BORBONE, Alfonso di, conte di Caserta
Ruggero Moscati
Nato nel palazzo reale di Caserta il 28 marzo 1841, terzogenito di Ferdinando II re delle Due Sicilie e di Maria Teresa d'Asburgo, fu avviato fin [...] i Borboni e si opponeva all'indirizzo "costituzionale" impersonato dal presidente del Consiglio, Pietro Calà 621-628). Per l'esilio in Roma, P. Calà Ulloa, Un re in esilio. La corte di Francesco II a Roma dal 1861 al 1870, a cura di G. Doria, Bari ...
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BARBARISI, Saverio
Mario Migliucci
Nacque a Foggia il 30 genn. 1780 da una famiglia di negozianti, dalla quale fu fatto educare nel monastero di Lucera; ma egli si rifiutò di seguire la carriera eccles, [...] del tribunale di Lecce, e nel 1819 giudice della Gran Corte criminale della stessa città. Nel 1821, perseguitato come liberale, di uno statuto bicamerale che si rifaceva alla carta costituzionale francese del 1830, sostenuto dal Bozzelli; il B. ...
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AVOSSA, Giovanni
Luigi Lerro
Nato a Salerno nel 1798, dopo aver compiuto a Napoli gli studi giuridici tornò a Salerno per esercitarvi l'avvocatura, nel quale campo guadagnò presto notevole fama. Svolse [...] ministro degli Affari interni, nel terzo ministero costituzionale presieduto da Carlo Troya, ma dopo pochi fu assolto dal reato imputatogli, ma rinviato dinanzi alla Gran Corte speciale di Salerno per rispondere di reati politici commessi nel ...
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Carlo Alberto, re di Sardegna
Guido Pescosolido
Il sogno dell'unità d'Italia
Carlo Alberto di Savoia-Carignano racchiuse in sé in modo drammatico il dilemma, proprio di fine Settecento-inizio Ottocento, [...] a dare nel 1848 al Regno di Sardegna quella carta costituzionale che venne poi mantenuta dal Regno d'Italia fino alla linea centrale di Casa Savoia, fu nominato reggente. A corte, tuttavia, nessuno aveva compreso quanto pesassero nella formazione del ...
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La Fayette, Marie-Joseph-Paul Motier, marchese di
Generale e politico francese (Saint-Roch de Chavagnac 1757-Parigi 1834). Ufficiale nel reggimento di Noailles, ricco aristocratico, fu colpito dalla [...] di La F. aveva il proprio perno in una monarchia costituzionale e in un regime liberale coincidente con il predominio della alta; esso era quindi esposto al duplice attacco della corte (soprattutto della regina Maria Antonietta) e, più tardi, ...
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assolutismo
Modello politico di regime monarchico, nel quale il sovrano esercita un potere non vincolato alle leggi positive (absolutus; legibus solutus) e libero sia rispetto a istanze rappresentative [...] della nobiltà, anche attraverso la creazione di una corte che si poneva come centro politico e culturale del di rigidi vincoli, che avviarono la costruzione di una monarchia costituzionale. In Francia, la fine delle guerre di religione (1562-98 ...
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Riccardo II
Re d’Inghilterra (Bordeaux 1367-Pontefract 1400). Figlio di Edoardo il Principe Nero e nipote di Edoardo III, divenne principe di Galles alla morte del padre (1376) e succedette sul trono [...] inglese nel luglio 1377; trascorse la minore età tra le lotte del partito costituzionale contro il partito della corte capeggiato da Giovanni di Gaunt, duca di Lancaster. Il consiglio di reggenza fu costituito in parti uguali da entrambi i partiti; ...
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AGIOUT (Ajout), Thomas d'
Pasquale Villani
Nato in Francia nella prima metà del sec. XIX, si trasferì a Napoli durante il regno di Ferdinando II, per vendere armi all'esercito, o, invece, come si credette, [...] Napoli-Foggia, poi non realizzata. Conquistatasi la fiducia del sovrano, nel periodo costituzionale del 1848 sarebbe stato incaricato dai circoli più reazionari di corte di fondare un giornale ufficioso; ma l'A. preferì impadronirsi del giornale Il ...
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Hardenberg, Karl August principe di
Politico prussiano (Essenrode, Luneburgo, 1750-Genova 1822). Entrò (1770) al servizio dell’amministrazione hannoveriana, donde passò (1782) a quello del duca di Brunswick; [...] incontrò molte ostilità. Nel 1790 lasciò quindi anche quella corte per diventare ministro del margravio di Ansbach-Bayreuth, e una serie di riforme tendenti da una parte a rendere costituzionale la monarchia, dall’altra ad abolire i gravami a ...
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Saliceti, Aurelio
Uomo politico e patriota (Ripattoni, Teramo, 1804 - Torino 1862). Avvocato, dal 1835 al 1848 insegnò Diritto civile all’università di Napoli. Di orientamento democratico, quando, nel [...] , prese avvio nel Regno di Napoli il breve esperimento costituzionale fu nominato intendente della provincia di Salerno e poi ministro il programma liberale di Cavour. Tornato a Napoli, nel 1860 fu nominato presidente della Corte di cassazione. ...
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costituzionale
agg. [der. di costituzione]. – 1. a. Regolato e determinato da una costituzione politica: governo c., forma di governo in cui la potestà governativa è attribuita, mediante una ripartizione di funzioni, a più organi, i quali...
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...