Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Giovio
Franco Minonzio
Storico tra i più autorevoli nell’età sua, Paolo Giovio andò incontro a un pesante e duraturo discredito a partire dalla seconda metà del Cinquecento fino alla rivalutazione [...] deteriorare i rapporti tra Giovio e la corte pontificia, e neppure la mancata concessione constano di 45 libri, ma mancano all’appello i libri V-X (1498-1513) , a cura di M.L. Doglio, Roma 1978.
Scritti d’arte. Lessico ed ecfrasi, a cura di S. Maffei, ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...]
Il M. fu educato alla corte di Federico II di Svevia, favorito feudi e dei beni. Ma l'appello rimase inascoltato e il 25 marzo Catalioto, Terre, baroni e città siciliane nell'età di Carlo I d'Angiò, Messina 1995, ad ind.; V. Amico, Diz. topografico ...
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BIRAGO, Renato (Renato Carl)
Michel François
Figlio di Galeazzo, il B. nacque a Milano il 2 febbr. 1507, quando la città era già sotto la dominazione francese. La madre, Anna del conte Renato Trivulzio, [...] sotto pena di fellonia. Il B. rifiutò di rispondere all'appello e si vide confiscare la sua parte del feudo di Ottobiano , mentre i signori d'Oisel e d'Allègre dovevano svolgere la stessa missione rispettivamente presso le corti di Filippo II e ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] , Vittorio Emanuele e la sua corte gli pareva facessero nella nuova capitale dopo nella Nuova Antologia, conteneva un appello affinché la Germania non inseguisse i G. sarebbe rimasto però presente a molti, da A. D'Ancona a P. Fedele, da G. Falco a R. ...
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DEL BALZO (de Baux), Raimondo
Joachim Göbbels
Nipote di Raimondo (III) de Baux, signore di Courthézon del ramo dei principi di Orange, era figlio di Ugo - il quale insieme con i fratelli Amiel, Bertrando [...] morte di Luigi di Taranto (24 maggio 1362) il D. dovette allontanarsi dalla corte, dato che non è attestata la sua partecipazione agli rientrato nel Regno. Il D. riuscì a convincerlo a desistere dalla lotta, facendo appello agli interessi della comune ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] una decorosa sistemazione tranquilla presso la corte medicea. Forse è il primo , tramite il quale fece appello al duca Carlo Emanuele I turco dopo Lepanto, Firenze 1961, ad ind.; M. D'Addio, Il pensiero politico di Gaspare Scioppio…, Milano 1962, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] obligati»; e si segnalava la sua appartenenza a una «scoletta piena d’errori» (in Opere, a cura di G. Cozzi, L l’Interdetto papale con un appello a un futuro Concilio. Era quale si scoprono tutti gl’artificii della corte di Roma, per impedire che né ...
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GRANZINO, Alessandro
Gino Benzoni
Nato attorno al 1590 a Bergamo dal milanese Niccolò e, con tutta probabilità, da una donna del luogo, la sua esistenza è ben presto segnata dalla caduta in disgrazia [...] di Spagna, a S. Sofia, in casa d'Antonio Meschita, un prete portoghese che fa il . in una lettera del 13 ott. 1618 alla corte mantovana - è stato compensato con 10 ducati al Dio". Funesto, quando il G. si appella al patriarca, il losco Meschita nella ...
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DI SOMMA, Tommaso
Vladimiro Sperber
Nacque a Napoli il 2 marzo 1737 da Gennaro Maria principe di Colle e Maria Spinelli dei marchesi di Fuscaldo; secondogenito, ereditò il feudo di Circello e il relativo [...] deciso a concludere, fece appello al Medici, esautorando il D., che "tutto d'un pezzo" non ., 671-76, 683, 742-78, 809; B. Maresca, I due trattati stipulati dalla corte napoletana nel settembre 1805, in Arch. stor. per le prov. napolet., XII (1887), ...
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CASALI, Gregorio
Adriano Prosperi
Nacque negli ultimi anni del secolo XV, probabilmente nel 1496, a Bologna, da Michele e Antonia Caffarelli. Si sposò con Livia Pallavicino.
Fin dall'inizio della sua [...] di cavaliere e una rendita vitalizia di 200 corone d'oro: la patente relativa è del 16 ag dal Croke, inviò una serie di appelli a Cromwell, a Norfolk e al Per difendersi meglio, si recò a corte.
Nuove prospettive sembrarono aprirsi con la ...
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appello
appèllo s. m. [der. di appellare; in alcune accezioni, ricalca il fr. appel]. – 1. Il chiamare più persone per nome, secondo un ordine stabilito (per lo più alfabetico), per accertarsi che siano presenti o per altri motivi: fare l’a....
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...