'un libro dice di più del libro in questione nuova cultura umanistica: l'appello a Platone contro l' in alta stima negli ambienti artificiali delle corti.
L'imitazione di Petrarca si modificò attorno ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] d'Oltralpe: per la tradiz. manoscritta e per varie proposte di datazione, vedi A. Mai, in Spicilegium Romanum, VI, Romae 1841, pp. L-LIX; L. Frati, Il discorso su la corte , Heilsberg, 5 ag. 1565, e l'appello a Massimiliano II per la guerra contro il ...
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Narrare con la voce
Bruno Tognolini
La voce che parla nel buio all'inizio del tempo
C'è una voce che parla da molto lontano. La notte è nera, la brace è poca, là fuori ci sono orrori che non dormono. [...] hanno vissuto alla corte del principe come maestri di cerimonia e cantori delle sue gesta. I griot dell'Africa d'oggi sono una casta nostra cultura, nel prologo dell'Enrico V fa appello alla forza dell'immaginazione dei suoi spettatori, dicendo così ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] che, come risulta dagli Avvisi di Fiandra a Guidubaldo II Della Rovere duca d'Urbino dell'8 maggio 1569, perorò la sua liberazione alla corte imperiale; il fratello Giovan Battista fece appello a C. Vitelli e soprattutto a Cosimo I, che a sua volta ...
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Trattatisti e narratori del Seicento - Introduzione
Ezio Raimondi
«Secolo del genio», come volle definirlo lo Whitehead in rapporto alla stupefacente avventura della nuova scienza, il Seicento è un'epoca [...] d'un invincibile, cupo buon senso: una specie di Sancio Panza dell'Appennino bolognese, di Socrate paesano, che deve difendere la sua libertà di figlio della terra, facendo appello collo negli intrighi di una piccola Corte, il Frugoni tenta di fondere ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] , Vittorio Emanuele e la sua corte gli pareva facessero nella nuova capitale dopo nella Nuova Antologia, conteneva un appello affinché la Germania non inseguisse i G. sarebbe rimasto però presente a molti, da A. D'Ancona a P. Fedele, da G. Falco a R. ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] antimedicea (Ridolfi e G. Salviati) si appellarono a Carlo V a Napoli per allontanare ancora annoverare il Discorso delle cose d'Italia al santissimo padre e nostro , rifiutato il posto di precettore alla corte di Ferrara procuratogli dal Bembo, nell ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] nel Peloponneso, ove nel 1447 Ciriaco d'Ancona incontrava il giovane Laonico alla corte di Mistrà insieme con il venerando Gemisto poté indirizzargli nel maggio del 1477 un enfatico appello affinché inducesse Lorenzo e la Repubblica a prendere le ...
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PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] ha sempre addebitato a Palomba juniore (senza appello la sentenza di Cimaglia, 1817 B, p in occasione della ripresa al teatro di Corte a Vienna nel 1795 Beethoven compose R. Di Benedetto et al., Libretti d’opera buffa napoletana negli anni 1750-1770: ...
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appello
appèllo s. m. [der. di appellare; in alcune accezioni, ricalca il fr. appel]. – 1. Il chiamare più persone per nome, secondo un ordine stabilito (per lo più alfabetico), per accertarsi che siano presenti o per altri motivi: fare l’a....
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...