ANDREUCCI, Ferdinando
Nicola Carranza
Nato a Siena il 15 genn. 1806, da Giovanni e da Isabella Pallini, fu considerato uno dei più valenti giureconsulti toscani del suo tempo; profondo conoscitore del [...] promotori del giornale Lo Statuto, quasi subito sospeso per le idee costituzionali che vi si sostenevano), l'A. si appartò dalla vita (era stata presentata dal Ginori Conti già ciambellano della corte granducale), di cui l'A. fu relatore. Dopo aver ...
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BRENNA, Luigi
Ugo Baldini
Nato a Roma il 17 apr. 1737, entrò giovanissimo nel Collegio Romano, ove seguì con tanto profitto le lezioni di storia ecclesiastica di P. Lazzeri da essere scelto per tenere [...] propenso ad accettare la tesi di una inferiorità costituzionale degli Amerindi, sia pure sottolineando il valore formativo era stato manipolato a sua insaputa da un'alta personalità della corte fiorentina. Ma anche se vi fu un intervento estraneo, è ...
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ANGELELLI, Massimiliano
Mario Barsali
Nato a Bologna il 28 ag. 1775, dal marchese Giuseppe Maria e da Teresa Malaspina di Lunigiana, seguì gli studi secondari nel Collegio dei nobili di Modena - allora [...] nominato nel 1793 ambasciatore del Senato bolognese presso la corte pontificia. A Roma portò seco il figlio, iscrivendolo anche altri incarichi cittadini; nel 1848, durante il periodo costituzionale, fu da Pio IX nominato membro dell'Alto Consiglio ...
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BARGAGLI, Scipione
Renato Mori
Nacque a Siena il 30 luglio 1798 da Celso Baldassarre e da Giuseppa Neri Piccolomini. Appartenente a famiglia iscritta nell'albo dei patrizi senesi, il B. fu essenzialmente [...] uomo di corte e ricoprì la carica di ciambellano di camera del granduca finché il 24 sett. 1846 venne nominato fautore'àl: una lega militare, incontrarono il plauso del governo costituzionale toscano, tanto che il Capponi propose al granduca la nomina ...
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BORBONE, Alfonso di, conte di Caserta
Ruggero Moscati
Nato nel palazzo reale di Caserta il 28 marzo 1841, terzogenito di Ferdinando II re delle Due Sicilie e di Maria Teresa d'Asburgo, fu avviato fin [...] i Borboni e si opponeva all'indirizzo "costituzionale" impersonato dal presidente del Consiglio, Pietro Calà 621-628). Per l'esilio in Roma, P. Calà Ulloa, Un re in esilio. La corte di Francesco II a Roma dal 1861 al 1870, a cura di G. Doria, Bari ...
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ANTONELLI, Leonardo
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Senigallia il 6 nov. 1130. Venuto all'età di quattro anni a Roma, vi compì gli studi, dimostrando maggiore inclinazione per il diritto civile [...] questione irlandese e di fronte allo scisma costituzionale di Francia mantenne, almeno inizialmente, un' con le quali si schierò a difesa di Clemente XIII contro la corte di Parma, gli procurarono una violenta ostilità sfociata in un attentato, nel ...
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ADEMOLLO, Alessandro Felice
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 20 nov. 1826 da Ardario e da Rebecca Sbolgi. Di opinioni liberali moderate, collaborò ad alcuni dei periodici toscani del periodo costituzionale. [...] I primi fasti della musica italiana a Parigi (1645-1662), Milano 1884; Saggio di riveditura di buccie al libro di D. Silvagni "La corte e la società romana", Roma 1884; Una famiglia di comici ital. nel sec. XVIII, Firenze 1885; La Leonora di Milton e ...
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CAGNOLI, Luigi
Renzo Negri
Nato a Modena il 7 dic. 1772 dal patrizio reggiano Vincenzo e da Maria Leonelli, seguì la famiglia a Reggio, dove visse poi stabilmente. Studiò presso il locale seminario [...] suo focoso Discorso pronunciato in occasione dell'aprimento del Circolo costituzionale di Reggio, s.n.t. [ma Reggio 1798 . se lo si riassumesse nell'immagine tipica del letterato di corte: qualcosa dell'impeto e dell'amor patrio giovanile rimase in ...
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BARBARISI, Saverio
Mario Migliucci
Nacque a Foggia il 30 genn. 1780 da una famiglia di negozianti, dalla quale fu fatto educare nel monastero di Lucera; ma egli si rifiutò di seguire la carriera eccles, [...] del tribunale di Lecce, e nel 1819 giudice della Gran Corte criminale della stessa città. Nel 1821, perseguitato come liberale, di uno statuto bicamerale che si rifaceva alla carta costituzionale francese del 1830, sostenuto dal Bozzelli; il B. ...
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AVOSSA, Giovanni
Luigi Lerro
Nato a Salerno nel 1798, dopo aver compiuto a Napoli gli studi giuridici tornò a Salerno per esercitarvi l'avvocatura, nel quale campo guadagnò presto notevole fama. Svolse [...] ministro degli Affari interni, nel terzo ministero costituzionale presieduto da Carlo Troya, ma dopo pochi fu assolto dal reato imputatogli, ma rinviato dinanzi alla Gran Corte speciale di Salerno per rispondere di reati politici commessi nel ...
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costituzionale
agg. [der. di costituzione]. – 1. a. Regolato e determinato da una costituzione politica: governo c., forma di governo in cui la potestà governativa è attribuita, mediante una ripartizione di funzioni, a più organi, i quali...
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...