Bader Ginsburg, Joan Ruth. – Giurista e magistrato statunitense (New York 1933 - Washington 2020). Conseguita nel 1954 la laurea in Diritto presso la Cornell University, ha svolto attività di docenza presso [...] 1972 dell'associazione per la difesa dei diritti delle donne Women’s rights project, nel 1980 è stata nominata giudice della Corted’appello degli Stati Uniti da J. Carter, lasciando la carica nel 1993 per assumere su nomina di B. Clinton quella di ...
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Biotti, Carlo. – Magistrato italiano (Milano 1901 - Alassio1977). Presidente del Tribunale di Milano e magistrato di Corte di cassazione, il suo nome è legato al processo per diffamazione a mezzo stampa [...] processo venne sospeso dalla Cassazione a seguito della richiesta di ricusazione presentata da M. Lener, avvocato difensore di Calabresi, e accolta dalla Corted’appello nel maggio 1971. Sospeso da ogni funzione con l’accusa di rivelazione di segreti ...
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Sotomayor, Sonia Maria. – Magistrato statunitense (n. New York 1954). Di origini portoricane, si è laureata in Legge nel 1979 presso la Yale Law School, iniziando la sua carriera come assistente procuratore [...] di New York da G.H.W. Bush, ha lasciato l’incarico nell’ottobre 1998 per ricoprire quello di giudice della Corted'appello federale per il Secondo circuito durante la presidenza di B. Clinton. Nell’agosto 2009 è stata nominata da B. Obama giudice ...
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Magistrato e uomo politico (Königsberg 1810 - Berlino 1899), prof. di diritto romano nell'univ. di Königsberg (1833) e giudice in quella suprema corte regionale (1834). Liberale, fu eletto (1848) deputato [...] vi ritornò nel 1858, e nel 1859 fu nominato presidente della Camera. Nominato nel 1860 vicepresidente della Corted'appello di Francoforte, nel 1867 fu tra i fondatori del partito nazional-liberale. Deputato al Reichstag della Confederazione tedesca ...
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Uomo politico (Moncalvo 1768 - Torino 1843); entrato nella pubblica amministrazione sotto i Savoia, vi rimase durante il dominio francese, quale consigliere generale delle Finanze; fu poi primo presidente [...] della Corted'appello di Genova dal 1809 al 1814. Destituito dalla restaurazione sabauda, ne criticò il sistema giuridico e politico negli anonimi Opuscoli d'un avvocato milanese e prese parte al moto del 1821, ottenendo la carica di ministro dell' ...
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Coney Barrett, Amy. – Giurista e giudice federale statunitense (n. New Orleans 1974). Laureata in Giurisprudenza nel 1997 presso la Notre Dame University (Indiana), dove dal 2002 è docente di Diritto, [...] successive in grado di allineare i princìpi costituzionali con i mutamenti etico-sociali. Nominata nel 2017 giudice della Corted'appello da D. Trump, nel settembre 2020 il presidente degli USA ha proposto la giurista come giudice della ...
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Magistrato italiano (Palermo 1928 - ivi 2021). Entrato in magistratura nel 1952, ha iniziato la sua carriera in Sardegna. È stato giudice a Sciacca e pretore a Salemi, sostituto procuratore a Palermo e [...] presso l’Università di Palermo, è stato successivamente presidente della corted'appello di Lecce e della corted'appello di Palermo e poi presidente onorario aggiunto della Corte di Cassazione. Nel 2001 è stato insignito del titolo di Cavaliere ...
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Uomo politico tedesco (Coblenza 1808 - Colonia 1895), magistrato, consigliere del tribunale regionale a Treviri, poi (1849-79) della Corted'appello di Colonia. Fu membro del Parlamento di Francoforte [...] (1848-49), nel quale aderì alla Destra, e del Parlamento di Erfurt (marzo-aprile 1850), dove votò contro l'unione dei tre regni di Prussia, Hannover e Sassonia. Deputato nella Seconda camera prussiana ...
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Criscuolo, Alessandro. – Giurista italiano (n. Napoli 1937). Entrato in magistratura nel 1964, nel corso della sua carriera ha anche lavorato al tribunale e alla Corted'appello di Napoli. Tra il 1990 [...] anche i ruoli di presidente titolare della sesta sezione penale e della prima sezione civile. Eletto nel 2005 giudice della Corte costituzionale, dal 2014 al 2016 è stato Presidente della Consulta. Le sue sentenze più note sono quelle in materia di ...
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Uomo politico libico (n. Beida 1952). Dopo gli studi universitari, ha iniziato una brillante carriera in tribunale: giudice sin dagli anni Settanta nel 2002 è diventato presidente della Corted’appello. [...] Ministro della Giustizia dal 2007, nel 2010 J. ha criticato pubblicamente i metodi detentivi del regime libico, per poi dimettersi e schierarsi dalla parte degli insorti durante la rivoluzione del 2011. ...
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appello
appèllo s. m. [der. di appellare; in alcune accezioni, ricalca il fr. appel]. – 1. Il chiamare più persone per nome, secondo un ordine stabilito (per lo più alfabetico), per accertarsi che siano presenti o per altri motivi: fare l’a....
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...