AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] esercitare sul posto una energica azione d'arresto allo slittamento della corte imperiale verso l'eresia monofisita. e dell'Africa già vandalica divenuta dominio bizantino. A lui si appellò il vescovo di Riez, Contumelioso, che sotto il peso di gravi ...
Leggi Tutto
Roma
Girolamo Arnaldi
Dell''idea di Roma', strettamente congiunta con il progetto politico di una renovatio, di una 'rinascita', variamente intesa e sognata, di Roma antica, sono stati volta a volta [...] evidentemente il modo più opportuno per tagliare corto alla ormai annosa questione. Sarà Innocenzo territoriale fra Regno di Sicilia, Regno d'Italia e le altre terre dell'Impero a rispondere positivamente al suo appello sarebbero entrati con lui in ...
Leggi Tutto
L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] , prevedendo che i suffraganei potessero non solo appellarsi a Roma contro la decisione di un sinodo curia papale nei successivi centocinquant'anni sarebbe diventata la più potente corte feudale d'Europa" (W. Ullmann) e, almeno sulla carta, s ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] , pubblicò la Scena d’huomini illustri d’Italia. Nel 1663 ricevette a Vienna il titolo di storiografo di corte. Nel 1666 giunse a del sec. XIX, aggiungendo alla sua Storia una sorta di appello:
Mentre io ero tutto in queste storie, dico in questo ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] era stato deposto, si era appellato a Roma e all'arcivescovo di tra il Regno franco occidentale e la corte di Lotario II (re della regione , s.v., pp. 406-12; G. Arnaldi, Anastasio Bibliotecario, in D.B.I., III, pp. 25-37; A. Petrucci, Arsenio, ibid., ...
Leggi Tutto
Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] Roma per recarsi nella corte più ostile dell'intera palazzo del Quirinale e il 27 marzo si appellò al giudizio del "Re che è al San Pantaleo, ivi 1967.
A.M. Corbo, L'esportazione delle opere d'arte dallo Stato Pontificio tra il 1814 e il 1823, "L'Arte ...
Leggi Tutto
Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] legazioni svolte per conto del concilio in città e cortid'Europa. Aggravatasi intorno al 1436-1437, la rottura fra tenne un discorso di deplorazione per la sordità al suo appello dimostrata dai governanti europei. Seguì la pubblicazione di una ...
Leggi Tutto
BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] attribuisce a B. l'iniziativa dell'appello ad Arnolfo, e l'autore dei Nel 920 Anna ebbe in dono da B. la corte di Pratopiano (Piacenza; I diplomi di Berengario, n -79; C. G. Mor, Note per la storia d'Italia nell'età feudale, I. Arnulfus Pius Rex,in ...
Leggi Tutto
Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] dalle file degli Osservanti e circoscrivente il loro appello rigoristico il 3 gennaio 1537, allorché vieta incattivire di Pasquino fa riscontro l'esultanza della "corte" cesarea a Bruxelles per la scomparsa d'un pontefice - così, in una lettera del ...
Leggi Tutto
Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] si elencavano le prove dell'illegittimità del papa e si faceva appello a un concilio che avesse a giudicarne. Nel Concistoro ( scomunica: fra le quali colpe, gravissima, quella d'aver accolto a corte Stefano Colonna. Per questo motivo ha perduto ogni ...
Leggi Tutto
appello
appèllo s. m. [der. di appellare; in alcune accezioni, ricalca il fr. appel]. – 1. Il chiamare più persone per nome, secondo un ordine stabilito (per lo più alfabetico), per accertarsi che siano presenti o per altri motivi: fare l’a....
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...