Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] Mommsen predilesse costantemente gli studi di natura epigrafica e costituzionale.
Per la ricostruzione dell’età imperiale, e in a morte di Fausta e di Crispo ai complicati intrighi di corte, e non piuttosto a un capriccio di Costantino, raffigurato da ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] il clarissimato nelle sue articolazioni era esteso anche ai funzionari di corte e si stabiliva l’equipollenza tra il rango di quanti interessante di mantenimento di un’antica attribuzione costituzionale riguarda il diritto di decretare la relatio ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] luce' in Italia e in Oriente. Federico II e la sua corte cosmopolita, in cui confluiscono da tutto il mondo gli uomini migliori a sua volta, la nazione. Se la storiografia costituzionale e giuridica tedesca si volgeva a considerare prevalentemente per ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] si riferisce menzionando le novità nel cerimoniale di corte e nella creazione di un apparato di funzionari punto nodale della ricerca di Bleicken si trova nella storia costituzionale, nella storia sociale nell’epoca repubblicana romana e in ...
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storiografia
storiografìa
Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Storiografia [...] 1361) sposta il proprio interesse narrativo dalla vita di corte e da quella dell’amministrazione alla vita commerciale, ai . Il Medioevo è conteso tra il romanzo storico e le origini costituzionali dello Stato moderno, tra A.H.L. Heeren e S. de ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] Savoia, delle Dame del Sacro Cuore.
Nel quadro costituzionale precariamente salvaguardato nel 1849 dal nuovo re Vittorio Emanuele queste posizioni: nel 1869, il primo presidente della Corte di cassazione di Firenze, Paolo Onorato Vigliani segnalava in ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] in Francia tra clero refrattario e clero costituzionale, con la contrapposizione tra due culti cattolici ad indicem.
G. Ceccarelli, I Braschi, ivi 1949.
D. Silvagni, La corte pontificia e la società romana nei secoli XVIII e XIX, I-IV, Napoli 1967 ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] , come Guglielmo il Bretone, che esercitano una funzione a corte, pur non scrivendo in veste pubblica. Si tratta di una -giuridico (Burcardo di Ursperg, 1916, pp. 6-7), né costituzionale (Alberto di Stade, molto preciso in proposito: 1859, pp. ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] ’anno seguente) fossero più o meno foriere di un sistema costituzionale, e quanto già all’epoca accanto all’imposizione del modello francese sponda tra opinione pubblica, sede parlamentare e circoli di corte. Era qui che si coglieva la «modernità» del ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] ’essere un soggetto di nobili natali o comunque vicino a corte era requisito primo per l’accesso nei ruoli. Il nuovo l’unificazione non avrebbe dovuto essere tutta opera del governo costituzionale, «anzi, se la nazione si pensasse di rimanersi quieta ...
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costituzionale
agg. [der. di costituzione]. – 1. a. Regolato e determinato da una costituzione politica: governo c., forma di governo in cui la potestà governativa è attribuita, mediante una ripartizione di funzioni, a più organi, i quali...
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...